della Redazione

Anche quest’anno il Centro per il libro e la lettura propone 3 filoni tematici ai quali ispirarsi per i contenuti delle proprie iniziative durante la campagna “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole” 2018: Lettura come libertà, 2018 – Anno europeo del patrimonio, 200 anni: buon compleanno Frankenstein!

200 anni: buon compleanno Frankenstein!

Il tema dedicato a Frankenstein spicca il volo dalle pagine del capolavoro di Mary Shelley, pubblicato nel 1818, che apre a vasti orizzonti di riflessione: dal confine tra scienza e fantascienza ai limiti del progresso tecnologico, dall’inarrestabilità della ricerca scientifica ai dilemmi etici di fronte alle possibilità e alle scoperte delle quali l’uomo è capace.

I LIMITI DELLA SCIENZA

Secondarie di 1° grado

liloestitch

D. Deblois, C. Sanders, Lilo e Stitch, USA, 2002

Questa è mia famiglia. L’ho trovata per conto mio. È piccola e disastrata, ma bella. Sì, molto bella. (Stitch)

Stitch, creatura 626 di un esperimento genetico, sfugge alla cattura e si rifugia a casa delle sorelle Nani e Lilo, dove combinerà disastri continui e cercherà persino di ucciderle. Essendo un prodotto di una sperimentazione genetica portato al limite estremo, è pericoloso e incontrollabile e ha sempre alla calcagna il dottor Jumba, che tenta di riportarlo in laboratorio. Divertenti avventure hawaiane con un animale domestico singolare e bambini senza genitori in cerca di amici.

AstroBoy

N. Ishiguro, Astro Boy, Nippon Television, 1980

Serie tv remake del manga omonimo di Osama Tezuka: uno scienziato perde il figlio in un incidente e per farlo tornare in vita progetta un robot identico a lui che tratterà proprio come un bambino. Astro Boy-Tobio ha dei poteri speciali e comincia a combattere, nel corso degli episodi, gli scienziati malvagi che vogliono diventare padroni del mondo.

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B. Tognolini, Lunamoonda, Salani, 2008

Una banda di bambini e ragazzi ai margini di una città governata dalla Nassa, in un futuro distopico iper tecnologico. Umani e androidi, cloni e animali, virtuale e reale. La domanda di Tognolini sembra essere qualcosa come: «Cosa resta di umano?», «Quali confini per (e della) scienza?» e il richiamo a Frankenstein è immediato. I ragazzi, ciascuno “diverso” a modo proprio, provano a ribellarsi al regime.

linus hoppe contro il destino

A-L. Bondeaux, Contro il destino. Linus Hoppe, Giunti, 2007

Secondo il dizionario l’incidente è un frutto del caso. Quindi, si può chiamare accidente un avvenimento premeditato?

A 14 anni è tempo di conoscere il proprio destino, già deciso e pronto per essere messo in atto da un “grande computer”. Come il cappello magico che accoglie gli studenti a Hogwarts suddividendoli nelle quattro case, solo che per Linus Hoppe – e per tutti gli abitanti di questa Parigi distopica – è in gioco il futuro. Il mondo è diviso in tre caste chiuse che non hanno possibilità di comunicare tra loro… e se qualcuno decidesse di manomettere il grande computer? Se qualcuno provasse a comunicare con gli abitanti delle classi inferiori? Per Linus Hoppe è il tempo delle scelte.

Secondarie di 2° grado

ResidentEvil

Paul W. S. Anderson, Resident Evil, USA, 2002

L’Alveare è un insieme di laboratori sotterranei iper tecnologici in cui si fanno sperimentazioni genetiche e si testano farmaci illegali sotto la direzione della Regina Rossa, un grande computer che controlla tutto. Zombie, case farmaceutiche, perdita della memoria e superpoteri in un film tratto dal videogioco survival-horror dal titolo omonimo, prodotto in Giappone nel 1996.

genesis_beckett

B. Beckett, Genesis, Rizzoli, 2008

Io sono il figlio di un padre, che a sua volta è il figlio di un padre. Io sono la ragione per cui mia madre ha riso e la ragione per cui mia madre ha pianto.

