DESCRIZIONE
Leggere è sempre un’avventura irripetibile grazie alla quale si vive ed esercita appieno il diritto di sognare, fantasticare, emozionarsi, sperimentare altri mondi possibili rispetto al recinto della propria monotona e, a volte, sconfortante quotidianità.
Le storie, solo apparentemente semplici, nascondono profonde verità e ci educano alla vera vita, quella vissuta sul campo e non al riparo dalle intemperie esistenziali, quelle che educano, irrobustiscono l’anima e scaldano il cuore anche ai più burberi tra gli esseri umani.
Scegliere Pennac e il suo Abbaiare stanca nasce dal desiderio di risvegliare in ciascuno di noi quel mondo a volte pigro e sommerso, che non dà troppe noie ma al tempo stesso ci sottrae, inconsapevolmente, a storie di vita, esperienze altamente costruttive e decisive per imprimere quella svolta di cui tutti hanno, prima o poi, bisogno nella vita. Ad emozionarsi ci si mette nei panni degli altri, si sperimenta il vero significato delle parole, delle azioni e il loro peso su chi le subisce. Essere randagio può solo essere uno stato d’animo, ma anche una scelta, eppure si è sempre alla ricerca di un riferimento, insomma, arriva un momento, la vera svolta, in cui abbiamo bisogno, nel rispetto della propria dignità, di pervenire a un reale senso di appartenenza , una sorta di complicità come quella che si determina, ad esempio, tra un animale e il suo padrone.
L’amicizia, di qualunque natura sia, fa ancora miracoli!