della redazione

Il sito di approfondimento sulla letteratura per l’infanzia Libri Calzelunghe inaugura una nuova modalità di pubblicazione degli articoli: non più a cadenza periodica, come su un blog, ma tutti insieme, come su una rivista cartacea, riuniti intorno a un tema comune. Per l’esordio di questa nuova formula si è ragionato intorno a una parola ricca di sfumature diverse: adattamento.

Nel parlare di libri, come delle cose della vita, definire qualcosa come “adatto”, cioè conveniente o opportuno alle circostanze, porta con sé una connotazione positiva. Meglio essere adatti che inadatti, o ancor peggio, disadatti… pena l’esclusione, termine che ribalta l’equazione iniziale in termini negativi.

Per un’articolata introduzione del numero: libricalzelunghe.it/2019/02/08/liberi-adattamenti.

 

Il sommario di questo numero:

Un libro adatto, di Beniamino Sidoti

Adattare i libri: il mestiere di editor, di Angela Catrani

Dalla pagina alla scena, di Carla Colussi

Ma come porti i capelli bella bionda, di Marina Petruzio

Leggere “ieri” come se fosse “oggi” – Il caso Dark Hall, di Virginia Stefanini

Riscrivere i classici: intervista a Sara Marconi, a cura della redazione

Rubriche:

Lost in translation: L’Enfant- Poque, di Marina Petruzio

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