di Miriam Barone – I.P.S.S.E.O.A “Mediterraneo” (Pulsano e Maruggio)

Anche quest’anno l’Alberghiero “Mediterraneo” di Pulsano ha aderito a Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento, in associazione con il progetto #ioleggoperché, patrocinato dall’AIE Associazione Italiana Editori.
La manifestazione Libriamoci! Letture positive per stare bene! – condotta dalle docenti Miriam Barone, Lucia Mancino e Silvia Prontera – si è svolta nella giornata di venerdì 20 novembre e ha visto coinvolti, in particolare, gli studenti delle classi quarte della sede coordinata di Maruggio.
I tre momenti in cui essa si è articolata – incontro con l’autrice Mariapia Fusco; lettura e dibattito intorno al tema violenza contro le donne; lettura e scrittura creativa per evadere – sono ispirati al tema istituzionale Positivi alla lettura.
Nella prima parte dell’evento – introdotto dalla presentazione della prof.ssa Miriam Barone sul significato e sul valore della lettura – i ragazzi hanno intervistato Mariapia Fusco, docente di Lettere dell’Istituto alberghiero “Mediterraneo” di Pulsano e Responsabile della Sede coordinata di Maruggio, autrice de Il pianto del latte. Quell’insolita calda estate, de L’ospite. Il rapporto sbagliato, nonché del romanzo La luna sopra di noi. Aldo Moro tra poesia e verità, proposto all’attenzione dei ragazzi.
Il testo racconta la storia di Lara, giovane insegnante, che vive la complicata esperienza del confinamento causato dalla diffusione del covid-19. La donna, in questa situazione surreale, trova conforto nella contemplazione della natura, silenziosa e bella, e nella poesia a cui affida i pensieri angosciosi del presente incerto.
Un incontro del tutto inaspettato le darà però la speranza di un possibile ritorno alla normalità e l’opportunità di scoprire la forza del pensiero e dell’azione di Aldo Moro.

Gli studenti – dopo una rapida presentazione del romanzo a cura della prof.ssa Lucia Mancino – ne hanno proposto la lettura di alcuni estratti; nello specifico: Giulia Pentassuglia ha letto l’incipit del primo capitolo del libro che descrive l’inizio del lockdown; Alessia Palmatè ha recitato la poesia che Lara scrive il 21 marzo 2020, ovvero Inascoltabile silenzio; Simone Sapio ha interpretato i versi degli studenti di Lara, ispirati all’esperienza del blocco e alla mancanza di libertà; infine, la prof.ssa Silvia Prontera ha letto un passo sulla mancanza degli affetti, in cui si parla della nonna Giglia, personaggio ispirato alla madre dell’autrice.
I ragazzi hanno posto all’autrice diverse domande legate all’ispirazione e, in generale, al processo creativo della scrittura e della composizione di un’opera, nonché quesiti per l’approfondimento della trama e dei personaggi. Gli alunni erano curiosi soprattutto di scoprire quali fatti raccontati nel romanzo fossero realmente accaduti a Lara/Mariapia Fusco cercando di distinguere tra ‘verità storica e fantasia narrativa’ (per citare solo una domanda di Maila Borci: “Prof.ssa, ma lei ha conosciuto davvero Riccardo Scamarcio? Ci racconti!”).
Il confronto con l’autrice ha coinvolto anche i docenti e la DS Bianca Maria Buccoliero dell’IPSSEOA “Mediterraneo” di Pulsano, promotrice, nel romanzo come nella realtà, dell’incontro tra Lara/Mariapia Fusco e l’onorevole Gero Grassi.
Attraverso il filo tematico della fragilità delle donne innamorate – Lara, protagonista de La luna sopra di noi, appare fragile solo quando, giovanissima e innamorata di Ernesto, sperimenta una cocente delusione d’amore – si passa alla lettura di Ferite a morte. E se le vittime potessero parlare? di Serena Dandini.
Il testo – presentato dalla prof.ssa Miriam Barone – è stato proposto all’attenzione dei ragazzi come contributo alla celebrazione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne (del 25 novembre), a maggior ragione in un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui a causa del lockdown i casi di femminicidio sembrano essersi triplicati.
Il testo di Serena Dandini – dedicato a Carmela Petrucci, sgozzata nel 2012 dall’ex fidanzato della sorella perché voleva proteggerla – dà voce ‘a chi ha parlato poco o è stata poco ascoltata nella sua vita, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi denunciando i propri persecutori’.
I brani proposti sono: Quote rosa, letto da Francesca Palumbo; You&Me, interpretato da Niccolò Stranieri; Luna di miele, recitato da Natalia Faiano.
Anche in questo caso alla lettura è seguito un dibattito trascinante sul tema violenza contro le donne che ha coinvolto insieme alunni e docenti e ha visto protagonisti allievi che coraggiosamente hanno condiviso esperienze e testimonianze sull’argomento.
L’ultima parte della giornata dedicata alle Letture positive per stare bene!, ma anche alla scrittura creativa, si apre con la presentazione di una riscrittura dell’introduzione del Decameron di Giovanni Boccaccio. Il breve testo, recitato dalla stessa autrice Mariagrazia Pichierri, è nato – proprio come il libro di Mariapia Fusco – in pieno lockdown, nell’ambito di un più ampio progetto, ideato dalla prof.ssa Lucia Mancino e realizzato dagli allievi delle sue terze classi, che ha portato alla produzione di un audio Decameron.
Si tratta di una raccolta di 28 audio novelle che un gruppo di ragazzi dell’Alberghiero di Maruggio, in cerca di evasione rispetto all’orrore e all’ansia causati dal covid-19, ha composto e inviato ai compagni, ogni sera, dal lunedì al venerdì, via audio sul gruppo WhatsApp di classe.
Alla lettura di tale riscrittura è seguita quella di un componimento poetico intitolato Alla Musica, scritto e interpretato da Nicolas Caforio, anche questo nato nel periodo del confinamento e ad esso in qualche modo ispirato.
Hanno chiuso la bella e intensa giornata dedicata alle letture positive per evadere le proposte di Francesca Pia Pichierri, che ha letto un pezzo sull’innamoramento di Nicholas Sparks tratto da Le pagine della nostra vita, e di Fabiana Cimino, che ha citato un brano sul vento di Haruki Murakami estrapolato da Kafka sulla spiaggia.

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Per maggiori informazioni sull’iniziativa: miriambarone00@alberghieromediterraneo.edu.it