della Redazione

Una selezione bibliografica di racconti, romanzi e albi illustrati dedicata alla legalità (uno dei temi del prossimo Maggio dei Libri), rivolta a insegnanti, formatori ed educatori alla lettura, e suddivisa per fasce d’età (dalle scuole di infanzia alle Secondarie di II grado).

3/6 anni

Minhós Martins I.- Carvalho B., Di qui non si passa, Topipittori, 2015

1

Un albo illustrato di eccezionale efficacia sugli abusi di potere: in una pagina la gente comune, nell’altra, vuota, un generale, che non si sa bene perché non vuole che nessuno passi il confine della rilegatura centrale. Finché a dei ragazzini non rotola via una pala, nella pagina proibita…

Ramos M., Sono io il più forte, Babalibri, 2012

2

Un libro sull’arroganza e la prepotenza: un lupo si aggira per il bosco mostrando i muscoli, e spaventa di volta in volta animali e personaggi delle fiabe, pretendendo che rispondano uno dietro l’altro alla domanda su chi sia il più forte.

Eric Carle, La coccinella prepotente, Mondadori, 2008

3

C’era una mattina una coccinella prepotente che voleva battersi a tutti i costi, ma trovava tutti troppo piccoli per lei. Finché a sera incontrò qualcuno con cui fare la voce grossa proprio non serviva. Per fortuna, però, esistono anche le coccinelle gentili e così la coccinella prepotente, dopo aver attaccato briga con una vespa, un cervo volante, una mantide, un passero, un astice, una puzzola, un boa, una iena, un gorilla, un rinoceronte, un elefante e una balena quando si ritrova stanca e affamata può ugualmente sfamarsi con qualche appetitoso afide offertole dalla sua collega gentile! Da un maestro della favola contemporanea un breve racconto per giocare con le grandezze e il tempo, scoprire animali sconosciuti, ma soprattutto per imparare che sentirsi forti non significa diventare prepotenti.

7/9 anni

Dahl R., Matilde, Salani

4

Un grande classico contemporaneo, in cui una bambina geniale deve sopravvivere in un mondo fatto di adulti orribili, a partire dai genitori, truffatori, egoisti e sciatti, alla preside, despota assoluta e idiota. Grazie ad una maestra dolce, ligia e incorruttibile che sceglie la povertà pur di mantenersi integra, troverà la sua strada.

Erich Kästner, La conferenza degli animali, Piemme, 2011

5

Scritto nel secondo dopoguerra, un vero classico del pacifismo: stanchi delle guerre e dell’arroganza degli uomini, gli animali indicono una conferenza universale per opporre la propria intelligenza all’ottusità della razza umana.

Silei F.- Quarello M., L’autobus di Rosa, Orecchio Acerbo, 2011

6

I diritti dell’uomo e il razzismo: un nonno porta il nipote in un museo di Detroit, davanti ad un autobus, in cui anche lui aveva viaggiato anni prima. È quello in cui Rosa Parks rifiutò di alzarsi per cedere il posto ad un bianco.

Zambito e C. Farina, Tre gocce sorelle, Euno, 2015

7

Prepotenti scarafaggi, aiutati da grandi nuvoloni neri che trattengono la pioggia, si impossessano del giardino. Senza acqua e senza libertà, piante e animali rischiano di morire. Tre gocce sorelle, Legalità, Libertà e Unità, trovano la forza di opporsi e riportano la pioggia e l’armonia perduta. Una straordinaria metafora per scoprire il senso della legalità e del rispetto dell’Altro.

Francesco D’Adamo, Falcone e Borsellino, paladini della giustizia, El 2015

8

Il volume racconta un “grandissimo”, con la voce di un autore e la mano di un illustratore. Le ultime pagine del volume offrono una brevissima appendice con i luoghi o le opere legati al personaggio e sopravvissuti fino a noi: in questo modo, se e quando vorrà, il lettore potrà ripercorrere le tracce del suo beniamino, scoprendolo ancora più vicino. Perché a essere grandissimi si comincia da piccoli! Anni ’80: la mafia stringe nei suoi tentacoli, in una morsa di violenza e di paura, la Sicilia e l’Italia. Pochi hanno il coraggio di ribellarsi. Due eroici magistrati, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dedicano la vita a combatterla.