Mondo distopico in cui gli automi hanno preso il controllo di una società attanagliata dalla paura. Anax sostiene un esame per entrare all’Accademia, luogo di grande potere, e nel corso delle cinque ore d’esame riflette sul concetto di umanità, sulla differenza che intercorre tra le intelligenze artificiali e gli esseri umani. Filosofia e fantascienza molto ben assemblate.

beauty_westerfeld

S. Westerfeld, Beauty. La trilogia: Brutti-Perfetti-Speciali, Mondadori, 2011

Distopia in tre atti in cui allo scoccare dei sedici anni tutti i personaggi sono condannati a essere Perfetti. Si nasce Brutti, si diventa Perfetti o ancora “più Perfetti”, ossia Speciali. Ma ci si può ribellare alle imposizioni del sistema? Esiste un movimento clandestino che va controcorrente? Oltre all’aspetto, però, anche la personalità e i ricordi sono perfettibili senza possibilità di tornare indietro…

feed

M. T. Anderson, Feed, Fabbri, 2005 (fuori catalogo)

Per far sì che la gente pensi il meno possibile è sufficiente impiantare nel cervello di ciascuno un “feed”, un chip che riduce al minimo le possibilità cognitive. Durante un breve soggiorno sulla luna, però, si può fare la conoscenza di una ragazza che ha imparato a ragionare con la propria testa: forse lo status quo può essere messo in discussione.

iboy

K. Brooks, iBoy, Piemme, 2018

Un telefono cade dall’alto di un palazzo proprio nel momento in cui Tom sta camminando lì sotto e le schegge di questo si impiantano irrimediabilmente nel suo cervello. Da quell’istante Tom Harvey è connesso, sente tutto, vede tutto e viene anche a conoscenza di un terribile episodio accaduto all’amica Lucy (di cui è innamorato). È una sorta di eroe vendicatore, quello che sembra diventare Tom, vittima dei suoi stessi poteri e di una grande rabbia. C’è un confine sottile tra il “rimettere a posto le cose” e la vendetta, tra dominare i propri poteri e l’essere dominato da loro: Tom è proprio a questo bivio.

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S. Sheinkin, L’atomica, Il Castoro, 2015

Gli avvenimenti cruciali della storia del Novecento diventano un thriller di alto spionaggio adatto a tutti. I documenti inaccessibili persino all’FBI, perduti in un archivio in mezzo al deserto del sud degli Stati Uniti, vengono analizzati a più riprese in quest’opera di non fiction che racconta, con appendici dettagliatissime, l’origine della bomba atomica, la sua “scoperta” e creazione, e il conseguente tentativo da parte di tutte le potenze mondiali di conquistarne il possesso esclusivo.

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I. Levin, I ragazzi venuti dal Brasile, Sur, 2018

Romanzo uscito per la prima volta nel 1976 e quest’anno ripubblicato nella collana Big Sur, I ragazzi venuti dal Brasile è ancora sinistramente attuale. Un gruppo di nazisti è convinto di poter ripristinare il Reich e decide di commissionare l’omicidio di 94 uomini residenti in diverse parti del mondo; un famoso cacciatore di nazisti sopravvissuto ai campi di concentramento ne viene a conoscenza e, seppur incredulo, comincia a interessarsi alla vicenda. Esperimenti genetici, tentativi di clonazione e neonazismo: e se al mondo ci fossero tanti Hitler pronti a riconquistare il potere?

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N. Shusterman, Unwind. La divisione, Piemme, 2010

La questione etica dell’aborto portata alle sue estreme conseguenze. In seguito alla Guerra Morale si è deciso che è legale – e da tutti condivisa – una forma di aborto retroattivo che permette ai genitori di testare i figli fino al tredicesimo anno d’età per poi decidere, entro i diciotto anni, se “dividerli” (ossia se donare i loro organi e arti a chi ne ha bisogno), o se “tenerli” così come sono. Tre ragazzi dal destino già segnato si incontrano e tentano una fuga.

STRANE CREATURE

Secondarie di 1° grado

IlNido

K. Oppel, Il nido, Rizzoli, 2016

La prima volta che li ho visti pensavo fossero angeli.

