della redazione
Per chi ama leggere, per chi vuole cimentarsi con l’interpretazione a voce alta dei propri libri preferiti, e per chi ancora non ha scoperto il potere coinvolgente della lettura, Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole è un’occasione imperdibile, una sfida gioiosa alla creatività di studenti e insegnanti. L’invito, anche in questa settima edizione, dal 16 al 21 novembre 2020, è lo stesso: includere nelle attività scolastiche delle sei giornate iniziative di lettura ad alta voce svincolate da ogni valutazione scolastica.
All’interno del tema istituzionale di questa edizione Positivi alla lettura, inoltre, il Centro per il libro e la lettura vi propone tre filoni tematici, più una sezione dedicata alla poesia, divisi per fasce d’età, ai quali, se lo desiderate, potete liberamente ispirarvi.
SCUOLA D’INFANZIA E PRIMARIA
I bambini e le bambine hanno grandi domande e grandi idee: ce lo raccontano benissimo due bellissimi albi illustrati La grande domanda di Wolf Erlbruch e Che cos’è un bambino, di Beatrice Alemagna. Alemagna ci mostra bambini e bambine, tutti diversi; sono persone piccole ma non per questo non hanno grandi idee. Erlbruch invece ci pone di fronte alla domande delle domande, perché siamo al mondo, e ci conduce in un viaggio fra le molteplici risposte possibili, tante quante le cose sulla terra, alla ricerca della nostra risposta. Partiamo quindi da questa grande domanda.
PERCHÉ SIAMO AL MONDO? CHI SONO IO? DOVE FINISCO IO E DOVE COMINCIA IL MONDO?
Albi illustrati:
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Alemagna B., Che cos’è un bambino, Topipittori, 2015
Una galleria di ritratti che, unendo parole cristalline e immagini poetiche, ci mostra la varietà e la complessità del mondo dell’infanzia. Non ci sono risposte facili e immediate ma è la molteplicità di storie e volti ad aiutare bambine e bambini, ma anche gli adulti, a rispondere alla domanda “chi sono io?”.
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Cousseau A., ill. Crowther K., Dentro me, Topipittori, 2008
Questo libro racconta di un io che deve ancora costituirsi, un viaggio di scoperta o riconoscimento della propria identità. Il protagonista è accompagnato da un orco, il modo in cui Crowther decide di dar corpo a tutti i nostri dubbi e le nostre domande. Per trovare quello che si cerca, in questo caso noi stessi, è necessario affrontare le difficoltà per poi trovare, alla fine della storia, le parole. Per poter dire le cose che ci fanno paura, ma anche quelle che ci rendono felici.
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Erlbruch W., La grande domanda, E/O, 2004
Un viaggio tra le svariate risposte possibili a una sola domanda, forse una delle più complesse, il perché siamo al mondo. Accade così che il fratellino, la nonna, un marinaio, il giardiniere, ma anche il gatto, l’anatra e la pietra diano, pagina dopo pagina, la loro risposta. Ognuno ha un personale punto di vista che offre molteplici spunti di riflessione.
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Herbéra G., Il signor senzatesta, La Margherita, 2012
Una mattina il signor Senzatesta si sveglia e deve trovare una testa per l’appuntamento con la sua amata. Comincia così a provare tutte le cose che ha nella sua cappelliera: maschere di ogni colore, bizzarre, che provengono da paesi e tradizioni diverse. Ognuna diventa un’occasione per raccontare un diverso sentimento o emozione che si immagina di provare durante l’incontro. La sfilata è anche uno spunto di riflessione sulle maschere che ognuno di noi indossa quotidianamente.
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Lionni L., Pezzettino, Babalibri, 2013
Pezzettino si vede così piccolo che è certo di essere incompleto, un pezzo mancante di qualcosa più grande di lui. Per questo motivo parte alla ricerca di se stesso. Nessuno sembra aver perso una parte e il protagonista non ottiene nessuna risposta finché Quello-Saggio gli suggerisce di andare all’isola Chi-Sono. È lì che, inciampando, Pezzettino cade e si divide in molte parti più piccole. Solo allora comprende che anche lui è un insieme di molteplici cose e soprattutto è unico al mondo.
