di M. Gabriella Glieca – I. C. 3 – Scuola Primaria “Via Pescara” (Chieti)

Obiettivi dell’iniziativa, che si svolge in occasione di “Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole” (24/29 ottobre 2016):

  • acquisire il concetto di “violenza”;
  • distinguere le violenze possibili (violenze familiari, “bullismo” dei compagni, teppismo di strada, isolamento del “diverso”, violazione continua dei diritti dell’infanzia, abbandono degli anziani, abbandono degli animali, sfruttamento del lavoro minorile, guerre tra popoli, terrorismo ….);
  • acquisire consapevolezza dei propri comportamenti in relazione alla “violenza”;
  • interpretare le diverse funzioni nei diversi contesti;
  • favorire un atteggiamento di convivenza rispettosa delle regole democratiche (no all’aggressività, no alle persecuzioni contro il “diverso”, no al tifo scatenato, no alla violenza verbale ….);
  • sviluppare la coscienza civile, costituzionale e democratica;
  • considerare la violenza come una manifestazione di debolezza, come la affermazione di se stessi e dei propri diritti con la forza sui diritti degli altri;
  • educare alla tolleranza e al rispetto assoluto della vita e della libertà;
  • ristabilire le regole di partecipazione democratica;
  • capire che ogni manifestazione di violenza comporta la responsabilità di tutti e che pregiudica la nostra esistenza e la nostra storia.

Proseguimento del progetto: Non c’è tempo per giocare di Sandra Arenal. Questa forma di precoce sfruttamento “ruba” l’infanzia e l’adolescenza ai minori, li sottrae all’obbligo scolastico e impedisce loro di giocare. Il volume consiste nelle risposte date da 43 ragazzi-lavoratori, dai 7 ai 16 anni, intervistati dalla Arenal nella città di Montercittà.

Criticità del progetto: riuscire a far conoscere ai ragazzi senza scandalizzarli le realtà tristi e pesanti di coetanei che vivono in un’altra nazione.

Partner del progetto: Centro S. Luisa di Chieti.

Il sito web dell’Istituto Comprensivo 3 di Chieti: comprensivo3chieti.gov.it.

Per ulteriori informazioni, potete contattare l’insegnante referente del progetto al seguente indirizzo e-mail: gabriella.glieca@gmail.com.