DESCRIZIONE
Attraverso la “lettura ad alta voce” delle pagine del libro “Il tesoro di carta” di R. Leporati e S. Giannì, gli alunni si sono imbattuti in storie di scuola, bullismo e scelte di vita, sperimentando la “potenza della narrazione”, capace di indurre riflessioni sulle emozioni più intime, far emergere stati d'animo e segnali emozionali che emergono nelle relazioni tra pari e in particolari vissuti.
Alcune pagine parlano di solitudine, di difficoltà di rapporti tra generazioni, di bullismo, ma anche delle complicità che cementano le relazioni amicali, fatte di piccole azioni, ma anche di prospettive più grandi. E così, dopo aver tratteggiato i profili dei diversi personaggi, ecco che l’idea è stata quella di fare in modo che tali personaggi s’incontrino in una nuova storia dai caratteri “fantasy”, laddove il bene e i comportamenti virtuosi, dopo varie peripezie ed ostacoli, avranno la meglio su tutto ciò che “avvelena” i rapporti pacifici tra gli esseri umani e la natura. I processi di scrittura creativa che ne sono scaturiti hanno visto la collaborazione in attività di piccoli gruppi per la realizzazione di un lavoro collettivo in cui ognuno ha lasciato una traccia di sé, del proprio modo di vedere la realtà e delle proprie prospettive per il futuro. Una storia che ha lo scopo di raccontare ai “ragazzi di oggi e di domani” cosa significa affrontare le avversità, restando uniti per vincere le difficoltà e gli imprevisti della vita. Un modo, quindi, per esorcizzare le proprie paure e veicolare il senso della legalità, cittadinanza, intercultura e partecipazione attiva.