RipARTEnza

di Patrizia Carino – Scuola Primaria, I.C. 15, Scuola Primaria Casaralta Succursale, Bologna.

Cosa ci fanno tanti artisti contemporaneamente nello stesso edificio? Parlano, si raccontano, si fanno conoscere, mostrano le loro opere attraverso le parole, i gesti, i suoni armonici delle voci, le immagini. Hanno chiesto a genitori, nonni, maestri e maestre di essere i loro portavoce verso i bambini e le bambine della scuola Casaralta Succursale.
Ed ecco come per magia… i colori timidamente fanno il loro ingresso in prima, mentre Magritte, nascosto in una mela, rotola in seconda, Degas a passi di danza si presenta in terza, il polifonico Klee varca la soglia della quarta e, di soppiatto, Banksy entra in quinta e chiude la porta.
Dopo le parole ascoltate, le immagini viste, i gesti condivisi nascono spontanei sorrisi di gratitudine, gli occhi luccicano di gioia e commozione, le mani applaudono e salutano questa illustre corte, che ha tenuto compagnia a tutti quanti per unintera settimana.
Restano i fiumi di parole sapienti, le mille espressioni assaporate, tanti concetti da approfondire… si rinforzano legami che difficilmente si spezzeranno, in attesa di una prossima volta. Pur gustando il godimento del presente appena esperito, abbracciamo la consapevolezza che oggi è già domani, che la vita scorre pronta ad offrire meravigliose opportunità a chi le sa cogliere.

Ecco, nello specifico, il racconto delle diverse proposte di letture e laboratori che hanno preso forma in occazione di Libriamoci 2022 presso la nosta scuola:

La classe prima del plesso Casaralta Succursale per questa edizione di Libriamoci ha visto la partecipazione di numerosissimi lettori, tra genitori e nonni, che si sono dedicati alla lettura di albi illustrati. La maggior parte delle letture trattavano il tema dell’ARTE, tema dell’anno del plesso. Grazie a: “Colori”, “Piccolo blu e piccolo giallo”, “Yayoi da qui all’infinito”, “Un quadro”, “Un pittore”, “Colori in volo” e “Mao il gatto del museo”, gli alunni hanno avuto modo di scoprire attraverso i laboratori annessi i colori primari e quelli secondari, che esistono varie forme d’arte fatte di pois o di segni. “Che rabbia”, “I colori delle emozioni”, “Tutti i colori della vita” hanno permesso di riflettere sulle proprie emozioni e sperimentarle. “Pezzettino”, “Elmer, l’elefante variopinto”, “Un colore tutto mio”, “Pesciolino arcobaleno” e “Bastoncino”, invece, hanno rafforzato valori di unicità, amicizia, diversità, generosità e collaborazione.

Il progetto è stato molto coinvolgente anche per bambini e famiglie della classe seconda C. La partecipazione dei genitori è stata cospicua. Le bambine e i bambini sono stati coinvolti in momenti di lettura/laboratori artistici sia nelle ore antimeridiane che pomeridiane. Hanno letto insegnanti, genitori, nonni, zii, fratelli, esperti esterni (progetto Coop). Tanti i libri letti seguendo il tema La forza delle parole, tantissimi i libri a tema Arte. Dopo le letture, son stati proposti diversi laboratori: l’arte di Magritte; Un albero alla maniera di Kandinsky; arte con forma, punti e linee; realizzazione della montagna di libri più alta del mondo con i legnetti.
Un percorso ricco, coinvolgente ed entusiasmante.

La classe seconda D, attraverso la lettura di diversi albi illustrati, ha affrontato due filoni tematici: La forza delle parole, proposto dalla campagna nazionale Libriamoci, e Libri & Arte, in linea con il tema di plesso. Il filone tematico sulla forza delle parole è stato declinato con i seguenti albi illustrati: “La grande fabbrica delle parole”, “Il pescatore di parole”, “Un Pittore”, “Io odio i libri”. Il tema inerente ai libri e l’arte sono stati affrontati attraverso la lettura dei libri: “Il sogno di Matteo”, “La mela di Magritte”, “Agente Baffo e il capolavoro scomparso”, “Art & Max”.
È stato creato un ppt che ha rivisitato in chiave narrativa le opere di Magritte; a seguire attraverso un laboratorio artistico si è affrontato il tema del doppio rendendolo accessibile ai bambini.
Il laboratorio sull’uso della texture ha permesso ai bambini di sperimentare la seriazione di elementi per riempire lo spazio nel rispetto del confine.
Il tema della forza delle parole è stato approfondito attraverso un laboratorio creativo, dove ciascun alunno ha scritto su un cartoncino a forma di bottiglia, prendendo spunto dal libro “Il pescatore di parole”, una parola che riteneva significativa e successivamente fatto dono della stessa ai compagni.

