DESCRIZIONE
Tutte le attività che saranno sottoposte agli alunni della nostra Scuola coinvolti nel progetto sono ispirate ad uno dei filoni tematici proposti da Libriamoci, “Il gioco del mondo” ,considerato nell’ottica dell’impegno civico per uno sviluppo sostenibile.
Il percorso, pensato per le classi prime, consta di tre step
Il primo prevede la lettura da parte del docente, durante la settimana dedicata, di una selezione di racconti focalizzati sui temi cardine dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, storie avvincenti, ma di profondo spessore etico, in grado di sottoporre all’attenzione dei ragazzi le sfide, le incertezze e gli obiettivi che ci prospetta il futuro, trasmettendo, al tempo stesso, la consapevolezza che il loro contributo è determinante per l’avvenire del pianeta. L’ambizioso intento è quello di infondere nelle nuove generazioni, piuttosto che il senso dell’ineluttabile catastrofe a cui è votato il nostro pianeta, un’idea di speranza e di fiducia sostenuta dal desiderio di rinnovamento e dall’impegno individuale che ciascuno può assumersi anche solo attraverso i gesti e le scelte operate nella propria quotidianità: un avvincente gioco di squadra in cui ciascuno concorre alla vittoria di tutti ed è pertanto chiamato a scendere in campo per fare “goal” nella partita forse più importante dell’umanità: quella per la costruzione di un mondo migliore.
Il secondo step, sia pure contestuale al primo, prevede la riflessione sui temi veicolati dai racconti letti in classe attraverso l’annotazione spontanea e la condivisione a voce alta di pensieri e considerazioni scaturiti durante l’ascolto dei racconti proposti.
Il terzo step consisterà nella rielaborazione delle riflessioni e delle idee precedentemente raccolte dagli studenti all’interno di “un’agenda di classe” L’agenda dei buoni propositi', una sorta di raccoglitore, in formato digitale, in cui i ragazzi registreranno, ciascuno nella propria personale pagina/slide, i racconti che più li hanno colpiti, gli insegnamenti appresi e in ultimo tutte le buone pratiche che si impegnano a mettere in atto fin da subito in risposta al guanto di sfida accolto. L’idea è quella di responsabilizzare gli studenti, orientandoli in modo semplice, ma autentico e concreto, ad esperire la tanto predicata cittadinanza attiva, a tradurre in fatti i pensieri e a raggiungere obiettivi reali che esprimano la voglia di cambiamento delle nuove generazioni, il mordente di chi si adopera per perseguire ciò in cui crede. Naturalmente a questa dichiarazione di intenti potranno seguire momenti di periodica verifica e restituzione da programmare nel corso dell’anno e degli anni.
L'attività rivolta alle classi seconde ha in comune con la precedente i primi due step differenziandosi solo per il terzo, che consisterà nella rielaborazione delle riflessioni attraverso la stesura da parte dei singoli studenti di lettere personali che abbiano come destinatari i protagonisti dei racconti proposti. Attraverso l'attività di scrittura gli alunni avranno infatti l'opportunità di ragionare ulteriormente sulle problematiche affrontate e di scegliere uno dei protagonisti dei racconti come una sorta di 'amico di penna' da conoscere e dal quale apprendere insegnamenti di cittadinanza attiva.
Infine, per le classi terze, è prevista la lettura di passi di AA.VV. tratti dai testi antologici, la riflessione seguita da un dibattito sulle letture proposte ed un elaborato, come un testo argomentativo, in cui esprimere e sostenere con opportune argomentazioni una tesi derivata dalla trattazione degli argomenti oggetto di confronto.
LIBRI SCELTI
Noi siamo il futuro, Raffaello ed.
Storie per ragazzi e ragazze che vogliono salvare il mondo, De Agostini ed.
I Rompiscatole
Testi di AAVV