In un’estate molto particolare a Steve nasce un fratello che però ha qualcosa che non va; uno sciame di vespe fa il nido proprio fuori casa e diventa l’ossessione del protagonista; in sogno appaiono angeli che sussurrano a Steve di poter “riparare” il fratellino malato; la notte è buia e le lenzuola troppo corte – e il confine tra reale e fantastico diventa sempre più sottile. Le illustrazioni di John Klassen accompagnano questo libro fatto di atmosfere oniriche e cupe, dove niente è come sembra e il bizzarro diventa magnetico.

Skellig

D. Almond, Skellig, Salani, 2009

Era lurido, pallido e secco e credevo che fosse morto. Mi sbagliavo di grosso.

Micheal si trasferisce in una nuova casa, in un quartiere in cui non conosce nessuno. Ha un solo divieto: non scendere nel garage. E invece lo infrange e trova, appallottolato in un angolo, una strana creatura dalle sembianze umane che ha qualcosa di morbido attaccato alle scapole… insieme a Mina, la bambina che parla agli uccelli, cercherà di scoprire chi sia questo abitante inaspettato e cosa faccia nel suo garage.

AnyaFanstama

V. Brosgol, Anya e il suo fantasma, BaoPublishing, 2013

Fumetto d’esordio dell’autrice statunitense di origina russa che ha vinto l’Eisner Award nel 2012. Anya si è trasferita da anni negli Stati Uniti ma ancora non ha amici, finché un giorno cade in un pozzo e incontra Emily, un fantasma. L’amicizia iniziale tra le due ragazzine si trasforma quasi in ossessione: Emily nasconde un segreto e non tutto quello che ha raccontato del suo passato è vero. Attenzione ai fantasmi, alle ossa dei morti e a chi vuole limitare la nostra libertà di scelta.

Secondarie di 2° grado

RagazzasenzaRicordi

F. Hardinge, Una ragazza senza ricordi, Mondadori, 2017

È tutto così strano e non va bene nulla, mi sento come se la mia mente fosse fatta di tanti pezzettini e alcuni fossero spariti…

Triss cade nel fiume Macaber e ogni minuto passato sott’acqua sembra averla allontanata dalla se stessa di prima. È sempre lei? O è un’altra? Come in L’albero delle bugie, anche in questo secondo libro di Hardinge circolano segreti sussurrati dietro le porte e ragazzine sempre fuori dall’ordinario. Lettere dall’aldilà, bambole parlanti, mondi oscuri, verità nascoste e patti col diavolo sono solo alcuni ingredienti di questo romanzo fantastico.

FrankensteinUndeground

M. Mignola, B. Stenbeck, Hellboy presenta: Frankenstein Underground, Magic Press, 2016

«Mignola non ha dubbi: Mary Shelley è la stella polare da seguire, prima e sopra a ogni altra versione letteraria, fumettistica, cinematografica.»

Dopo House of the Living Deads, Mignola torna al suo Frankenstein (non proprio fedele al romanzo quanto piuttosto alla sua personale reinterpretazione) con le illustrazioni di Stenbeck. In questo nuovo capitolo la Creatura scende nel sottosuolo e incontra una lunga serie di mostri, quasi tutti provenienti dalla tradizione letteraria.

 il villaggio dei dannati

W. Rilla, Il villaggio dei dannati, USA, 1960

In un villaggio inglese nascono dei “bambini” che sembrano avere poteri speciali: possono leggere nel pensiero e uccidere chi prova a far loro del male. Si scopre, poi, che questi nuovi nati fanno parte di una razza aliena che si sta sviluppando in diversi luoghi della Terra. In molti tentano di ucciderli e anche chi sembra proteggerli ha intenzioni diverse… Un classico di fantascienza che fa riflettere sull’accettazione del diverso, sulle tensioni internazionali durante la Guerra Fredda e sulle minacce che non sempre vengono da molto lontano.