La classe terza ha partecipato con grandissimo entusiasmo all’ormai consueto e atteso progetto Libriamoci.
Il tema scelto ha riscontrato particolare interesse sia nei bambini che nei genitori, i quali hanno mostrato grande partecipazione, oltre ad un notevole coinvolgimento emotivo che, inevitabilmente, ha toccato anche noi maestri.
Genitori, nonni e fratelli si sono alternati durante l’intera settimana leggendo in presenza o realizzando video puntualmente condivisi con la classe.
Sono emersi moltissimi spunti di riflessione, sfociati nella realizzazione di attività legate alle varie letture.
L’aspetto più interessante è stato cogliere l’autenticità delle sensazioni espresse dai bambini nell’ammirare le varie opere d’arte proposte loro.
Bellissima esperienza.

La settimana di Libriamoci per la classe quarta è stata ricca di momenti intensi e piacevoli. Ha visto la partecipazione attiva di maestri, genitori e bambini.
Molto interessanti le letture svolte da insegnanti e dai genitori: “Ninnananna di stoffa”, un albo illustrato che narra come un’artista, Louise Bourgeois è riuscita a trasformare il suo vissuto in nuove forme d’arte.
Apprezzata la lettura di “Viola e il Blu”, un racconto che celebra la forza della diversità e l’importanza di dipingere la propria vita con i colori che si preferiscono.
Bellissimo e affascinante il libro pop up sullo scultore Alexander Calder: i bambini, dopo la lettura, sono diventati dei piccoli artisti e hanno realizzato le loro preziose sculture mobili.
Altre letture hanno suscitato l’interesse dei bambini come quella sull’artista Banksy. È stato realizzato il laboratorio ‘paesaggi polifonici’, dopo la lettura dedicata a Paul Klee “Il genio e il pittore”, in cui ogni bambino ha ideato la propria città con la tecnica degli acquerelli.
Molto emozionante è stata la lettura di “Bob the artist” in lingua inglese e in CAA.

È stata una settimana memorabile per i contenuti veicolati attraverso la forza delle parole e attraverso il linguaggio figurativo di tanti artisti che ci hanno fatto compagnia. I genitori degli alunni di classe quinta sono intervenuti nella duplice veste di lettori e di organizzatori del laboratorio.
Si inizia con alcuni passi di “Lo Spirituale nell’arte” di Kandinskij; a seguire attività artistica di disegno di forme e colori affidandosi all’ascolto di vari brani musicali molto diversi tra loro.
Marcel Duchamp e il suo movimento DADA ci introduce al rifiuto degli standard artistici con le sue opere irriverenti e stravaganti. “Per fare una poesia dadaista” di Tristan Tzara dà il là e i ragazzi si cimentano con grande divertimento nella loro prima composizione poetica dadaista, utilizzando la tecnica del collage.
L’International Klein Blue è una sfida a cercare il proprio ipotetico colore Pantone (con l’utilizzo delle tempere) e a dargli un nome: ed ecco che da miscugli improvvisi si creano Verde lago, Rosa cipria, Viola tempesta…
La forza delle parole ci accompagna nell’ascolto della storia “L’arcobaleno dei sentimenti e dei bisogni” e ci pone in connessione con i nostri bisogni, sentimenti ed emozioni.
Con la lettura del libro “Entrate nel quadro! I piccoli enigmi dei capolavori” ecco i ventitré detective della classe all’opera.
La lettura in lingua inglese con metodologia CLIL del libro dedicato a Banksy ci ha accompagnato in un laboratorio artistico di riproduzione di unopera con la tecnica dello stencil.
Il “Comma 22” di Joseph Heller per la chiave di lettura paradossale della guerra ci apre al mondo dei paradossi.
Dirompente è la forza delle parole nella fotografia dell’artista iraniana Shirin Neshat che mostra quanto l’arte sia efficace nel veicolare le parole di chi la parola non ce l’ha, quando vedono calpestati o ignorati i diritti. Attraverso la visione di fotografie dell’artista tratte dalla mostra “Woman of Allah” scaturiscono riflessioni sul diritto inviolabile di parola. Provare ad esprimere un personale messaggio sulla pelle è l’obiettivo di questo singolare, apprezzatissimo laboratorio finale.

L’Arte sarà per la nostra scuola il filo conduttore di un progetto educativo-didattico lungo l’intero anno. Si stimoleranno l’immaginazione e la creatività dei bambini attraverso diverse esperienze sensoriali ed anche espressive, utilizzando il canale grafico-pittorico, per esprimere sé stessi attraverso colori, forme e materiali; mediante il canale musicale carico di emozioni, unitamente al canale motorio utilizzando il corpo come strumento di conoscenza di sé e del mondo.

A conclusione di questa IX edizione di Libriamoci diciamo grazie dal più profondo del cuore a tutti coloro che hanno partecipato, per averci ancora una volta corrisposto con impegno e competenza. Noi e i nostri bimbi/e ci siamo arricchiti piacevolmente ascoltando letture di spessore e svolgendo laboratori coinvolgenti e gratificanti.

Le maestre e i maestri

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Per ulteriori informazioni: patriziacarino@ic15bo.istruzioneer.it