della redazione

Lo scorso dicembre sono state presentate le cinquine finaliste, suddivise per 5 fasce d’età, del premio Scelte di Classe. Leggere in circolo.

Il Centro per il Libro e la Lettura insieme alle Biblioteche di Roma e l’Associazione PlaytownRoma hanno iniziato con il premio Scelte di Classe un nuovo percorso, giunto al suo secondo anno di vita, che nasce dalla fusione tra due affermati premi romani, il “Premio Biblioteche di Roma – ragazzi” e “Scelte di Classe”.

Per la prima volta, l’intera filiera editoriale lavora insieme a un progetto che investe tutta la città. Naturalmente i protagonisti sono sempre loro, i bambini e i ragazzi, perché l’obiettivo resta lo stesso: suscitare il piacere della lettura, far nascere la passione e l’amore per i libri, coinvolgendo chi i libri li fa, li scrive e li racconta durante l’anno.

La sfida non è solo unire diversi pensieri, ma farli vivere in una forma del tutto nuova, più adeguata alle necessità di questi anni; un percorso in grado di sperimentare forme di partecipazione diretta, per valorizzare la scuola e le singole professionalità, per un percorso che non ha solo l’obiettivo di far leggere, ma vuole agire, durante un intero anno, sulla qualità e modalità di lettura di bambini e ragazzi della città.
La selezione delle cinquine finaliste è il frutto di un lavoro attento legato alle opere migliori dell’anno, dedicate all’editoria per bambini e ragazzi pubblicate per la prima volta in Italia.

Alle scuole e ai suoi circoli di lettura, il compito di premiare il miglior libro delle cinque categorie in concorso (3-5, 6-7, 8-10, 11-13, 14-16 anni); quello che per coraggio, innovazione e coerenza sarà riuscito a colpirli al cuore.

LE CINQUINE FINALISTE

3/5 anni

Tatjana Hauptmann, Un giorno nella vita di Dorotea Sgrunf, LupoGuido

Un capolavoro senza parole. Una storia tutta a due in cui la vita quotidiana di un bambino libero
di fare e una mamma serena che segue da vicino con calore, senza mai invadere o sovrapporsi a quel desiderio discoperta, viene raccontata attraverso un gioco di intagli raffinati, quinte e profondità.

Rotraut Susanne Berner, Inverno, Topipittori

Un libro che fa parte di una serie. Un albo mondo senza parole da esplorare in tutte le direzioni, come fa lo sguardo ogni volta che ci si posa sopra, da leggere e rileggere, un libro infinito.

Shinsuke Yoshitake, Non si toglie!, Salani

Albo esilarante che con humour descrive – con una t-shirt che non si toglie – il modo di formulare i pensieri dell’infanzia e che mette in scena perfettamente la ferrea logica dei bambini e la loro voglia di mettersi in gioco e non mollare. Rarissimi i libri per ridere assieme, grandi e piccoli.

Sandol Stoddard, Ivan Chermayeff, Stavo pensando, Topipittori

Un’ elegia sui pensieri infantili e sulla loro grandezza, che con sintesi impeccabile fa deflagrare la complessità e profondità dell’infanzia e i mille percorsi della mente dei bambini. Tutto nel tempo brevissimo in cui ci si veste al mattino!

Anaïs Vaugelade, Un po’ più lontano, Babalibri

Una storia di formazione capace di parlare nella stessa pagina a più livelli, contemporaneamente ai grandi e ai piccoli, un albo sorprendente su cosa voglia dire andare un po’ più in là, superare i limiti ma anche i propri, per andare lontano. Senza sentimenti urlati, in equilibrio perfetto fra espressione e misura.

6/7 anni

Blexbolex, Vacanze, orecchio acerbo

Un libro imperdibile, da leggere più volte. Montaggio, intrecci temporali, gioco, slittamento, di sogno e realtà, per ritrarre perfettamente il tempo delle vacanze, quello spazio eterno e puntiforme di un’estate, in cui tutto può succedere.

Beatrice Alemagna, Il disastrosissimo disastro di Harold Snipperpott, Topipittori

Ci sono giorni in cui tutto va storto, giorni in cui sentiamo che sta per succedere qualcosa. Una storia meravigliosamente disastrosa e deliziosa come i baci della buonanotte.

William Steig, Amos e Boris, Rizzoli

Un libro sull’amicizia e sul prendersi amorevolmente cura di un individuo – diametralmente opposto a noi – che una tempesta ci ha fatto incontrare/ salvare. Un topo e una balena si trovano ad affrontare un lungo viaggio insieme e a condividerne piaceri e dispiaceri in un ritmo pacato, che lascia il tempo di guardare, ascoltare, immaginare, pensare. Un bellissimo libro, edito per la prima volta in Italia, un libro assolutamente da leggere.

Delphine Perret, Björn, Terre di Mezzo

Un libro dal tempo lento, pieno di amore per le piccole cose e per le parole scambiate tra amici. Un insieme di racconti filosofici su una comunità boschiva capeggiata dall’orso Bijorn – che ricordano i racconti di Milne e Toon Tellegen – costellate da immagini al tratto. Intelligente e buffo, perfetto per il passaggio dalle figure al testo.

