DESCRIZIONE
Come avvicinarsi ai bambini? Perché non usare i loro stessi linguaggi, seguendo la
tendenza che in questo periodo di lock down li ha visti protagonisti da nord a sud?
A scuola con “Emozioni in rap” è un modo decisamente attuale per riuscire con
il linguaggio delle nuove generazioni a fare emergere i sentimenti: dalla rabbia
all‟insicurezza, dalla paura alla gioia. Sentimenti contrastanti che assumono una
forte valenza in questo periodo caratterizzato dall‟incertezza e che ha proiettato
la scuola verso la DAD . Dopo l' isolamento domiciliare, a cui nessun bambino era
abituato, si ritorna alla vita esterna, ma con una libertà che non è più quella di
prima e che obbliga a misure di distanziamento e all' utilizzo di dispositivi anti
contagio. La comunità dovrà fare i conti con un approccio gestuale e affettivo
diverso.
Il rap, oltre ad essere per i giovani e giovanissimi la musica ed il
fenomeno del momento, in un periodo storico dove l' importanza
di esprimersi e comunicare torna ad essere fondamentale è una
maniera di esprimersi in musica molto semplice che non richiede una
preparazione musicale specifica ma soltanto la giusta voglia di mettersi
in gioco.
E' un modo per raccontarsi o semplicemente per esternare agli altri la
propria quotidianità anche scolastica. Come trasformare la paura per i
numeri in un rap?
E le variazioni musicali, la ritmica?
E non solo: realizzare con la tecnica dell'avatar e del Coding il comics rap è
una sfida innovativa che si approccia alla generazione digitale con il proprio
linguaggio. Impariamo giocando: tutto ciò che ci circonda può diventare il
soggetto di una storia con video in animazione. In questo periodo in cui le scuole
sono rimaste chiuse è emersa proprio questa grande creatività dei ragazzi che si
sono raccontati in tutte le discipline. Il rap è proprio questo: raccontarsi
liberamente.Prendendo spunto dallo stile Rap si sviluppa la ritmica e la creativa dei ragazzi
che mediante l'uso delle parole possono dar vita a testi originari (il rap affronta
spesso tematiche a sfondo sociale) e quindi nella composizione di brani collettivi,
possono esprimere la propria voce. Il ruolo dell' educatore sarò quello di proporre
materiali e spunti adeguati per promuovere le dimensioni del creativo, del
simbolico e del fantastico favorendo collaborazione e cooperazione tra gli
individui. Il Rap (letteralmente 'chiacchiera') è un genere musicale sorto negli Stati
Uniti a metà degli anni settanta, e diventato parte di spicco della cultura
moderna. Insieme agli stili di ballo hip hop (specie la breakdance) e al graffiti
writing, rapping. L'idea di utilizzare il Rap come mezzo di comunicazione incontra
il gusto dei ragazzi e quindi è un ottimo modo di agganciarli su un campo a loro
congeniale: inoltre il modo di comunicare attraverso un testo “parlato” può
rendere più accessibile il “prendere la parola” anche per i più timidi e meno
esuberanti nel gruppo classe, cosa che è venuto fuori fortemente con la didattica
a distanza.
E' un linguaggio fortemente inclusivo ed è possibile infatti scegliere insieme ai
ragazzi i suoni e gli strumenti “moderni” che più si confanno alle loro esigenze
espressive: da un punto di vista formativo e della sua accessibilità: anche i ragazzi
con disabilità o semplicemente meno estroversi possono accedere ad un vasto
materiale espressivo e attraverso semplice gesti fare musica, e soprattutto,
elemento che ci sembra essenziale per questa fascia d' età, suonare insieme ad
altri, vivere l‟esperienza del fare musica in un gruppo di pari anche a distanza in
modalità smart working.
Disegnare, scrivere e fare di conti a ritmo rap.
Il lavoro potrà essere programmato includendo anche tecnologica con suoni
poveri di strumenti a percussioni tratti dagli oggetti che ci circondano e di uso
comune, giocare con ritmi semplici e via via più complessi accrescendo
l' autostima con la consapevolezza diffusa che ognuno può fare musica,
attraverso il ritmo, in maniera anche facile e divertente.
Creazione di testi originali: i suoni utilizzati potranno essere quelli di armonie di
canzoni conosciute a cui i ragazzi potranno associare testi nuovi, improvvisando
rime e frasi partendo da un tema.