di Associazione di volontariato Ernesto Onlus (Imola)

“Gli Stati parti convengono che l’educazione del fanciullo deve avere come finalità quella di favorire lo sviluppo della personalità del fanciullo nonché lo sviluppo delle sue facoltà e delle sue attitudini mentali e fisiche, in tutta la loro potenzialità; sviluppare nel fanciullo il rispetto dei diritti dell’uomo, della sua identità, della sua lingua e dei suoi valori culturali, nonché il rispetto dei valori nazionali del paese nel quale vive…” (art. 29 Convenzione per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza).

E così, sulla scorta di quanto sancito dalla Convenzione ONU per i diritti del fanciullo, si è aperta questa giornata di “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, nella quale i bambini dell’Istituto Comprensivo “Principe Amedeo” di Gaeta, plesso “G. Mazzini”, hanno incontrato una volontaria dell’Associazione Ernesto, ente per le adozioni internazionali, che insieme ai piccoli lettori ha reso omaggio al celebre autore dei bambini, Gianni Rodari, per celebrare il suo centenario.

Letture di storie, filastrocche, ma anche poesie e spunti di riflessione sono stati i protagonisti dell’incontro che si è svolto il 14 novembre nella palestra dell’istituto appositamente allestita dal corpo docenti con delle immagini e testi celebri dell’autore.

Non solo studio e riflessioni dunque, ma anche giochi, colori e condivisione.

L’appuntamento con Libriamoci è uno dei tanti eventi proposto e organizzato da “Ernesto” in occasione del mese dedicato al trentennale della Convenzione di New York in collaborazione e con il patrocionio del Comune di Gaeta. All ‘evento era presente il Presidente della commissione cultura e sanità Gianna Conte.

Inoltre la scuola primaria dell’I. C. “Pollione”, plesso “Don L. Milani” di Formia, ha svolto delle letture in classe con l’aiuto delle insegnanti che hanno realizzato anche un piccolo teatro di burattini con i protagonisti delle storie di Rodari. 

L’Associazione di Volontariato Ernesto nasce nel novembre 2003 grazie all’iniziativa di una coppia di genitori che, realizzato il proprio progetto di adozione, ha inteso proseguire il proprio impegno nei confronti dei bambini abbandonati istituzionalizzati.
Il nome dell’Associazione è in onore del loro sogno realizzato, quello del loro splendido bambino adottato nel 2002. Altre coppie adottive hanno successivamente contribuito col loro impegno alla crescita dell’Associazione.
Oltre all’impegno dei soci, una grande rilevanza ha avuto il sostegno accordato dalla Città di Imola, che ci ha concesso i locali presso la Casa del Volontariato, dalla CGIL di Imola, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Imola che contribuisce fattivamente alla realizzazione dei nostri progetti in zona, al Consolato onorario Ungherese di Bologna.
Ernesto è anche un’associazione di volontariato che tra le sue attività promuove la lettura a scuola come diritto di tutti i bambini.

Pagina Facebook: www.facebook.com/Un-Viaggio-Chiamato-Adozione.

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