di Paola Cama – Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. “M. Macrì” (Bianco, RC)

Il progetto mira a sensibilizzare gli studenti sull’importanza del diritto all’istruzione che in molti paesi viene negato alle donne, ritenute da secoli, da convinzioni radicate, inferiori agli uomini. Le ragazze a scuola ottengono voti migliori rispetto ai ragazzi. Eppure, nonostante i progressi, solo in due terzi dei Paesi queste hanno le stesse possibilità di formarsi dei loro coetanei.
In condizioni drastiche, inoltre, quando la guerra impone di scappare o di ricostruire ciò che è stato distrutto, l’abbandono scolastico è una scelta obbligata e le ragazze pagano le conseguenze peggiori. 

Il progetto si è realizzato attraverso le seguenti modalità:
Gli alunni a turno, guidati dai docenti, hanno letto alcune pagine del libro Io sono Malala.
Successivamente hanno riflettuto, attraverso un dialogo guidato, sulla differenza ideologica tra il popolo della protagonista e lo Stato italiano.
Alla fine del percorso hanno riprodotto su fogli le loro idee. Vicini alla Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze affrontiamo il tema dei diritti di bambine e ragazze nel mondo: ai diritti negati, al difficile accesso all’istruzione fino alle conseguenze drammatiche della disuguaglianza di genere.

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La disuguaglianza di genere svolge una potente azione frenante verso tutte le forme di emancipazione, progresso e lotta contro la violenza. Gli alunni, leggendo alcune pagine del libro hanno riflettuto sulla drammatica  condizione  femminile di alcuni Paesi del mondo. Le letture si sono svolte in Biblioteca e al termine ogni alunno ha prodotto su un foglio di carta emozioni, sensazioni, idee su questa importante tematica.

 

Per maggiori informazioni sull’iniziativa: paolacama@libero.it