DESCRIZIONE
Saper leggere non basta. Occorre che dalla lettura emerga l'amore del leggere, il piacere di farlo, così come per i più piccoli è piacevole giocare. Il bambino che oggi codifica e decodifica i simboli per capire, sarà l'uomo che domani leggerà per comprendere le proprie conoscenze, per pensare, ma, se riusciamo nell'intento che ci siamo prefissi, anche perentrare in altri mondi, per vivere, per 'volare'. Far nascere l'amore per la lettura dovrebbe essere l'impegno primario, fondamentale, essenziale di ogni scuola e di
ogni insegnante. «Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno
lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della vita.» R. Dahl: scrittore di romanzi per l'infanzia.
Ed in questo si inserisce il compito preminente dell'insegnante. Leggere un racconto in modo espressivo, drammatizzarlo, infondere quel piacere che potrebbe accompagnare
per sempre un bambino, essere un modello di lettura. Forse il bambino ricorderà per sempre quei momenti magici in cui la voce della sua maestra lo faceva entrare in quel mondo fantastico dove potrebbe essere utile rifugiarsi, qualche volta, anche da adulto.