DESCRIZIONE
Come ogni anno la nostra scuola aderisce al progetto nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Libriamoci Giornate di lettura nelle
scuole che, vede la partecipazione di tutte le scuole in Italia e all’estero, dall’infanzia alle superiori e che questa volta cade nel periodo che va dall’11 al 16 novembre. Fra i temi proposti le insegnanti Di Nardo Teresa e Rosa Tusino, membri della commissione lettura e musica per la Scuola dell’Infanzia hanno scelto di proporre la seconda tematica “Noi salveremo il pianeta”, in riferimento all’attualità e al ruolo decisivo delle nuove generazioni nella lotta ai cambiamenti climatici, poichè pensano sia possibile e
necessario sviluppare una coscienza critica utile, per la salvaguardia dell’ambiente e del nostro futuro, sin dalla più tenera età e ancor perché ritengono uno strumento
perfetto la lettura precoce di un libro per comunicare messaggi e buoni propositi idonei al rispetto e alla tutela del pianeta.
Le informazioni che arrivano attraverso i media, i social network e la lettura di quotidiani e testi sull’argomento rappresentano uno strumento indispensabile per
comprendere il presente e ciò che sta accadendo. I danni che derivano dall’inquinamento sono gravemente tangibili e possono incrementarsi fino a divenire insostenibili per l’uomo e per la vita stessa del pianeta : pertanto diventa fondamentale l’azione di tutti nella tutela dell’ambiente. E’ opportuno allora sensibilizzare le bambine e i bambini
al problema della salvaguardia dell’ ambiente, per avvicinarli alla conoscenza della raccolta differenziata, per approcciarli a diritti e doveri uguali per tutti, quindi
all’importanza di una cittadinanza attiva e per far capire loro quanto sia utile il riciclaggio dei rifiuti per creare una sostenibilità dell‘ambiente.
L’intero percorso che si divide in 3 step, si svilupperà con un approccio giocoso e divertente.
1°STEP
Lettura a cielo aperto del libro “LA TERRA VISTA DA QUI” di Satoe Tone, una storia che insegna il valore della responsabilità e della salvaguardia dell'ambiente. Una
famiglia allargata di ben ottantaquattro pinguini cerca disperatamente una nuova casa, dato che, il suo habitat diventa ogni giorno più fragile a causa dei cambiamenti
climatici globali. Atmosfere fiabesche dalle tinte pastello si alternano a scene cupe, da cui emerge tutta la frustrazione dei pinguini che, malgrado il lungo e estenuante
viaggio, non riescono a trovare un luogo intatto in cui finalmente stabilirsi. Si spingono sin sulla Luna, da quella distanza, vedendo quanto è bella la terra, decidono di
tornare indietro e impegnarsi per salvarla.
Nel parco giochi che sorge di fronte alla CONAD dopo aver sistemato le bambine e i bambini su coperte e plaid, leggeremo le pagine del libro richiamando la loro attenzione sulle immagini. Questa storia ha una sua profonda morale: solo prendendo coscienza delle proprie responsabilità verso il pianeta e decidendo di impegnarsi in prima
persona, gli ottantaquattro animali che rappresentano gli 84 Paesi che per primi hanno firmato il Protocollo di Kyoto nel 1997 potranno tutelare l’integrità di questa nostra Terra. Subito dopo avvieremo un conversazione attraverso domande stimolo. Chi sono i protagonisti della storia? Come mai cercano una nuova casa? Perché che cosa sta
accadendo? Come mai non riescono a trovare un posto intatto dove vivere? Allora che cosa decidono di fare i pinguini per salvare il pianeta? Che cosa possiamo fare tutti noi per aiutare l’ambiente in cui viviamo?
A questo proposito presentiamo ai bambini il secondo libro dal titolo “10 cose che posso fare per aiutare il mio pianeta” di Melanie Walsh e facciamo notare loro come dalle
immagini si evince benissimo tutto ciò che possiamo fare per aiutare il nostro ambiente.
2° STEP
Proponiamo ai bambini due giochi cooperativi, in questo modo tutti possono divertirsi e tutti possono partecipare in uno stile di gioco basato sulla conoscenza reciproca e
sull’affiatamento, in cui ciascuno può trovare un senso comunitario e un migliore equilibrio con il gruppo e il gruppo ha un obiettivo comune da raggiungere in un clima di fiducia e rispetto reciproco nel quale, può crescere l’autostima di ognuno.
Gioco motorio : LA STAFFETTA DEL RICICLO
Formiamo due squadre, le disponiamo su due file parallele , poi sistemiamo alle loro spalle un grande contenitore con carta e plastica di vario genere e davanti a loro due
contenitori per differenziare nel primo la carta e nel secondo la plastica. La prima squadra raccoglie solo la carta, la seconda solo la plastica. Al via dell’insegnante, gli ultimi bambini delle due file partono per prendere un oggetto di plastica o di carta nel grande contenitore e corrono il primo alla sinistra della propria fila, il secondo a destra della propria fila e lo depongono nel contenitore davanti a loro. Poi si posizionano al primo posto della loro fila. Partono quindi altri due bambini e cos