Loic Froissart, Una baita per due, Terre di mezzo

Albo a due voci: il ritorno di un signore alla sua baita in montagna e un “intruso”. Il testo segue il protagonista, le immagini rivelano le peripezie di un orso nella baita. Da premiare per il mirabile gioco fra libro, lettore e storia. Notevole per le illustrazioni e molto divertente per la storia in parallelo del protagonista e del suo “alter ego” orso. Rientra un po’ nei libri gioco in cui cercare e seguire i personaggi “nascosti” nei dettagli dell’immagine.

8/10 anni

Ulf Stark, Il bambino dei baci, Iperborea

Un libro dal tempo lento, pieno di amore per le piccole cose e per le parole scambiate tra amici. Una scrittura limpida che scorre in meno di cinquanta pagine. Dove l’infanzia è quella autentica, schietta e divertente.

Mitsumasa Anno, Viaggio incantato, Babalibri

Albo monumentale e stratificato che racconta il viaggio solitario di un cavaliere, attraverso la storia, il tempo, l’arte, dove l’occhio si perde fra dettagli che Anno sapientemente distribuisce sulle pagine. Si va avanti e indietro per seguire personaggi ed elementi ricorrenti quasi nascosti, e riconoscere i tanti riferimenti artistici.

Katarina Taikon, Katitzi, Iperborea

Un’altra “bambina del Nord” le cui storie vengono dall’esperienza reale. Una storia di vita ben narrata, una scrittura asciutta e a tratti divertente, senza mai essere didascalica o retorica. Un racconto che trasmette al suo personaggio la straordinaria determinazione di una bambina che non rinuncia al diritto di essere se stessa e alla voglia di condividere il proprio vivere con gli altri.

Osamu Tezuka, La nuova isola del tesoro, Rizzoli Lizard

Una riscrittura per rapide gag del classico di Stevenson e non solo (anche Tarzan e forse Peter pan) del “dio” del manga. Un fumetto rivoluzionario (1947!) da poco riscoperto: inquadrature e dinamismo mai visti, linea pulitissima e morbida, un vero gioiello ancora oggi.

Icinori, E poi, orecchio acerbo

Un gioco folle scandito dai mesi, pieno di personaggi bizzarri: omini vite e martello, una Venere uscita dalle acque che va in slitta. Nulla è scollegato. Forze cosmiche e naturali lavorano affinchè tutto accada e tutto possa sembrare così ‘’normale’’. Un viaggio visionario che ha la capacità di toccare la parte più bizzarra dell’infanzia.

11/13 anni

Lauren Wolk, L’anno in cui imparai a raccontare storie, Salani Editore

Romanzo capace di raccontare facendo sentire i punti di vista dei personaggi, una grande sintesi di avventura, suspense e giustizia. Pagine dense che si leggono in un soffio.

Annet Huizing, Come ho scritto un libro per caso, La Nuovafrontiera junior

La tredicenne Katinka comincia a prendere lezioni di scrittura dall’anziana vicina di casa per alleviare il dolore della perdita della madre; formazione attraverso la scrittura che diventa terapia, rifugio e risposta.

Anne Fleming, Una capra sul tetto, Mondadori

Romanzo di formazione imperdibile. Un trasloco di famiglia a New York e una capra sull’attico del palazzo in cui una ragazza affronta le sue paure; una narrazione convincente che non smette mai di essere lieve.

Chiara Carminati, Viaggia verso. Poesie nelle tasche dei jeans, Bompiani

Una raccolta di poesie dedicate a quel tempo elastico infinito che è l’adolescenza. La leggerezza profonda dei versi di Chiara Carminati e le illustrazioni di Pia Valentinis sono a loro volta una poesia.

Julia Billet, La guerra di Catherine, Claire FaveMondadori

Raccontare a fumetti la guerra senza mostrarla, scegliere lo sguardo di una giovane ebrea in fuga e la sua macchina fotografica; i personaggi femminili ben scritti, senza retorica; un impeccabile gioco visivo tra disegno, fotografia e parole.

14/16 anni

Allan Stratton, Un viaggio chiamato casa, Mondadori

Divertentissimo libro che racconta di un rapporto tra nonna e nipote, fra bullismo e Alzheimer, riuscendo sempre a bilanciare ironia e tensione emotiva.

David Almond, La canzone di Orfeo, Salani

Riscrittura contemporanea del mito di Orfeo ed Euridice e suo primo romanzo dedicato ai giovani adulti, che fa eco ad alcuni suoi temi cari: oscurità e morte. Strepitoso per ritmo e contenuti. Almond supera se stesso. Assolutamente indispensabile.

Aidan Chambers, Confessioni del giovane Tidman, Rizzoli

Una intensa storia di formazione, coinvolgente e stilisticamente audace. Chambers ripercorre, con delicatezza e onestà, la sua infanzia di bambino dislessico fino al riscatto della giovinezza e la scoperta della letteratura. Una lettura importante per lettori alla ricerca di sé. Potentissimo.

Guido Sgardoli, L’isola del muto, San Paolo

Saga famigliare molto bella, narrazione limpida e appassionante, che copre due secoli di storia attraverso le voci di personaggi memorabili. Una storia intrigante di uno straordinario autore italiano.

Frances Hardinge, La voce delle ombre, Mondadori

Orfanezza alla Twain in principio che si tramuta poi in una storia di fantasmi dagli echi vittoriani. Stile metaforico e lirico, articolato e simbolico come nei precedenti romanzi; storia di formazione dagli spaziosi angoli bui.

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