di Valentina Grimaldi – Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C.S. “Giampietro Romano” (Torre del Greco)

La Scuola Secondaria di Primo Grado di Torre del Greco ha aderito alla settimana di Libriamoci con numerose classi e altrettante attività, con un grande entusiasmo e partecipazione!

 

Il mondo in gioco

Milioni di giovani di tutto il mondo, ispirati da Greta Thunberg, la studentessa svedese che nell’agosto 2018 ha iniziato a protestare contro il cambiamento climatico, hanno deciso di muoversi per salvare il nostro Pianeta, modificando il modo di vivere quotidiano, dichiarando: siamo cambiamento!
Anche la Prima C si è mossa in tal senso: i ragazzi hanno letto ad alta voce brani su tematiche attuali, come ad esempio l’Agenda 2030, soffermandosi in maniera particolare sui problemi dell’ambiente, consapevoli dell’importanza di conoscere il mondo in cui vivono sia dal punto di vista storico-geografico sia antropico. Hanno inoltre potuto leggere e discutere sul rapporto con gli animali che hanno le persone in un ambiente così complesso come quello attuale, avendo così la possibilità di riflettere su un aspetto della società in cui vivono. Hanno inoltre riflettuto e discusso su quanto ognuno di noi può dare il suo contributo e adottare uno stile di vita più sostenibile, sui piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza, soprattutto se messi in pratica da tutti.
Nell’ultima fase del percorso gli alunni sono diventati protagonisti attivi del processo di apprendimento, attraverso la realizzazione di una presentazione multimediale sugli argomenti affrontati.  L’ascolto e la lettura ad alta voce, così come le attività di riflessione e produzione, sono stati utili strumenti di inclusione.

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Il Lapbook del sé

La Prima D ha voluto giocare con il testo e le immagini, creando lapbook che hanno come filo conduttore l’importanza di raccontarsi. Con la Prof.ssa A. Legno e tutto il corpo docente le allieve e gli allievi hanno riscoperto il gusto di leggere per scoprire e ritrovare se stessi.

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Canto di Natale in lapbook

La Prima E, con la Prof.ssa Antonella Pirone, ha deciso di ispirarsi al filone tematico Il gioco del mondo e di affrontare, in particolare, il tema dell’uguaglianza, della solidarietà e dell’inclusione sociale. Per questo, in classe hanno letto alcune pagine del romanzo di C. Dickens, Canto di Natale. Il racconto ci insegna a non badare al denaro e ai beni materiali, ma a dare valore alle persone, aiutandole nelle loro sofferenze e difficoltà. Ci ricorda, inoltre, quali sono i nostri “veri affari” su questa Terra e che tutto il resto non farà altro che trasformarsi in catene, rimorsi e rimpianti che non ci abbandoneranno mai. Gli alunni hanno manifestato interesse e piacere nel leggere ad alta voce, seduti in cerchio, all’aperto, in una bellissima giornate di sole, le pagine di questo racconto, con la valida collaborazione della docente Valentina Rovetti; nel colorare alcune stampe tratte dal racconto con la docente di Arte Autilia Loffredo e, infine, nel creare un lapbook che racchiudeva alcuni pensieri di solidarietà e di amore verso il prossimo, con la docente di Tecnologia Carmela Mellino. Il progetto si è protratto per diversi giorni e si è concluso con un video e una serie di foto in ricordo dell’evento.

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La libertà

In linea con il tema dell’iniziativa Libriamoci 2021, la classe Terza B ha trattato vari argomenti tra i quali i diritti inalienabili, i diritti che spettano a ogni individuo già dalla propria nascita. Ogni Stato deve far rispettare, applicare e tutelare tali diritti, i quali possono essere: il diritto alla felicità, alla vita, il diritto alla salute e all’istruzione. Quindi nessuno deve privarsene, appartengono a tutti, qualunque sia la sua origine, il colore della sua pelle o il proprio genere. Questi diritti però non vengono sempre rispettati: ci sono persone che ritengono che le persone diverse da loro, in qualsiasi aspetto, siano esseri inferiori e non meritino altro che violenza, invece che istruzione e rispetto. Questo atteggiamento viene definito con il termine “razzismo“, in cui le persone che si credono “migliori” hanno comportamenti veramente pessimi, dove affermano la loro superiorità biologica, nei confronti di chi è semplicemente nato con caratteristiche fisiche diverse da loro. Problemi di questo genere ci sono sempre stati, fin dall’antichità, e purtroppo ancora oggi nel 2021 non riusciamo a impedirne l’azione.
Come disse Martin Luther King, “I have a dream”, “io ho un sogno”, e anche le ragazze e i ragazzi della Terza B sognano un mondo senza più diseguaglianze. I testi trattati in classe sono stati scelti dall’insegnante d’italiano e da quella d’inglese, ai fini di un apprendimento interdisciplinare.