Anna Maria Piccione, Il gatto del prete povero, Verbavolant 2013

9

È il racconto di un buono e onesto prete di periferia, del suo gatto e dei loro problemi con un sindaco farabutto, convinto che ogni cosa o persona abbia un prezzo. Ma così non è e il sindaco si sveglierà con un’amara sorpresa. L’intervista finale è alla giornalista Bianca Stancanelli, autrice del libro A testa alta.

Anna Maria Piccione, La scelta del sovrano giusto. Una favola sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Verbavolant 2013

10

Un carabiniere generoso e giusto deve prendere una decisione importante dalla quale dipendono i destini di esseri diversi da lui. Come sceglierà? Privolegiando il più forte, il più furbo, il più bello? O forse il più onesto?

Anna Maria Piccione, Il dono del re dei pesci. Una favola su Peppino Impastato, Verbavolant 2013

11

La storia di un ragazzo dall’animo gentile, generoso con i più deboli e nemico dei prepotenti. Qualità preziose grazie alle quali riceverà un regalo inaspettato da una creatura fantastica.

Giovanni Floris, Lorenzo Terranera, Tu 6, Lapis, 2007

12

Nelle pagine di TU 6, Floris e Terranera lanciano a tutti, grandi e bambini, un messaggio forte e preciso: se esiste un’educazione mafiosa, allora è giusto rovesciarne le regole e contrastarla attraverso un’educazione di segno opposto, basata sulla cultura dei diritti e della giustizia. Un libro realizzato in collaborazione con “Associazione Contrastamu” per parlare di mafia anche ai bambini.

9/12 anni

Garlando L., Per questo mi chiamo Giovanni, Rizzoli, 2004

13

La mafia in uno dei racconti italiani più noti degli ultimi vent’anni: accortosi che il figlio ha problemi con i compagni a scuola, un uomo lo porta in gita di istruzione in giro per Palermo, fermandosi come in una via crucis davanti ai luoghi più importanti della vita di Falcone, a raccontare. Il bambino, nato subito dopo l’attentato di Capaci, ne porta il nome.

Milani M., L’uomo venuto dal nulla, BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 2013

14

Da un gigante della letteratura per ragazzi, una storia sul coraggio di fare ciò che è giusto, costi quel che costi: un ragazzo paga tutti i giorni il pizzo a due bulli della scuola, finché non incontra un adulto che gli fa capire l’importanza di diritti e doveri.

Greder A., L’Isola, Orecchio Acerbo, 2008

15

Uno strepitoso albo illustrato su accoglienza e stranieri: un uomo, sfinito e nudo, naufraga su un’isola. Gli abitanti lo guardano con sospetto, fingono di accoglierlo, lo stigmatizzano, lo umiliano e lo respingono in mare.

Sachar L., Buchi nel deserto, Piemme, 2007

16

Riformatorio e sfruttamento minorile: condannato per un furto non commesso, un ragazzo finisce in un campo di rieducazione dove i reclusi sono costretti a scavare buche nella sabbia tutti i giorni, senza saperne il motivo.

Wagenbreth H., 1989. Dieci storie per attraversare i muri, Orecchio Acerbo, 2009

17

Senza citarli direttamente, protagonisti di questi dieci racconti illustrati sono i muri, da quello di Berlino a quelli, fisici o metaforici, di mattoni o di odio e pregiudizi, di tanti altri luoghi del mondo, di ieri e di oggi.

