DESCRIZIONE
In occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza (13 novembre) si propone un percorso di letture (poesia, brani tratti da saggi e romanzi) che parte dalla definizione della gentilezza e dall’evoluzione semantica del termine nel tempo, attraverso poesie, romanzi e racconti che presentano storie di “gentilezza”, una virtù che si sostanzia nel “prendersi cura di se stessi e degli altri”, e spazia dalla mitezza, alla magnanimità, alla generosità e alla compassione. Cardine della “grammatica dell’interiorità”, la gentilezza implica un movimento dell’io verso l’altro, l’instaurarsi di una relazione che assume, per questo, una valenza sociale e anche politica quando si configura come una quiete dell’animo che può diventare fermezza contro l’ingiustizia, soluzione nonviolenta, resistenza e resilienza, disobbedienza civile. Il percorso, che tocca anche i temi del “fair play” nello sport e la “biologia della gentilezza” si conclude sulla rete, dalla “netiquette” al Manifesto della Comunicazione non ostile, con l’invito a sostituire programmaticamente l’“hate speech” col “linguaggio della gentilezza”