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Pinocchio e le regole

A chi di noi non è stata letta da piccoli la favola di Pinocchio? Il personaggio evoca il romanzo di Carlo Collodi che ha catturato il nostro cuore e, ancora oggi, il cuore dei più giovani, compresa la classe Terza G dell’Istituto. E’ simbolicamente la storia di un bimbo che impara a crescere, con tutte le incoerenze e le debolezze legate all’età, ma anche con la voglia di apprendere e di diventare grande. E’ un percorso di avventure fatto dal susseguirsi di situazioni dove ogni epilogo è il frutto di una scelta tra il bene – suggerito da alcuni personaggi della narrazione (Grillo parlante, la Fata Turchina) e il male (il gatto e la volpe, Lucignolo…). E sbagliando e rialzandosi, Pinocchio arriva a costruire il sé.
È da qui che nasce il nostro lavoro per Libriamoci. I ragazzi hanno messo a confronto i due personaggi antitetici della storia: Pinocchio e Lucignolo. Da una parte la debolezza, l’ingenuità, la bontà e dall’altra la furbizia, l’egoismo, la tentazione. Attraverso l’analisi di alcune parti del romanzo, sono riusciti ad immedesimarsi nella storia e a confrontarsi con temi importanti, quali il rispetto delle regole per una convivenza civile, l’attenzione verso il prossimo e il rispetto di ciascuno. Gli alunni sono giunti spontaneamente, ciascuno con le competenze legate alla propria età, a comprendere che per crescere occorre impegno e sacrificio, che se i genitori danno delle regole è per metterli al riparo dai pericoli e dalle compagnie sbagliate e che le regole vanno rispettate.

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Amore in versi

Tra i tre filoni tematici proposti, si è preferito focalizzare la propria attenzione su Giochi diVersi, in modo da accostare gli studenti al genere letterario della poesia, che è stato opportunamente introdotto e di cui sono state individuate le caratteristiche distintive. Si è poi scelto di concentrarsi sul tema dell’amore nella poesia lirica, a sua volta declinato in modi diversi: dall’amore come gelosia, che ha previsto la lettura di brani di Saffo e di Catullo, autore del quale è stata ricostruita la parabola sentimentale con Lesbia, all’amore come follia, che partendo dalla matrice greco-romana si è spinto sino al capolavoro ariostesco. Sono state inoltre selezionate due tra le più celebri analogie amorose istaurate nella storia della letteratura, quali l’analogia fiore-amore e quella amore-tempesta, entrambe accuratamente sviscerate. Nel primo caso una carrellata di autori che da Saffo e Catullo arriva sino a Manzoni, passando per Virgilio ed Ariosto, ha consentito agli studenti di avere un’ampia panoramica sulla storia letteraria dell’Occidente; nel secondo, l’accostamento della celebre poetessa di Lesbo all’inferno dantesco ha loro consentito non solo di comprendere la portata universale di un sentimento spiccatamente umano, ma anche l’eterna validità delle metafore adottate per descriverlo. In chiusura dei lavori è stato previsto un momento di contatto diretto con il testo poetico, reso particolarmente piacevole dal dislocamento delle attività didattiche en plein air, nello spazio verde presente nel cortile interno dell’istituto. Ad ogni ragazzo è stato consegnato un brano poetico diverso da declamare di fronte alla classe, dopo una prima fase di lettura personale e meditativa. Gli autori selezionati spaziavano da Mimnermo a Shakespeare, da Prévert a Neruda, senza dimenticare i grandi classici della lirica italiana (Pascoli e Ungaretti). All’attività in classe è stata infine abbinata una produzione di gruppo, avviata in autonomia a casa (al fine di scongiurare la propagazione del contagio) e poi conclusasi a scuola con l’assemblaggio dei singoli lavori. La classe è stata divisa in tre gruppi, a ciascuno dei quali è stato affidato un dei filoni tematici trattati (“l’amore come follia”, “l’amore come tempesta”, “l’analogia fiore-amore”). Il risultato è stato la realizzazione di materiali didattici visivo-scrittori (cartelloni con la trascrizione dei brani analizzati in classe e relativa transcodificazione figurativa), che ha visto l’attiva ed entusiastica partecipazione degli studenti.

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Per maggiori informazioni: flyvalentina@gmail.com