di Paola Rago – ITTL “Duca degli Abruzzi” (Napoli)

Anche quest’anno l’I.T.T.L. “Duca degli Abruzzi” di Napoli ha aderito all’edizione, la settima, di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, appuntamento fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Antonietta Prudente.
La prof.ssa Paola Rago, docente di Materie Letterarie, ha promosso in particolare, per il triennio della sezione D, il ciclo di letture “Il labirinto delle storie ritrovate”, sulla tematica “Contagiati dalle storie”.
Il progetto si è articolato nella lettura di brani tratti da Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino e sull’approfondimento di alcuni personaggi.
Gli studenti hanno poi scritto delle storie a partire dalle suggestioni ricevute, secondo una consegna ben strutturata.
Gli alunni hanno mostrato grande interesse e partecipazione.

Il progetto era finalizzato all’attivazione negli studenti delle abilità fantacognitive e al potenziamento delle competenze europee: sia quella della comunicazione nella madrelingua sia quella della consapevolezza e delle produzioni culturali, che si fondano sull’espressione creativa di idee, emozioni ed esperienze mediante una ricca gamma di “media”.
La crescita armonica della persona, l’esercizio consapevole della cittadinanza attiva, l’accesso critico rivolto a tutti i settori culturali e la conquista del successo scolastico in ogni ambito di studio non possono infatti prescindere dallo sviluppo di competenze linguistiche vaste e sicure e anche dalla attivazione di processi metacognitivi e fantacognitivi, che sono innescati da una lettura attiva, attrattiva, significativa e che possa trasformarsi a sua volta in parola, narrazione, immagine e quant’altro.
Il progetto è nato per offrire agli studenti una diretta ricaduta formativa a partire da una delle tematiche proposte da Libriamoci 2020: e cioè “Contagiati dalle storie”.
Si è ritenuto che Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino fosse una scelta particolarmente efficace. Calvino, infatti, non racconta soltanto delle storie, ma svela al lettore la sua struttura narrativa, calandolo tra personaggi che non possono raccontare la propria storia, ma ipotizzare ciascuno la storia degli altri.
Il lettore legge le storie che immagina il personaggio giunto al castello di notte, ma può inventare anch’egli una storia diversa e anche appunto supporre le storie fantasticate dagli altri.
Dunque, il progetto si è articolato nella lettura di brani tratti da Il castello dei destini incrociati e  sull’approfondimento di alcuni personaggi.
Dopo una breve introduzione sul testo, sono stati letti in primo luogo Il castello e passi scelti da Storia dell’ingrato punito, Storia dell’alchimista che vendette l’anima, Storia della sposa dannata.
Dopo ogni lettura, lo studente è stato inviato a esprimere le emozioni, le immagini e le sensazioni provate e anche a soffermarsi sui vari finali.
Ogni partecipante è stato quindi invitato a scrivere un racconto che rispettasse la seguente consegna:
“Tra i personaggi incontrati nel corso della lettura ad alta voce di brani del libro Il castello dei destini incrociati di I. Calvino, scegli quello che ti ha più colpito. Inventa quindi una breve storia, ambientata nel Medioevo, con quel personaggio come protagonista. Oppure inventa una storia su un personaggio dei tarocchi, anche utilizzando lo stesso sistema narrativo di Calvino. Assegna, infine, un titolo al tuo racconto”.
Gli studenti hanno scritto numerosi testi, che, postati su un padlet, sono stati poi pubblicati in rete: disponibile QUI.