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Sendak M., Nel paese dei mostri selvaggi, Adelphi, 2018
Max, vestito da lupo, ne combina di tutti i colori finché la mamma lo spedisce a letto senza cena. La stanza allora inizia a riempirsi di alberi e dopo una lunga navigazione arriva nel paese dei mostri selvaggi, di cui Max diventa il re. È al centro del libro che si dà il via al rito liberatorio della ridda selvaggia. A questo punto però il protagonista inizia a sentire la nostalgia di casa e al suo ritorno nella sua stanza c’è la cena ancora calda ad aspettarlo. Ma se la zuppa è ancora fumante, iniziamo a chiederci se il viaggio di Max sia stato reale o dentro di sé.
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Silverstein S., Alla ricerca del pezzo perduto, Orecchio Acerbo, 2013
Un cerchio a cui manca uno spicchio è in cerca del pezzo mancante che lo renderebbe perfetto. Muovendosi sulla linea che attraversa la pagina, rotolando e cantando, costretto alla lentezza dalla sua imperfezione parla con i vermi, gioca con gli scarafaggi, annusa i fiori e canta. Dopo paludi e giungle, montagne e oceani finalmente troverà ciò che cercava. Il pezzo mancante però non gli dà più modo di parlare, annusare o cantare…
Narrativa:
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Heide, F. P., ill. Ruzzier S., Storie per bambini perfetti, Bompiani, 2019
Otto brevi racconti che mostrano, con sagacia e humor, scene di vita quotidiana e ritratti di bambini ‘perfetti’, quelli che grazie all’astuzia e alla furbizia riescono ad avere la meglio sugli adulti. Protagonisti che ignorano le raccomandazioni dei genitori ma ne escono soddisfatti e sogghignanti o che obbediscono così pedestremente ai grandi senza accontentarli comunque (eppure, li hai presi alla lettera!), che li aiutano ma esagerando un po’.
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Jansson T., Magia d’inverno, Salani, 2019
Mumin è l’unico della sua famiglia a svegliarsi dal letargo, trovandosi in un mondo sconosciuto in cui vivono creature misteriose. Sarà Too-Ticki a svelargli che ci sono molti esseri, timidi e strani, che non trovano il loro posto in estate, autunno o in primavera. Si nascondono tutto l’anno per svelarsi solo in inverno, quando il mondo è tutto bianco e tranquillo.
IL MISTERO DELLA NASCITA E DELLA MORTE
Albi illustrati:
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Chedru D., Dove vanno a finire…, La Margherita, 2011
Chi non ha mai pensato al mistero dell’essere dell’altro fuori di noi? Nella fantasia dei bambini l’assenza e la lontananza si animano di misteriose esistenze. Con quattordici illustrazioni, questo albo ci presenta degli oggetti, dei personaggi, dei luoghi nelle loro altre immaginose vite, quelle di quando non sono più con noi o sotto il nostro sguardo.
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Crowther K., L’omino e dio, Topipittori, 2011
Omino un giorno viene affiancato durante la sua camminata da uno strano essere che si presenta a lui come Dio. Sì, proprio quel Dio. Dopo lo stupore e la paura iniziale, i due iniziano a dialogare sullo sfondo di una natura che così tanto rappresenta il mistero e la bellezza della vita, scambiandosi idee, confidandosi paure, arricchendosi dell’incontro con l’altro.
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Erlbruch W., L’anatra la morte e il tulipano, E/O, 2007
Un’anatra viene inseguita da qualcosa, sfugge angosciata, finché non si ritrova bloccata da un muro e deve affrontare quella presenza: una strana figura con un teschio per volto che porta in mano un papavero, la morte. L’anatra si spaventa ma la morte non è lì per ucciderla, solo per essere pronta a soccorrerla quando la vita finirà; calma e piena di compassione, preparerà e accompagnerà l’anatra al trapasso.
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Martins I. M., Matoso M., Quando sono nato, Topipittori, 2009
Un’avventura per immagini tra tutte le cose che si scoprono dopo che si nasce. Le piccole grandi cose che si percepiscono attraverso i sensi e che generano meraviglia al bambino, curioso di fronte all’ancora sconosciuto e misterioso mondo, che ogni giorno rivela cose nuove e non smette mai di stupire.
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Moeyaert B., Erlbruch W., La creazione, E/O, 2005
Inizialmente era tutto buio, non esisteva nulla di tutto ciò che conosciamo, poi man mano tutte le cose sono state create. Un grande essere grigio procede a creare tutto quello che c’è rappresentandoci la creazione in una maniera laica.
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Teckentrup B., L’uovo, Uovonero, 2020
Un oggetto comune ma che da sempre ha ispirato la curiosità dell’uomo per il mistero che racchiude. Un oggetto chiuso in se stesso, finito ma magico, che racchiude un potenziale di vita. Questo albo dalle delicate ed esatte illustrazioni, ci dice tutto sull’uovo, dalle sue forme e colori ai miti che ha ispirato.
