della redazione

In un paese che mostra qualche cenno di ripresa ma occupa ancora le ultime posizioni nelle classifiche europee di consumo editoriale e culturale, un gran bel segnale arriva dal Maggio dei Libri. La nona edizione della campagna nazionale di promozione della lettura organizzata dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si è conclusa il 31 maggio con numeri da record: 4.010 iniziative “ufficiali” registrate nella banca dati della campagna, che hanno coinvolto oltre mezzo milione di persone in librerie, biblioteche, scuole e spazi inediti, a cui si aggiungono quasi altrettanti eventi emersi dal monitoraggio stampa e sul territorio.

Uno straordinario network di idee, persone e libri che ha animato in modo uniforme tutte le regioni d’Italia, impreziosito da eventi di apertura e chiusura in luoghi dal grande prestigio e dall’importante significato istituzionale. Come da tradizione, il Maggio dei Libri non ha interessato solo le librerie, le biblioteche, le scuole, i festival e gli altri spazi che tradizionalmente e quotidianamente si impegnano nella promozione del libro e della lettura. Esplorando il menù delle iniziative emerge la varietà dei luoghi coinvolti, che comprendono ambulatori medici e veterinari, reparti ospedalieri, carceri, negozi, parchi e altri spazi all’aperto, bar, ristoranti. Per quanto riguarda i temi affrontati, se molti organizzatori hanno adottato i filoni tematici proposti dal Centro per il libro e la lettura (il claim di questa edizione era Se voglio divertirmi leggo), altrettanti si sono mossi liberamente, definendo percorsi e strategie che hanno permesso di raggiungere il più ampio ventaglio di target diversi.

La prima scintilla e la magia finale

La nona edizione del Maggio dei Libri è stata inaugurata il 16 aprile alla Camera dei Deputati di Roma. 270 studenti di scuole superiori romane sono stati accolti a Montecitorio, nell’Aula dei Gruppi Parlamentari, dove la prima scintilla della lettura si è accesa attraverso l’incontro con lo scrittore Marco Missiroli, autore di uno dei casi letterari dell’anno (Fedeltà), e l’interpretazione offerta dall’attore Luigi Lo Cascio del celebre racconto di Jack London Preparare un fuoco. Il 30 maggio, poi, il Palazzo Giustiniani di Roma (residenza ufficiale del Presidente del Senato e sede di rappresentanza dei Senatori a vita e dei Presidenti emeriti) ha ospitato nella meravigliosa Sala Zuccari l’appuntamento conclusivo della campagna. Con la partecipazione della traduttrice Renata Colorni, degli scrittori Nadia Fusini ed Emanuele Trevi e le letture di Fabrizio Bentivoglio, l’evento è stato dedicato a La montagna magica di Thomas Mann: nuova traduzione del capolavoro che fino a oggi conoscevamo come La montagna incantata, quasi una metafora di una magia – quella della lettura – che non è mai uguale a se stessa. Cresce, cambia e si trasforma con il tempo e con i lettori. Esattamente come ha fatto, in questi suoi primi nove anni di vita, il Maggio dei Libri.

La carica dei 7.000 eventi

L’invito a liberare la propria fantasia, rivolto dai promotori a tutte le realtà italiane legate al mondo dei libri, è stato raccolto con un entusiasmo senza precedenti: per qualità e quantità. Se il database del sito del Maggio dei Libri si è rapidamente riempito, fino a raggiungere un totale di 4.010 iniziative, un ulteriore e considerevole numero di eventi è emerso sia dalle attività della fitta rete di partner, sia dal monitoraggio stampa, che ha restituito altre centinaia di appuntamenti legati alla campagna ma non inseriti nella banca dati. Nel complesso, per quasi cinquanta giorni l’Italia è stata attraversata e animata da oltre 7.000 iniziative all’insegna del Maggio dei Libri, mostrandosi agli occhi dei cittadini, degli appassionati e dei turisti non solo come un paese innamorato dei libri e della lettura, ma anche come un immenso e unico organismo in grado di attivare nuove energie e imprevedibili sinergie, alimentato da un circuito continuo in cui coesistono, si incontrano e collaborano festival e associazioni, grandi happening e piccole esperienze di quartiere, proposte istituzionali dall’alto e iniziative culturali dal basso.

Numeri & curiosità

Le statistiche delle iniziative inserite nella banca dati ci mostrano il volto incoraggiante di un Paese in cui gli eventi sono distribuiti in modo uniforme in tutte le regioni. Lo conferma il podio delle regioni più attive, che comprende il Nord, il Centro e il Sud dell’Italia: al primo posto il Lazio (529 eventi), al secondo il Veneto (386), al terzo praticamente un pari merito tra Lombardia(339) e Puglia (336). Seguono Sicilia (315), Emilia Romagna (288), Toscana (287), Sardegna (251), Campania (245) e Umbria (188). Ma la campagna, anche quest’anno, si è estesa fino a varcare i confini nazionali, muovendosi a raggiera sul pianeta grazie all’adesione delle Scuole italiane di Parigi (Francia), Smirne (Turchia) e San Paolo (Brasile).