 Marlowe_Faust

C. Marlowe, Il Dottor Faust, Mondadori, 2017

Classico della letteratura pubblicato per la prima volta nel 1604 che tutti dovrebbero conoscere. Faustus è uno scienziato che si avvicina alla magia nera e stringe un patto col diavolo per acquisire una conoscenza senza limiti, ma il diavolo gli chiede in cambio la sua anima dopo 24 anni. Scendere a patti con Mefistofele non è mai una buona idea e soprattutto lo si paga a caro prezzo, quasi sempre con la vita stessa – e nemmeno gli angeli che sussurrano consigli sulla spalla possono salvare chi non ha saputo mettere un freno alla propria superbia.

 

IO SONO IL MIO CORPO?

Secondarie di 1° grado

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R. Philbrick, Basta guardare il cielo, Rizzoli, 2008

Freak the Mighty è il nome di una coppia di amici, Freak the Mighty sono Max e Kevin insieme. Il primo dei due è un ragazzo corpulento ritenuto “scemo” dai compagni di scuola, il secondo è affetto da una rara malattia che non permette al suo corpo di crescere. Due diversità che si incontrano e diventano quasi un soggetto unico, finalmente in grado di contrastare i bulli della scuola e di affrontare la vita. Un romanzo sulle differenze che uniscono, sull’amicizia e sull’accettazione di tutto ciò che è distante da noi.

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R. J. Palacio, Wonder, Giunti, 2013

Auggie deve fare il suo ingresso a scuola per la prima volta all’età di undici anni, e questo perché ha una grave malformazione al volto e dei genitori apprensivi che gli hanno impedito di iscriversi prima. Farsi degli amici e affrontare i bulli della scuola non è facile, ma forse indossare una maschera-casco per non essere visti non è la soluzione migliore. Accettazione, amicizia e molta ironia in un romanzo che affronta temi importanti senza fare la morale ai lettori. Di qui anche i successivi capitoli della serie con le voci degli altri personaggi.

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M. G. Cotini, Shotaro. Il bambino che voleva diventare samurai, Mondadori, 2017

Tra un destino da samurai e una vita monastica ci sono un bel po’ di differenze. Lo sa bene Shotaro, il cui sogno è quello di seguire le orme del padre e diventare un grande guerriero, se non fosse per la sua disabilità che gli impedisce di muoversi come gli altri. Il coraggio e la determinazione, però, al protagonista non mancano di certo e la comparsa di uno strano personaggio in cerca d’asilo alla sua porta lo porterà a seguire con fermezza quello che desidera.

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M. Hosoda, Wolfchildren Ame e Yuki I bambini lupo, 2012

I lupi giapponesi sono quasi estinti ma gli uomini-lupo, invece, ci sono ancora (in segreto). Hana e il marito, un uomo lupo, hanno due figli, Yuki e Ame, che una volta fatto il loro ingresso a scuola devono cercare di controllare la loro vera natura e inserirsi nella società. Istinto e razionalità, umano e animalesco si mescolano in quello che può non essere esclusivamente un bivio tra la natura ferina e quella umana, ma l’accettazione della loro compresenza.

Secondarie di 2° grado

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M. Paver, La materia oscura, Giano, 2011

Sapere non è sempre un bene… ci sono posti… perseguitati dalla sfortuna… succedono delle cose, là…

L’insoddisfazione gioca brutti scherzi e Jack si ritrova in una spedizione al polo Nord in un luogo che sembra avere strane caratteristiche. I presagi nefasti ci sono e anche i precedenti fallimenti della missione dovrebbero metterlo in guardia, ma Jack parte lo stesso e in quella terra lontana – maledetta, forse – cominciano ad accadere eventi incongrui…

DorianGray

O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, Feltrinelli, 2013

Epoca vittoriana, un giovane di bell’aspetto si fa fare un ritratto nel quale sembra dipinta l’essenza stessa della gioventù. La bellezza diventa per lui, però, una sorta di ossessione al punto da portarlo a stringere un patto col diavolo che gli permette di restare sempre così com’è: sarà il quadro a invecchiare al suo posto e a portare il segno dei suoi vizi. Da leggere e rileggere sempre.

