della redazione

In occasione della Giornata internazionale della donna, Libriamoci a scuola ha realizzato una bibliografia per ricordare i diritti che le donne hanno ottenuto e riflettere su quelli per cui bisogna lottare ancora oggi. La giornata dell’8 marzo è infatti nata con l’intento di ricordare a tutte e tutti che ci sono ancora molti passi da fare e molte cose su cui discutere, nasce come un momento di riflessione più che di festa.
Abbiamo raccolto albi illustrati, fumetti e romanzi che raccontano le vite di alcune donne, una selezione che è solo parziale tra tutte le storie e le persone che potremmo e dovremmo ricordare, perché dare spazio e dare voce è fondamentale per riconoscere una parte della collettività che è rimasta nel silenzio per molta parte della storia. Ma le donne hanno lottato, hanno fatto sentire la loro voce anche quando c’era la volontà che stessero in silenzio e si sono prese lo spazio che spettava loro. Ecco perché facciamo un passo indietro e lasciamo parlare le loro vite e le loro storie, che hanno ancora oggi il potere di ricordare e darci la forza di parlarne ogni giorno.

 

SCUOLA PRIMARIA

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Mac Barnett, Sarah Jacoby, La cosa importante di Margaret Wise Brown, HarperCollins, 2020
Un albo illustrato che porta la celebre scrittrice per bambine e bambini dall’altra parte della letteratura per l’infanzia, da autrice a protagonista di una narrazione illustrata. 
“Perché i libri belli sono sempre almeno un pochino strani, e ci sono persone a cui non piacciono le cose strane dentro i loro mondi”.

Irène Cohen-Janca, Claudia Palmarucci, Marie Curie. Nel paese della scienza, Orecchio Acerbo, 2019
La vita di Maria Sklodowska, consapevole da molto prima di prendere il nome di Marie Curie che la sua vera ricchezza sarebbe stata il sapere. Le illustrazioni che raccontano la sua biografia si avvolgono di una patina gialla, con cui Palmarucci ha voluto evocare la luminescenza del radio e del polonio, i due elementi a cui la scienziata ha dedicato una vita di ricerca. 

Cinzia Ghigliano, Lei. Vivian Maier, Orecchio Acerbo, 2019
Un diario con le immagini di Vivian Maier che rivela se stessa non con la scrittura, ma attraverso le fotografie realizzate con la sua inseparabile Rolleiflex e tutte le pellicole non sviluppate, fino alla loro scoperta nel 2007.

Ángela León, Lina. Avventure di un’architetta, Topipittori, 2019
Il libro ripercorre la storia e le opere di Lina Bo Bardi, tra Italia e Brasile, dove si trasferisce per sfuggire alla Seconda Guerra Mondiale; Lina  ha sempre voluto diventare un’architetta perché “per lei l’architettura non può esistere senza le persone”. Bardi è una figura importante nella riflessione sull’abitare e sull’impatto di un progetto sulla qualità della vita.

Sara Lundberg, Le ali di Berta, Orecchio Acerbo, 2021
Svezia, anni Venti. Berta vive in campagna, da cui trae i soggetti per disegni e modellini in argilla.Berta vuole diventare un’artista, ma il futuro previsto per lè quello della casalinga. Eppure Berta Hansson riuscirà a diventare una delle più importanti pittrici svedesi grazie alla sua ribellione e a una zuppa bruciata!

Kyo MacLear, Isabelle Arsenault, Virginia Wolf. La bambina con il lupo dentro, Rizzoli, 2014
Nessun errore di battitura nel titolo! Si parla proprio di Virginia Woolf, che un giorno si sveglia e fa suoni strani, che ricordano quelli di un lupo (‘wolf’), facendo uscire il suo lato più oscuro e più melanconico. L’albo illustrato racconta il legame tra le sorelle, e di come Vanessa usi l’arte e un fiorente giardino dipinto per aiutare il lupo Virginia  a stare  meglio.

Amy Novesky, Isabelle Arsenault, Ninnananna di stoffa. La vita tessuta di Louise Bourgeois, Mondadori, 2018
Il racconto dell’infanzia dell’artista, passata in un laboratorio di restauro di arazzi, capace di farci entrare nel rapporto intimo che lega Louise Bourgeois alla stoffa e alla figura del ragno, animale che tesse come la sua famiglia. Questo albo illustrato non solo narra la biografia di una grande artista contemporanea, mi ci aiuta a comprendere meglio il suo lavoro e il valore simbolico e affettivo delle sue opere.

