Di Donatella Pedicone – Scuola primaria T.E. Cocchini, Torano Nuovo (TE)
Nell’ambito delle attività di promozione della lettura della nostra scuola, legate alla X edizione di Libriamoci, il progetto dedicato a “La lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Luis Sepúlveda ha rappresentato un‘opportunità unica per avvicinare i bambini alla lettura e alla riflessione su temi profondi. Questo libro, con la sua prosa semplice e poetica, ha offerto un‘occasione preziosa per esplorare valori fondamentali come la pazienza, l’autenticità e la conoscenza di sé stessi.
L’obiettivo principale del progetto era promuovere la lettura tra gli alunni della terza primaria, stimolando al contempo la riflessione su tematiche importanti. Attraverso il percorso, i bambini sono stati guidati in un viaggio che non solo li ha aiutati a migliorare le loro capacità di lettura e comprensione, ma li ha invitati anche a riflettere sul significato della lentezza in un mondo sempre più frenetico. Le attività si sono svolte nella biblioteca scolastica, luogo accogliente e rilassante dove i bambini possono vivere la lettura come momento piacevole e hanno previsto anche attività manipolative e grafico pittoriche. Le attività si sono svolte in apprendimento cooperativo
Dopo la presentazione del libro e dell’autore e la discussione delle aspettative dei bambini riguardo alla storia, si è proceduto con la lettura ad alta voce dei primi due capitoli e una discussione incentrata sulla comprensione e sulla discussione dei personaggi introdotti e degli eventi principali, con un‘attività creativa che invitava i bambini a disegnare la lumaca protagonista. Dopo ogni lettura si sono svolte attività di scrittura creativa e sessioni artistiche per valorizzare le differenti intelligenze dei bambini e dar modo a tutti di esprimersi con creatività.
La partecipazione e l’interesse dei bambini durante le attività sono state alte e le loro produzioni artistiche creative a accurate. Inoltre, i bambini sono stati in grado riflettere sui temi trattati e di esprimere le loro idee in modo creativo; la lettura vicariale di questo libro ha dimostrato di essere un‘efficace iniziativa per avvicinare i bambini alla lettura e alla riflessione su valori fondamentali. La combinazione di lettura, discussione e attività creative ha permesso agli alunni di sviluppare competenze linguistiche e creative, rendendo l’apprendimento un‘esperienza piacevole e significativa. In un‘epoca in cui la velocità e l’efficienza sono spesso sovrastimate, la storia di Sepúlveda ci ricorda l’importanza di rallentare e apprezzare il viaggio, non solo la destinazione. La lettura del libro è stata seguita dalla rappresentazione teatrale della storia a classi aperte, con la prima e la seconda, curata dell’esperto di teatro Luca Settepanella, della compagnia Terrateatro. La drammatizzazione della storia ha offerto ai bambini e alle bambine l’opportunità di esplorare la lettura e la recitazione in modo integrato e creativo, di entrare nella storia cogliendone e interiorizzandone i significati più profondi. Attraverso il teatro, gli alunni non solo infatti hanno approdondito la comprensione del testo, ma hanno sviluppato anche competenze fondamentali come il lavoro di squadra, la comunicazione e l’espressione artistica. Questo progetto è stato quindi una straordinaria occasione per far vivere ai bambini la magia del teatro e dell’apprendimento.
Mail dell’organizzatore del progetto: pedicone.donatella@icneretosan
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