DESCRIZIONE
Sarà programmata la riscoperta dell'arte figurativa sacra, custodita nelle chiese e nei musei di Bisignano in relazione alla difesa del Creato, della natura,della creatività pittorica e linguistica. I ragazzi saranno portati a confrontare l'estro e la capacità di chi li ha preceduti, nelle espressioni coloristiche e lessicali: pennello e penna, per orientarsi nel
caleidoscopico mondo delle immagini, relazionandosi con impronte e dati che vanno oltre la tecnologia, ma con la quale si intrecciano in una visione contemporanea.
Dalla lettura dei testi di Gianni Rodari e di GretaThumberg, a quella per immagini, lungo un percorso, a piedi, tra le bellezze architettoniche del Centro Storico di Bisignano, tra vicoli, scalinate e portali medievali, dalla Cattedrale con il suo magnifico portale gotico,alla chiesetta di san Bartolomeo, al museo Diocesano, al Santuario di sant'Umile. In
questi luoghi sono custoditi, ma sconosciuti a gran parte delle persone, le magnifiche tempere e i bassorilievi del pittore Emilio Iuso da Rose-Cs- e l'opera 'Il martirio di san
Bartolomeo'del pittore ebreo Michel Fingestein, originario della Slesia, deportato e poi rinchiuso nel campo di concentramento di Ferramonti, in provincia di Cosenza nel 1941. L'opera di quest'ultimo, racchiude, in pieno, il significato del percorso dell'Umanità, nella continua ricerca dell'equilibrio tra il bene e il male, tra la vita e la morte e si pone in
relazione al risveglio critico che sta montando fra le nuove generazioni per la difesa della Natura, in senso assoluto, nella ricerca di equilibrio, benessere e nuovo Umanesimo. È un percorso che tracceremo sulle orme di Emilio e Michel, leggendo, insieme, i libri, ma anche la storia delle testimonianze del passato.