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Paul W. S. Anderson, Resident Evil, USA, 2002
L’Alveare è un insieme di laboratori sotterranei iper tecnologici in cui si fanno sperimentazioni genetiche e si testano farmaci illegali sotto la direzione della Regina Rossa, un grande computer che controlla tutto. Zombie, case farmaceutiche, perdita della memoria e superpoteri in un film tratto dal videogioco survival-horror dal titolo omonimo, prodotto in Giappone nel 1996.
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B. Beckett, Genesis, Rizzoli, 2008
Io sono il figlio di un padre, che a sua volta è il figlio di un padre. Io sono la ragione per cui mia madre ha riso e la ragione per cui mia madre ha pianto.
Mondo distopico in cui gli automi hanno preso il controllo di una società attanagliata dalla paura. Anax sostiene un esame per entrare all’Accademia, luogo di grande potere, e nel corso delle cinque ore d’esame riflette sul concetto di umanità, sulla differenza che intercorre tra le intelligenze artificiali e gli esseri umani. Filosofia e fantascienza molto ben assemblate.
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S. Westerfeld, Beauty. La trilogia: Brutti-Perfetti-Speciali, Mondadori, 2011
Distopia in tre atti in cui allo scoccare dei sedici anni tutti i personaggi sono condannati a essere Perfetti. Si nasce Brutti, si diventa Perfetti o ancora “più Perfetti”, ossia Speciali. Ma ci si può ribellare alle imposizioni del sistema? Esiste un movimento clandestino che va controcorrente? Oltre all’aspetto, però, anche la personalità e i ricordi sono perfettibili senza possibilità di tornare indietro…
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M. T. Anderson, Feed, Fabbri, 2005 (fuori catalogo)
Per far sì che la gente pensi il meno possibile è sufficiente impiantare nel cervello di ciascuno un “feed”, un chip che riduce al minimo le possibilità cognitive. Durante un breve soggiorno sulla luna, però, si può fare la conoscenza di una ragazza che ha imparato a ragionare con la propria testa: forse lo status quo può essere messo in discussione.
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K. Brooks, iBoy, Piemme, 2018
Un telefono cade dall’alto di un palazzo proprio nel momento in cui Tom sta camminando lì sotto e le schegge di questo si impiantano irrimediabilmente nel suo cervello. Da quell’istante Tom Harvey è connesso, sente tutto, vede tutto e viene anche a conoscenza di un terribile episodio accaduto all’amica Lucy (di cui è innamorato). È una sorta di eroe vendicatore, quello che sembra diventare Tom, vittima dei suoi stessi poteri e di una grande rabbia. C’è un confine sottile tra il “rimettere a posto le cose” e la vendetta, tra dominare i propri poteri e l’essere dominato da loro: Tom è proprio a questo bivio.
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S. Sheinkin, L’atomica, Il Castoro, 2015
Gli avvenimenti cruciali della storia del Novecento diventano un thriller di alto spionaggio adatto a tutti. I documenti inaccessibili persino all’FBI, perduti in un archivio in mezzo al deserto del sud degli Stati Uniti, vengono analizzati a più riprese in quest’opera di non fiction che racconta, con appendici dettagliatissime, l’origine della bomba atomica, la sua “scoperta” e creazione, e il conseguente tentativo da parte di tutte le potenze mondiali di conquistarne il possesso esclusivo.
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I. Levin, I ragazzi venuti dal Brasile, Sur, 2018
Romanzo uscito per la prima volta nel 1976 e quest’anno ripubblicato nella collana Big Sur, I ragazzi venuti dal Brasile è ancora sinistramente attuale. Un gruppo di nazisti è convinto di poter ripristinare il Reich e decide di commissionare l’omicidio di 94 uomini residenti in diverse parti del mondo; un famoso cacciatore di nazisti sopravvissuto ai campi di concentramento ne viene a conoscenza e, seppur incredulo, comincia a interessarsi alla vicenda. Esperimenti genetici, tentativi di clonazione e neonazismo: e se al mondo ci fossero tanti Hitler pronti a riconquistare il potere?
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N. Shusterman, Unwind. La divisione, Piemme, 2010
La questione etica dell’aborto portata alle sue estreme conseguenze. In seguito alla Guerra Morale si è deciso che è legale – e da tutti condivisa – una forma di aborto retroattivo che permette ai genitori di testare i figli fino al tredicesimo anno d’età per poi decidere, entro i diciotto anni, se “dividerli” (ossia se donare i loro organi e arti a chi ne ha bisogno), o se “tenerli” così come sono. Tre ragazzi dal destino già segnato si incontrano e tentano una fuga.
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