Fabrizio Silei, Maurizio A.C. Quarello, L’autobus di Rosa N.E., Orecchio Acerbo, 2013
Un autobus in un museo diventa per un nonno l’occasione di condividere con il nipote un ricordo, parte della sua vita ma anche della memoria collettiva. Il mezzo esposto è infatti l’autobus su cui nel 1955 Rosa Parks rifiutò di cedere il posto a un bianco. Per capire la necessità di quel gesto è importante ricordare il contesto della segregazione razziale, utile a comprendere anche la forza e il coraggio che quel rifiuto ha richiesto.

 

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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Donatella Bindi Mondaini, Gabriella Giandelli, Il coraggio di Artemisia. Pittrice leggendaria, Edizioni EL, 2003
Artemisia è figlia del pittore Orazio Gentileschi, nel cui studio passa tutto il suo tempo libero. Ispirandosi a Caravaggio, trova una propria voce da pittrice e realizza opere di grande importanza. La difficoltà di Artemisia Gentileschi non è infatti la mancanza di talento, ma il mondo maschilista che la circonda, che la vorrebbe sposa e non artista.

Chiara Carminati, Pia Valentinis, Semplicemente Lili. La vita di Lili Boulanger, rueBallu, 2017
Juliette-Marie Olga Boulanger, detta Lili, è una compositrice francese, la prima donna a vincere il Prix de Rome per la composizione musicale. Il suo lavoro non è rilevante solamente per la bravura tecnica, ma soprattutto per la ricerca intensa, anche interiore, che ha svolto attraverso la musica.

Simona Cerrato, Margherita Hack, L’universo di Margherita, Editoriale Scienza, 2006
Margherita Hack si racconta grazie alle parole di Simona Cerrato, ripercorrendo la sua biografia a partire dalla giovinezza. La vita dell’importante astrofisica è piena di successi, non solo nella scienza ma anche nello sport, di viaggi ma anche di periodi più difficili come quello della guerra e della dittatura. “Insomma, sono stati vent’anni fondamentali ed entusiasmanti per l’astrofisica, e sono contenta di avere fatto la mia modesta parte in questa storia”.

Vichi De Marchi, Roberta Fulci, Ragazze con i numeri, Editoriale Scienza, 2018
Quindici storie di scienziate, di donne che hanno avuto un ruolo importante in ambiti differenti. Tra le tante: Valentina Tereshkova, la prima donna ad andare nello spazio, Jane Goodall, l’unica etologa riuscita a farsi accogliere da una comunità di scimpanzé, Margaret Mead, una delle prime antropologhe a svolgere un lavoro sul campo.

Beatrice Masini, Pia Valentinis, La cena del cuore. Tredici parole per Emily Dickinson, rueBallu, 2015
“Alla cena del cuore invitiamo le persone che ci sono più care. (…) Magari sono lontane, o sono andate via. Ma se pensiamo a loro, se ci sono necessarie, è come se le invitassimo ancora e ancora a mangiare con noi, a restare con noi…”. La vita e l’opera di Emily Dickinson raccontata e illustrata a partire da alcune parole chiave, per esplorare il suo universo poetico.

Beatrice Masini, Pia Valentinis, Quello che ci muove. Una storia di Pina Bausch, rueBallu, 2017
La biografia di una danzatrice e coreografa che con il movimento non mira a raccontare una storia, ma prima di tutto le persone. Pina Bausch porta in scena l’anima, senza paura né vergogna. “In scena ci sono gli esseri umani come sono. Spaventati, felici, ansiosi, agitati. Soli e in cerca di compagnia. Carichi di pensieri e capaci di gioia”.

Annalisa Strada, Daniela Tieni, La cacciatrice di fossili. Mary Anning si racconta, Editoriale Scienza, 2019
Nell’Inghilterra del 1811, una ragazzina trova il corpo fossilizzato di un ittiosauro: Mary Anning ha 12 anni e questa sarà solo la prima delle sue scoperte. È grazie alla sua intelligenza e al suo intuito che vengono scoperti i primi scheletri di animali preistorici e che si sviluppa la paleontologia come nuova scienza. Da autodidatta, arriverà a farsi conoscere anche negli ambienti accademici per la sua capacità nel ricostruire e disegnare scheletri di specie estinte.

