della Redazione
In occasione del cinquantesimo anniversario di Lettera ad una professoressa della Scuola di Barbiana (celebre caso di scuola popolare condotta da Don Lorenzo Milani tra gli anni Cinquanta e Sessanta a Vicchio, nel Mugello), uscito nel 1967, vi proponiamo una bibliografia dedicata a storie di scuola, bullismo e scelte di vita, divisa in tre fasce d’età (dai 10, dai 12 e dai 14 anni in su).
Dai 10 anni
Andrew Clements, Drilla, BUR, 2009
Nick è un ragazzino molto sveglio. Forse anche troppo. Fa lavorare la testa, tutto qui. E nessuno si stupisce più di tanto quando decide che la penna non si chiama più penna: da oggi in poi si chiamerà “drilla”. Il suo atto di ribellione però viene frainteso dall’insegnate che cerca di riportare l’ordine linguistico. Ma ormai la nuova parola piace così tanto che il suo uso è quasi virale. Andrew Clements racconta da sempre con ironia e semplicità storie di ambientazione scolastica.
Roald Dahl, Boy, Salani, 2008
Autobiografia d’infanzia nello stile leggero e dissacratorio che ha reso famoso questo grandissimo scrittore. In questa libro Dahl ci racconta soprattutto del collegio e delle sue spietate regole; del nonnismo imperante e delle vergate del sadico direttore. Ma anche delle meravigliose cioccolate avute in regalo dalla vicina fabbrica, luogo prediletto di tutti i ragazzini che si offrono di fare recensioni per migliorare le ricette. Esperienza fondamentale dalla quale l’autore trae spunto per un suo famosissimo libro.
Gianni Rodari, Fra i banchi, Einaudi Ragazzi, 2013
Le filastrocche, le poesie, le favole, le novelle presentate e raccolte in questo libro, riprese dalle sue opere più significative, riguardano tutte le tematiche che ruotano attorno ai bambini: scuola, famiglia, amicizia e tanto altro ancora. Un vademecum da utilizzare per riflettere sorridendo.
Dai 12 anni
Anne Fine, Bambini di farina, Salani, 2000
In una scuola inglese, in una classe di studenti irrecuperabili, i ragazzi vengono coinvolti in una sorta di esperimento scientifico che consiste nel ricevere un sacco di farina di tre chili – il peso di un neonato – e accudirlo per tre settimane, stando attenti che non corra pericoli, non si sporchi, non perda peso. L’autrice affronta con grande sensibilità i problemi che nascono dal rapporto tra adulti e ragazzi in una combinazione del tutto particolare tra realismo e gusto per l’assurdo.
Marie-Aude Murail, Nodi al pettine, Giunti, 2011
Tra le più importanti scrittrici contemporanee per ragazzi, Marie-Aude Murail in questo romanzo ci racconta le vicende di Louis, quattordicenne che durante il tirocinio scolastico scopre la sua passione, fare il parrucchiere. Naturalmente il padre non è d’accordo con la decisione del figlio di lasciare il liceo cambiando la propria vita. Un romanzo che tratta del rapporto tra le generazioni e delle scelte che ti possono stravolgere la vita.
Susin Nielsen, Lo sfigato, Rizzoli, 2015
La scuola non è certamente il paradiso terrestre per un ragazzo che indossa vestiti troppo corti, dai colori improbabili, e un berrettone di lana con un enorme pon pon. Ambrose infatti è vittima, quasi prescelta, del bullismo scolastico, e di una madre troppo apprensiva che non lo lascia libero di crescere. Con tenacia e coraggio Ambrose intraprende un “viaggio” che lo porta a riprendere in mano il suo destino.
Dai 14 anni
Robert Cormier, La guerra dei cioccolatini, BUR, 2012
Jerry è al primo anno di un prestigioso College americano nel quale è in corso da sempre una sotterranea battaglia: da una parte il corpo docente e dall’altra i Vigili, un’organizzazione segreta formata dagli studenti più anziani capaci di soggiogare i più giovani attraverso strani riti e “prove di coraggio”. Jerry finisce in mezzo ad una guerra silenziosa e alla fine decide di non stare con nessuno, contro tutti.
Kazuo Ishiguro, Non lasciarmi, Einaudi, 2007
Non è vero che la scuola ideale non esiste, Ishiguro ci racconta di un college dove ogni ragazzo e ragazza può sviluppare le proprie sensibilità artistiche ed umane, in completa libertà e immerso nella natura. Però delle loro famiglie non si sa nulla, e anche sul ruolo futuro di questi ragazzi si sa poco. Un libro di fantascienza che mostra un mondo dove la manipolazione e il controllo sottraggono il futuro alle nuove generazioni.
John Knowles, Pace separata, BUR, 2010
Un uomo torna dopo molti anni al Campus in cui ha studiato da ragazzo. Spinto da un po’ di nostalgia e dalla voglia di rivedere i luoghi in cui ha vissuto anni memorabili, comincia a raccontare. Estate del 1942: i giovani più grandi di lui sono partiti verso l’Europa per combattere contro Hitler, ma per lui e la sua classe la guerra sembra remota. La loro è una “pace separata”, un periodo di grande divertimento, forse il più bello della vita. Un classico della letteratura americana, riscoperto anche in Italia.
Todd Strasser, L’onda, Rizzoli, 2014
Un giovane insegnante di storia, per appassionare i propri studenti alla materia, propone alla classe una modalità didattica originale. Invece di raccontare la storia del Nazismo, decide con i ragazzi di sperimentare in classe i riti e le pratiche di quell’organizzazione politica. Il progetto funziona così bene che gli studenti rimangono affascinati dalla pratiche naziste, tanto da volerle riproporre loro stessi.
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