della Redazione

In vitro è un progetto sperimentale di promozione della lettura, il cui scopo è quello di allargare la base dei lettori e, nel contempo, rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa e riconosciuta. E’ promosso dal Centro per il libro e la lettura, finanziato da ARCUS – in collaborazione con Regioni, Province, Comuni e con le associazioni di categoria: AIB (Associazione Italiana biblioteche), AIE (Associazione italiana editori), ALI (Associazioni librai italiani).

Il programma prevede una serie di azioni di promozione della lettura che coinvolgono bambini e ragazzi dalla prima infanzia e fino ai 14 anni di età. La sperimentazione si svolge in sei territori rappresentativi di diverse realtà locali: le province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, Siracusa, e la Regione Umbria.

Nell’ambito del progetto In vitro, il Centro per il libro e la lettura – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – istituisce il premio “Trecento in bando – vinci uno scaffale pieno di  libri”, per le scuole primarie e secondarie di primo grado, scaffale costituito  da circa 300 libri che serviranno a supportare le attività di promozione della lettura all’interno degli istituti scolastici. Le proposte che verranno premiate entreranno a far parte della Banca dati delle buone pratiche come esempi da estendere al resto d’Italia.

La diffusione sempre più massiccia delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’incremento costante della quantità di dati fruiti da supporti differenti, caratterizzanti la società della conoscenza, richiedono il possesso di abilità sempre più diversificate ed  estese. A tal fine i libri saranno integrati anche da risorse digitali, così da creare un laboratorio culturale aperto alle istanze non solo dello studente, ma del ragazzo con i suoi interessi e le sue peculiarità.

L’educazione alla lettura e l’accesso all’informazione s’inseriscono a pieno titolo tra le opportunità formative che devono essere garantite agli studenti durante tutto l’arco della carriera scolastica, e a ciascun cittadino nel contesto della formazione continua.

Il bando completo e le modalità di invio dei progetti sono consultabili sul sito di In vitro, c’è tempo fino al 30 maggio per partecipare.