 

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Autobiografie

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L’autobiografia è un mezzo con cui le donne decidono di prendere la parola, di raccontare se stesse in prima persona e di non adeguarsi alla narrazione che altre persone potrebbero fare su di loro. Storie che mantengono la complessità di personalità importanti, che non riducono queste figure alla loro professione o al loro ruolo, vite che presentano contraddizioni come quelle che viviamo tutte e tutti ogni giorno. Leggere le storie di queste donne straordinarie può darci uno spunto per far sentire anche la nostra voce ma è importante ricordare che, senza sminuire la loro intelligenza e la loro importanza, sono persone e non icone. La possibilità di cambiamento non risiede infatti nell’eccezionalità di poche persone elette, ma tutte e tutti noi possiamo fare qualcosa per continuare quotidianamente, e non solo un giorno all’anno, a far sì che tutte abbiano la possibilità di autodeterminarsi e far sentire la propria voce.

Marie Curie, Autobiografia, Hoepli, 2017

Angela Davis, Autobiografia di una rivoluzionaria, Minimum Fax, 2016

Neera, Una giovinezza del secolo XIX, Ecra, 2020

Bianca Pitzorno, Storia delle mie storie, Net, 2006

Patti Smith, Just Kids, Feltrinelli, 2015

Gertrude Stein, Autobiografia di Alice B. Toklas, Marsilio, 2021

Virginia Woolf, Diario di una scrittrice, Minimum Fax, 2019

 

Biografie illustrate

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Sara Colaone, Francesco Satta, Luca De Santis, Leda, Coconino Press – Fandango
Tipografa, scrittrice e attivista politica, Leda Rafanelli attraversa con la sua storia alcuni momenti salienti del Novecento: le guerre, i conflitti sociali, le correnti artistiche, diventando anche musa di Carrà. “Le biografie tradizionali, regolari… ‘nato a… il… visse a… scrisse… morto il…’ mi sono ostiche, le detesto. La vita è un romanzo è come tale va raccontata. E la mia vita, le mie vite sono un romanzo di cui io sola sono l’autrice”.

Alice Milani, Marie Curie, Becco Giallo, 2017
Un fumetto che unisce alcuni aspetti meno conosciuti della vita della nota scienziata, anche privata e sentimentale, frutto di un grande lavoro di documentazione da parte di Alice Milani, all’accuratezza scientifica delle fasi del lavoro di Marie Curie. 

Alice Milani, Wislawa Szymborska. Si dà il caso che io sia qui, Becco Giallo, 2015
“Si scrive per persone singole. Si scrive per un lettore, uno che sia tanto gentile da trovare tempo, voglia e un po’ di silenzio per leggere una poesia”. La vita della poetessa polacca raccontata attraverso stralci della sua quotidianità, frammenti di conversazioni e brevi momenti, le stesse cose che compongono le sue poesie.

Emilie Plateau, Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin, Einaudi, 2019
Negli anni Cinquanta in Alabama, dove vige ancora la segregazione razziale, una ragazza nera si rifiuta di cedere il posto sull’autobus a una donna bianca. No, non è Rosa Parks ma Clodette Colvin, una quindicenne di ritorno da scuola. Una parte della Storia ancora poco conosciuto e ricordato.

Silvia Rocchi, Alda Merini. Ci sono notti che non accadono mai, Becco Giallo, 2019
La biografia a fumetti di Alda Merini. Anzi, nel libro compaiono due donne distinte, due Merini, di cui una senza volto. Silvia Rocchi dà vita a un racconto visivo a doppio binario, costruito a partire dalla vita e dai versi della poetessa.

Vanna Vinci, Frida. Operetta amorale a fumetti, Rizzoli Lizard, 2016
Un dialogo a fumetti tra Frida Kahlo e la Morte per ripercorrere insieme le fasi della vita della pittrice messicana, che si intrecciano alla riproduzioni di alcuni dei suoi quadri più celebri.La narrazione si costruisce a partire da un approfondito lavoro di documentazione di Vanna VInci, grazie anche ai diari della pittrice riscoperti nel 2007.