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D. Levithan, Ogni giorno, Rizzoli, 2013

Svegliarsi ogni giorno in un corpo diverso portandosi dietro però la propria anima. Abitare le vite degli altri cercando di non modificarne il corso e di non lasciare tracce del proprio passaggio al loro interno. Possibile? Quando il protagonista si innamora mantenere il segreto e restare indifferente non è più possibile. Una riflessione sul corpo e sull’identità, su quanto il nostro aspetto abbia la capacità di definirci, sul cambiamento e le sue conseguenze.

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R. Gallego, Bianco su nero, Adelphi, 2004

Chi nasce con una malformazione viene rifiutato dal regime sovietico e spedito in un gulag, come Ruben che ha una paralisi cerebrale e può muovere solo due dita. Dopo anni di prigionia, però, il ragazzo riesce a ricongiungersi con la madre e a raccontare la sua storia, le persone che ha incontrato e i piccoli atti di eroismo e ribellione a cui ha assistito. Un romanzo a sfondo storico sul potere della narrazione come forma di salvezza, sulle piccole cose che permettono di sopravvivere anche alla Russia totalitaria, sugli incontri con personaggi marginali (e marginalizzati) che hanno a loro volta storie da raccontare.

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J. Eugenides, Middlesex, Mondadori, 2004

Lunga saga famigliare dalla Grecia a Detroit che parla al lettore di amori incestuosi, geni recessivi e dominanti, ermafroditi e, essenzialmente, identità e corpo. Personaggi dai nomi mitologici che cambiano continente per nascondere le proprie origini, adolescenti che scoprono la compresenza di maschile e femminile in loro a 13 anni, ricerca delle radici e relazioni. Per lettori forti.

PARODIE

Secondarie di 2° grado

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M. Brooks, Frankenstein junior, USA, 1974

Dagli vita! Dagli vita, capito? Dai vita alla mia creatura! Dagli vita! Si-può-fare.

Parodia comica dell’opera di Mary Shelley in chiave ironica e ambientazione anni Trenta. Il nipote del Dr. Frankenstein non crede che si possa riportare in vita un corpo morto come sosteneva lo zio, ma dopo aver ricevuto in eredità un castello in Transilvania dovrà forse ricredersi… per guardare i classici da un altro punto di vista.

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T. Burton, Frankenweenie, USA, 1984

Tim Burton mette in scena un cortometraggio fatto di citazioni ammiccanti a gran parte della filmografia su Frankenstein, non dimenticando di sottolineare una sostanziale differenza tra l’origine della Creatura di Shelley e quella del redivivo cane Sparkly: il piccolo cane viene riportato in vita per amore. Accusato dal vicinato di aver fatto risorgere il cane Sparkly tramite strani esperimenti scientifici, Victor sta per rassegnarsi, quando tutti capiscono la natura del suo gesto. Gotico, scienza e amicizia in uno dei migliori corti di Tim Burton riproposto in stop motion nel 2012.

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T. Burton, Edward mani di forbice, USA, 1990

In un luogo solitario abita un personaggio dalle sembianze umane che però ha delle grandi forbici al posto delle mani. Quale metafora migliore per indicare l’impossibilità per Edward di avere un contatto umano? Pur nel suo isolamento prolungato, il protagonista vuole essere accolto nella società, vuole poter comunicare con gli altri e non essere considerato soltanto un mostro, un diverso… Ma la società americana accoglie per fagocitare poco dopo e poi allontana di nuovo ciò che turba gli equilibri della borghesia benestante e può darsi che non faccia molte eccezioni.

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G. Tartakovsky, Hotel Transylvania, USA, 2012

Al compleanno della figlia di Dracula non può mancare nessuna creatura mostruosa, gli unici non ammessi sono gli esseri umani. Nella grande fortezza, che è oggi un hotel di lusso per mostri di ogni luogo, capita però un ragazzino che, in quanto tale, deve indossare un costume “da mostro” per non essere riconosciuto. Un weekend di grandi festeggiamenti per i 118 anni della figlia del conte e una baraonda di personaggi di cui si vorrebbero conoscere le biografie complete. Tra i tanti ospiti: Frankenstein, licantropi vari, l’uomo invisibile e gli zombi.