di Claudia Zucchet – Damatrà Onlus

Una vera biblioteca, con i bibliotecari e un catalogo di titoli da cui scegliere, la differenza sta nel fatto che per leggere non bisogna sfogliare le pagine, ma ascoltare perché i libri sono persone in carne e ossa che si mettono a disposizione dei lettori per raccontarsi.

Nei giardini, nei parchi delle biblioteche o seduti ai tavolini in mezzo alle piazze cittadine i “libri viventi” potranno essere presi in prestito, volendo si potranno far loro delle domande, vietato danneggiarli o sporcarli, ma trattarli con riguardo e restituirli dopo trenta minuti per lasciare il posto a nuovi lettori e magari scegliere un altro libro dal catalogo.

Questo il regolamento delle Biblioteche dei libri viventi, un progetto appassionato e appassionante per vivere i libri in modo diverso, costruttivo e divertente. Ideato e realizzato da Damatrà con il sostegno della Regione FVG e giunto alla sua quarta edizione, il percorso nasce nelle scuole medie e superiori del nostro territorio con i “cantieri di lettura”, dove i ragazzi, attraverso laboratori multimediali affrontano temi diversi alla scoperta del libro che desiderano essere.

Nato con l’obiettivo di promuovere la lettura tra i ragazzi il progetto è riuscito a trovare le risposte più adatte ad una realtà sociale e culturale in costante mutamento. L’evoluzione della comunicazione, infatti, con le nuove tecnologie ha radicalmente modificato la ‘dimensione lettura’ e l’interesse dei giovani appare oggi estremamente articolato e complesso. Una fruizione più nomade e frammentata, effettuata su differenti dispositivi come gli smartphone e i tablet. Da ciò la necessità di un’alternativa alla pratica scolastica della lettura, aperta ad una dimensione culturale ad ampio raggio, dove i giovani adulti siano coinvolti in maniera attiva e stimolante. Vivendo i libri da protagonisti, i ragazzi veicolano idee ed emozioni ai loro coetanei, ma anche agli adulti, con formule dinamiche, attraenti e spesso inedite: ognuno è libero di raccontarsi come meglio crede, portando oggetti, cibo, strumenti musicali.

Leggere è un piacere, un piacere che va costruito e favorito, i libri ci aprono la mente, ci trasmettono conoscenza ed esperienza dandoci un orizzonte di senso. Promuovere la lettura quindi come valido strumento di crescita e di sviluppo rappresenta un aspetto fondamentale del processo di formazione e di educazione dei giovani adulti. Ogni biblioteca vivente è unica e diversa perché differenti sono i luoghi in cui approda.

Si è cominciato martedì 28 aprile a Monfalcone, dalle 10.00 alle 12.00, nell’ambito della manifestazione “10 anni insieme alla Città”; con gli stessi orari in piazza a Paluzza giovedì 7 maggio e sabato 23 in biblioteca a Codroipo. Venerdì 29 maggio a Udine la Biblioteca sarà l’anteprima della ‘Notte dei lettori’ (30 maggio) e i ragazzi degli istituti secondari di secondo grado “Sello”, “Marinelli” e “Bertoni” saranno i libri viventi che animeranno piazza Libertà. Tappa finale sabato 30 maggio nel giardino della biblioteca di Cervignano.

librovivente

Damatrà è una onlus che ha come scopo sociale la promozione culturale e la ricerca educativa perseguita attraverso la lettura, il racconto, i laboratori artistici, teatrali e creativi. Retta e disciplinata dai principi della mutualità, senza fini di speculazione privata e senza scopo di lucro, si è costituita a Udine nel 1987 e da oltre venti anni lavora con continuità su tutto il territorio regionale, prevalentemente con soggetti pubblici e a vantaggio della collettività, con particolare attenzione ai cittadini più giovani. In particolare nell’ultimo triennio Damatrà ha ideato e coordinato articolati progetti di rete, maturando competenze complesse nel campo della progettazione, organizzazione e gestione di percorsi culturali per le giovani generazioni volti a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e la cultura come fattore di sviluppo delle comunità.

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