Dominich Buttaccio TardioConcetta Di Liberto, Passeggiando per Palermo. Sotto le stelle della legalità, Navarra Junior, 2015

18

Giò compie un viaggio che gli cambierà la vita. Un viaggio di quelli che si fanno una volta e non si dimenticano più: partirà da Milano e raggiungerà Palermo, la città dei suoi nonni. Non sarà, però, solo una vacanza, ma un viaggio lungo cinquant’anni della nostra storia: un viaggio tra le stelle, si potrebbe dire, che lo porterà a incontrare tanti eroi dei giorni nostri. Seguitelo, quelle stelle sapranno condurre anche voi lungo le loro scie luminose. È incluso un volume con la storia di sei uomini che hanno fatto della lotta alla mafia la ragione della loro esistenza e un gioco.

Carolina Lo Nero, Scacco Matto alla Mafia, Navarra Junior, 2014

19

In Scacco matto alla mafia, don Vito Mimangiolacoppola sfida a scacchi i rappresentanti dell’antimafia, convinto così di avere finalmente la meglio sullo Stato. Una grande metafora narrativa in cui per la squadra della Criminalità, capitanata da Ester Estortrice, scendono in campo boss, spacciatori, estorsori del pizzo, picciotti, banchieri e politici corrotti; mentre per la squadra della Legalità, guidata da Paolillo Buonasorte, giocano magistrati, Forze dell’ordine, giornalisti, uomini e donne comuni che quotidianamente si oppongono agli interessi mafiosi. Le sorti della partita non sono quelle sperate da Don Vito, a dimostrazione che migliaia di cittadini onesti, con i giovani in prima fila, possono debellare la mafia. Il testo si rivolge ai ragazzi dai 9 ai 12 anni, è corredato da schede didattiche e dal copione La partita della legalità e affronta le principali tematiche di educazione alla legalità, utilizzando un linguaggio semplice e ironico.

Riccardo Guido, Sergio Riccardi, Salvo e le mafie, Sinnos, 2013

20

Salvo, ragazzino palermitano, ripercorre la storia della sua famiglia, una famiglia di mafia. Il suo bisnonno viveva negli anni in cui la mafia controllava la campagna e le attività agricole; suo nonno era mafioso quando la criminalità organizzata comincia ad occuparsi di traffico di droga e speculazione edilizia; a suo padre, dopo la strage di Capaci, viene affidato il compito di seguire l’organizzazione nel Nord d’Italia. Ma è proprio la nascita di Salvo a cambiare la storia di questa famiglia, spingendo il padre a diventare collaboratore di giustizia per regalare a suo figlio un futuro e un nome di cui non vergognarsi.

Anna Maria Piccione, La musica del mare, Einaudi, 2011

21

Rosario vive a Palermo ed è il figlio di un pentito di mafia. Alcuni mesi prima il padre ha deciso di collaborare con la giustizia ed è stato trasferito in una città del nord con una nuova identità. La famiglia però gli ha voltato le spalle e Rosario non sa più cosa pensare. A scuola gli hanno insegnato che la mafia è una cosa brutta, in famiglia sostengono il contrario. Da quando il padre si è pentito, gli amici lo hanno lasciato solo. Ed è triste giocare a pallone da soli, mangiare le arancine da soli, andare in spiaggia da soli. Poi Rosario conosce Anna. Che è a Palermo in vacanza forzata dalla nonna, che parla con l’elegante accento di Milano, che ha letto della mafia solo sui libri. Nella calda estate siciliana i due ragazzi scoprono insieme una Palermo affascinante e piena di contrasti. L’incontro col misterioso Tancredi, un ex direttore d’orchestra deluso dalla vita, rivelerà a Rosario un nuovo universo: quello della musica, che gli regalerà emozioni mai provate prima. Anna riparte, il fratello entra in una cosca, si rifanno vivi i vecchi amici: tutto sembra tornare come prima. Ma non per Rosario, lui è cambiato. Sa che può aspirare a una vita diversa, lui vuole qualcosa di più.

