Mirella Lateana – Scuola Primaria “L. Milani” (Policoro)

In occasione dell’ottava edizione di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, dedicata alla lettura ad alta voce, le classi 4C e 4D, guidate dall’insegnante Lateana Mirella, sono state impegnate nella lettura del libro Sotto il burqa di Deborah Ellis. Il filo conduttore che accomuna le proposte educativo-didattiche di quest’anno è il Rispetto dei Diritti Umani, pertanto è stato quasi naturale affrontare la difficile e delicata situazione che attualmente si vive in Afghanistan. Partendo, quindi, dall’idea che non si può ignorare un argomento che tocca da vicino un intero popolo e nega i diritti fondamentali, soprattutto a donne, bambine e bambini, si è pensato di dedicare le giornate di Libriamoci alla lettura del libro “Sotto il burqa”, anche per dare continuità al percorso sui diritti affrontato l’anno scorso con la lettura del libro Io sono Malala, al fine di far riflettere gli alunni su ciò che accade nel mondo.

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Le attività dedicate a Libriamoci, si sono ispirate al filone tematico Il gioco del mondo e hanno interessato più discipline vedendo protagonisti alunni, insegnanti e genitori. La tematica  è stata affrontata per step e ha offerto molteplici momenti  di conversazioni, opportunità di confronto, di riflessioni e di ricerca di informazioni.
Il primo step ha visto gli alunni impegnati nel ricercare notizie sull’attuale situazione in Afghanistan attraverso lettura di articoli di giornali, visione di video e di immagini alla LIM, ascolto di semplici e significative interviste prese dal web. Le attività di braistorming e di circle-time hanno posto l’accento sulla necessità di conoscere meglio alcuni aspetti di vita del popolo afghano, pertanto si è passati alla lettura del libro.
Il secondo step, infatti, ha visto gli alunni impegnati nella lettura di alcuni capitoli del libro “Sotto il burqa”. La Biblioteca scolastica, il cortile della scuola e l’Angolo Lettura allestito in aula sono diventati i luoghi privilegiati per dedicarsi alla lettura. Bambini e bambine, seduti in cerchio, sono stati protagonisti di una maratona di lettura tra compagni, e, dando voce e anima alle pagine del libro, hanno vissuto giorni da Lettori.  La lettura a voce alta dell’insegnante, inoltre, ha affascinato gli alunni che sono stati rapiti dall’incredibile storia di Parvana e della sua famiglia che spiega bene come vivono le donne e i bambini in Afghanistan, terra martoriata da violenze e guerre. La voce alternata dell’insegnante e dei bambini ha consentito una partecipazione più attiva e coinvolgente.
Il percorso di lettura è stato arricchito dalla preziosa collaborazione di un genitore che alcuni anni fa è stato in missione proprio in Afghanistan. Fondamentale è stato il suo racconto per immagini, attraverso alcune  fotografie messeci a disposizione e proiettate alla LIM è stato possibile rendere ancora più tangibile le diverse situazioni di vita ritrovate tra le pagine del libro. I capitoli letti sono stati spunto di riflessioni, di conversazioni e di analisi  di alcuni diritti tratti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dalla Costituzione Italiana e dalla Convenzione sui diritti dell’Infanzia.

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Il terzo step è stato dedicato all’individuazione di alcuni passi o frasi delle pagine lette che hanno particolarmente colpito e interessato gli alunni. Sono state riportate sul quaderno semplici frasi, espressioni o dialoghi ritenuti più significativi, poi rielaborati e, di volta in volta, individuati i diritti violati. In questa fase sono stati attivati laboratori artistico-espressivi in cui gli alunni hanno dato spazio alla propria creatività sia dando vita a piccole opere d’arte che a versi in rime.

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Le attività realizzate, hanno guidato gli alunni a:
Riflettere sulla lettura come momento di piacere, di condivisione e come momento di crescita ed approfondimento; maturare capacità di ascolto e di comunicazione; acquisire gradualmente maggiore interesse per i libri; considerare il libro e la lettura un bene e una ricchezza personale; conoscere temi di attualità ambientali, politici e sociali; essere consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto delle diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile; riconoscere il significato e il rispetto di diritti e i doveri; conoscere la Dichiarazione Universale dei diritti Umani; i principi fondamentale della Costituzione Italiana e della Convenzione ONU; impegnarsi attivamente in iniziative di solidarietà e rispetto dei diritti.

 

 

 

Per maggiori informazioni: mirella.lateana@gmail.com