di Giuseppa Ballacchino – I. C. “Don L. Milani” – Plesso “G. Rodari” – Scuola primaria (Caltanissetta)
L’educazione all’ascolto e alla lettura sono considerate delle priorità educative dell’I. C. “Don L. Milani” di Caltanissetta che ha aderito anche quest’anno a “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, un’occasione imperdibile, una sfida gioiosa alla lettura creativa. Gli alunni della 2^G del plesso “G. Rodari” hanno accettato l’invito di includere nelle attività scolastiche “le giornate di lettura ad alta voce” e hanno preferito, tra i tre proposti, il filone tematico dedicato a uno dei più celebri scrittori, pedagogisti, poeti e giornalisti italiani: “Gianni Rodari, il gioco delle parole, tra suoni e colori”.
La classe ha scelto, come l’intero plesso, una delle bellissime storie che… “un padre, lontano da casa per motivi di lavoro, leggeva alla figlia ogni sera al telefono”. Ma che ve lo diciamo a fare? Sicuramente, nota com’è, la conoscete già! Quello che forse non potete ancora conoscere sono le modalità di insegnamento/apprendimento adottate quando interviene la forte motivazione ad apprendere per uno scopo condiviso: il piacere di leggere.
Tratta dal libro Favole al telefono, andrà in scena una delle storie più divertenti: “La donnina che contava gli starnuti” in cui le attività didattiche vestiranno i panni di un gioco coinvolgente a cui tutti vorranno partecipare, imparando non solo… a contare gli starnuti, ma forse anche… “qualcosina” di più importante che non dimenticheranno tanto facilmente! Non imitiamo i pettegoli e i maldicenti, sembra suggerire Rodari, il loro è un modo di vivere meschino, che si accompagna spesso al rancore verso gli altri e alla solitudine.
Nel finale una conferma, che pare leggera e divertita: meglio non accanirsi ad interpretare i segni dei comportamenti altrui, e, se lo facciamo, meglio essere disposti a interpretarli benevolmente come, al contrario di quanto fece la donna in vita, fecero con lei quanti trovarono il quaderno con le sue misteriose croci. Ma forse c’è nella conclusione una morale ben più dura: nell’interpretazione errata della gente che pensa al paradiso per le tante buone azioni segnate sul quaderno, si profila, per contrasto, l’inferno che attende la donna. Guai ai pettegoli e ai maldicenti! Il progetto si prefigge di usare la lettura come strumento chiave per comprendere il mondo nelle sue complessità, anche nel modo apparentemente più semplice, attraverso le favole.
Proseguimento del progetto: il progetto, avviato nelle giornate di Libriamoci, sarà sviluppato durante il corso dell’anno scolastico 2019/20. Attraverso la lettura del libro di Gianni Rodari, Favole al telefono, si intende attuare una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura, proponendola come attività libera capace di porre l’alunno in relazione con sé stesso e con gli altri, sradicando la concezione del leggere come un dovere unicamente scolastico. Stimolando l’interesse verso la lettura, inoltre, verranno arricchite le competenze trasversali a tutte le discipline, mentre la lettura dei libri costituirà la condivisione di un’esperienza e in tal modo l’atto di leggere diverrà un fattore di socializzazione. Attraverso questo percorso si intende perseguire l’obiettivo generale di far acquisire il piacere del leggere e il comportamento del “buon lettore”, ovvero una disposizione permanente che fa rimanere dei lettori per tutta la vita.
Il sito web dell’Istituto Comprensivo “Don L. Milani”: www.icdonmilanicl.edu.it.
La pagina Facebook: www.facebook.com/istitutocomprensivodonlmilani.
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