12/14 anni

Cormier R., La guerra dei cioccolatini, BUR, 2012

22

Dagli anni Settanta un grande classico per adolescenti sul potere e sul coraggio di opporsi, anche da soli. In una scuola privata, vigono regole non dette che tutti rispettano, studenti e insegnanti. Ma un ragazo, non sa perché, decide di non stare al gioco, e di pagarne tutte le conseguenze.

Sis P., Il muro, Rizzoli, 2008

23

La dittatura comunista a Praga in una autobiografia disegnata, dal dopoguerra all’insurrezione in Ungheria, dall’apertura del 1968 alla nuova repressione, fino al crollo del muro di Berlino, tra censure e arte, propaganda e l’arrivo clandestino dei Beatles.

D’Adamo F., Storia di Iqbal, EL, 2001, e Mille pezzi al giorno, EL, 2011

24

Sfruttamento minorile: in Pakistan nel primo, ormai famosissimo romanzo, seguendo la “mafia dei tappeti” e la storia di una vera ribellione; in Italia, oggi, nell’altra, con il filo conduttore del coraggio di ribellarsi.

Carlotto M., Jimmy della Collina, EL

25

Il carcere minorile, e le vicende di un giovane che ci finisce per aver cercato una scorciatoia al futuro. Ma dentro, troppo spesso il rischio è di diventare delinquenti davvero, adeguandosi a regole e valori criminali. Per fortuna ci sono anche esempi positivi, e comunità che possono rilanciare vite che sembravano senza uscita.

Ellis D., Sotto il burqa, BUR, 2014

26

La vita di Parvana nell’Afghanistan dei Talebani, tra nuove regole rigidissime e incomprensibili, e divieti, dove le più elementari libertà vengono negate, soprattutto alle donne.

Strasser T., L’onda, BUR, 2014

27

Un esperimento davvero realizzato in una scuola, dove un insegnante creativo ma troppo inesperto, per spiegare il nazismo in classe ne applica i fondamenti. I ragazzi si adattano di buon grado, inventano regole e riti, e non riescono ad uscire dalla simulazione.

Over 14

Dürrenmatt F., La promessa, Feltrinelli

28

Un grande classico del noir, in cui la giustizia ufficiale non corrisponde a quella reale, e in cui la ricerca della verità rischia di portare un vecchio ispettore alla pazzia.

Dick P., Rapporto di minoranza (in Rapporto di minoranza e altri racconti), Fanucci

29

Il controllo, la lotta al crimine, la responsabilità individuale: un intreccio di tematiche attualissime in un vecchio racconto di fantascienza, in cui un sistema avanzatissimo permette alla polizia di prevedere i crimini, e dunque di anticiparli. Ma in questo modo vengono arrestate persone ancora innocenti e ignare, e la società accetta senza protestare.

Nelson B., Paranoid Park, Rizzoli

30

Delitto e castigo oggi: un giovane skater rimane implicato suo malgrado in un grave crimine, e non ci sono testimoni o tracce che possano condurre la polizia a lui. Che fare? Ed è possibile convivere con il rimorso e il senso di colpa, o abbiamo un innato senso di giustizia pronto a punire laddove non arriva la legge?

Carlotto M., Il fuggiasco, e/o

31

La vera storia di uno dei più clamorosi errori giudiziari italiani: l’arresto di un giovane innocente, ma capro espiatorio perfetto, i limiti, i difetti e la lentezza del meccanismo giudiziario, le indafini insabbiate, la vita di un uomo sconvolta, le domande su cosa è giusto fare nei terribili casi in cui anche la legge sbaglia.

Harden B., Fuga dal campo 14, Codice, 2014

32

La storia vera dell’unico prigioniero riuscito a scappare da un campo di reclusione nordcoreano, in cui era nato. Nel racconto che il fuggiasco fa ad un giornalista, le follie e i valori dell’attuale regime, e l’esistenza inumana cui sono costrette migliaia di persone, rinchiuse per colpe risibili.