Significativi sono anche i “numeri virtuali”, legati a Internet e al mondo dei social network. La pagina Facebook @ilmaggiodeilibri ha raccolto 106.561 like (traguardo ragguardevole per un’iniziativa di promozione legata ai libri e alla lettura), il profilo Twitter @maggiodeilibri 9.522 follower, l’account Instagram @ilmaggiodeilibri 2.187 iscritti. Il sito ufficiale si è confermato punto di riferimento degli utenti, sia in termini di frequentazione che di permanenza: sono state oltre 1 milione e 200 mila le visualizzazione singole, con una media giornaliera di 17.000 visualizzazioni da parte di circa 2.600 utenti singoli. Il media partner Rai Cultura ha ripreso integralmente l’incontro del 16 aprile alla Camera dei Deputati, rendendolo disponibile sul portale di Rai Scuola. Restando nel campo dei media, si è riscontrato un record assoluto nell’attenzione delle testate giornalistiche cartacee e digitali: oltre 4.200 fra articoli, segnalazioni, interviste e recensioni, con presenze sui più importanti giornali nazionali (tra cui spiccano due pagine di presentazione della campagna su La Lettura de Il Corriere della Sera), che rendono il Maggio dei Libri una delle iniziative legate al mondo editoriale più seguite della stagione.

In evidenza dal Centro per il libro e la lettura…

Fra le migliaia di iniziative che hanno colorato la cartina d’Italia, alcuni appuntamenti sono stati particolarmente significativi nel coinvolgere i soggetti più diversi e arrivare al grande pubblico, soprattutto dei più giovani. È il caso, ad esempio dei 150 studenti di quattro istituti superiori di Perugia che il 27 maggio si sono riuniti al Teatro del Borgo di Solomeo per un incontro sul tema dell’importanza della lettura, insieme al filosofo e scrittore Vito Mancuso, al comico e scrittore Filippo Caccamo e a Brunello Cucinelli, al quale il presidente del Centro per il libro e la lettura Romano Montroni ha consegnato il titolo di ambasciatore della lettura per il suo forte e caratterizzante impegno in tale settore culturale e sociale. Di richiamo anche la mostra Pop-App. Scienza, arte e gioco nella storia dei libri animati dalla carta alle app, aperta fino al 30 giugno a Roma e Torino, che punta a incuriosire i ragazzi evidenziando le affinità tra libri e nuove tecnologie. I libri sono stati protagonisti anche della terza edizione del Festival della lettura ad alta voce che, nella gara finale del 21 maggio al Teatro India di Roma – registrata da Rai Scuola (che ne ha fatto uno speciale sul proprio portale) e condotta da Flavia Cristiano e Romano Montroni, rispettivamente Direttrice e Presidente del Centro per il libro e la lettura, insieme ad un testimonial d’eccezione, Armando Traverso, autore-conduttore televisivo/radiofonico di RadioKids e RAI Scuola – ha incoronato come “Lettori Reali” una coppia di studenti per ciascun ordine scolastico (più votata dalla giuria presieduta dalla scrittrice Lidia Ravera, co-ideatrice del festival). Coordinati dal Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, diretto da Roberto Gandini, i giovanissimi lettori hanno lavorato per diversi mesi alcuni testi di narrativa, scelti da un apposito comitato di esperti. E sempre alle scuole si è rivolto il progetto Scelte di classe. Leggere in Circolo, la cui seconda edizione ha coinvolto 2.400 alunni da 120 classi delle scuole di Roma: il 23 maggio, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, si è tenuta la premiazione.

Premi e concorsi

Ma il Maggio non finisce a maggio. Una serie di premi, concorsi e altre iniziative manterranno l’attenzione nei confronti della campagna anche nelle prossime settimane. Confermato è l’appuntamento con il Premio Maggio dei Libri, destinato alle iniziative più creative e innovative. Torna anche il concorso destinato alle scuole italiane primarie e secondarie di primo grado. Quest’anno il tema riguarda il miglior amico dell’uomo (“Trasportato dai palloncini, dove arriverà Duccio il bassotto? Disegna l’avventura del nostro amico a quattro zampe”) e gli istituti scolastici potranno partecipare con opere grafiche realizzate con tecniche tradizionali, che dovranno essere inviate in formato jpg con risoluzione minima di 300dpi. La scadenza è molto vicina: le opere andranno inviate entro e non oltre il 10 giugno 2019 all’indirizzo mirna.molli@beniculturali.it. Le 12 migliori saranno inserite nel calendario 2020 del Centro per il libro e la lettura, mentre i primi 3 classificati riceveranno un kit di libri ciascuno.

Novità assoluta di questa edizione è invece il premio Quando i ragazzi ci insegnano, presentato in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino dallo scrittore e insegnante Eraldo Affinati. L’invito ai ragazzi è di salire in cattedra e registrare una video-lezione sul loro libro preferito, trovando la chiave migliore per convincere i loro coetanei a leggerlo. Il premio per gli studenti vincitori, assegnato da una giuria di esperti, sarà un soggiorno in una capitale europea per tenere la loro lezione dal vivo, presso l’Istituto Italiano di Cultura, alla presenza di alunni delle scuole superiori italiane locali. Alla scuola dei ragazzi vincitori sarà inoltre donato un kit di libri. Il Maggio dei Libri sarà infine indirettamente protagonista ad agosto a Copenhagen, alla ventunesima edizione della European Literacy Conference, dove il programma realizzato dal Centro per il libro e la lettura con Rai Cultura Invito alla lettura sarà premiato con il FELA Literarcy Award 2019.