Narrativa:
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Lindgren A., I fratelli Cuordileone, Salani, 2000
Jonatan e suo fratello minore Briciola per sfuggire a un incendio divampato dentro casa si gettano nel vuoto lanciandosi dalla finestra. Ma niente finisce, anzi, i fratelli si ritrovano nel Nangijala, la Valle dei Ciliegi, dove i due affrontano grandi avventure, sconfiggendo spaventose creature. Qui anche il piccolo e malato Briciola potrà dimostrare la sua forza e il suo coraggio.
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Quarenghi G., ill. Scarabottolo, Io ti domando, Topipittori, 2020
Un albo che riscrive e spiega le storie più belle dell’Antico Testamento, attraverso lo scambio di domande e risposte tra l’uomo e Dio. Accompagnate dalla nuove immagini essenziali e altamente allusive di Scarabottolo, l’albo risveglia quelle domande che hanno dato origine alle prime narrazioni e che interessano l’uomo dalla notte dei tempi.
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Richter J., Dio, l’uomo, la donna e il gatto, Salani, 2011
Nel momento in cui Adamo ed Eva sono stati cacciati dal Giardino dell’Eden, non erano soli. Un gatto ha assistito a quell’evento. Era presente da prima, sin dal primo giorno della creazione, quando ancora non esisteva l’uomo. Questo silenzioso testimone d’eccezione ha visto tutto e ce lo racconta, ripercorrendo la storia dell’umanità e insieme riflettendo sull’uomo, il suo animo, il suo destino.
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Stark U., La grande fuga, Iperborea, 2020
Il giovane Ulf ha imparato la strada per andare da solo in ospedale a trovare il nonno, che, scontroso e irascibile, è stato lasciato un po’ abbandonato a se stesso. Ma il nipote lo adora e sa che c’è una cosa che potrebbe renderlo felice. Ulf organizza così una grande fuga dall’ospedale per realizzare l’ultimo sogno del nonno: vedere per l’ultima volta la casa sull’isola, dove ha vissuto gli anni più felici con la nonna ormai morta.
CHE COSA SONO IL TEMPO E L’ETERNITÀ?
Albi illustrati:
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Berner R. S., Inverno, Topipittori, 2018
La strada di una città, in diversi momenti del giorno, è riempita da scene di vita e personaggi che vivono tutti i suoi luoghi. È un piacere esplorare tutti i dettagli e le storie che l’autrice inserisce nelle doppie pagine: Lisa perde ancora l’autobus. Nico, il pappagallo di Lina, vola via e qualcuno ha smarrito un portafoglio rosso. La neve e il laghetto ghiacciato su cui si può pattinare. Gli altri libri della serie, ‘Libri delle stagioni’, permettono di allargare lo sguardo anche al resto dell’anno.
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Blexbolex, Stagioni, Orecchio Acerbo, 2020
Le stagioni sono nominate e illustrate, con immagini e azioni primaverili, estive e così via. Con il passare del tempo, stagione dopo stagione (per tre anni più una primavera), le associazioni tra figure e nomi diventano sempre più complesse, come un bambino crescendo passa da nominare le cose a imparare che i nomi possono addirittura inventarle o trasformarle. Da oggetti semplici come semi, foglie, bulbi in fiore, si arriva ad associazioni più libere e misteriose che ci fanno riscoprire la meraviglia del guardare e il senso che nasce dalle cose e dalla natura che cambia costantemente.
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Blexbolex, Vacanze, Orecchio Acerbo, 2020
Una bambina passa l’estate nella casa del nonno in campagna, che per lei significa arrampicarsi sugli alberi, giochi solitari e poche regole. Il tempo interiore della protagonista si scontra con quello reale ed esatto degli adulti, finché un giorno il nonno le offre la compagnia di un piccolo elefante. Da quel momento natura e sogno si intrecciano e il confine tra realtà e fantasia svanisce in un silent book denso di trame, storie e dettagli minuti e nascosti.
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Fogliano J., Stead E., Se vuoi vedere una balena, Babalibri, 2014
Se si vuole vedere una balena bisogna innanzitutto sapere a cosa non assomiglia. Servirà una finestra, un oceano e soprattutto molto tempo e pazienza. Così un ragazzino e un cane imparano che a volte è importante anche saper aspettare. Fogliano e Stead riscoprono i valori dell’attesa, del silenzio e dell’ascolto, all’interno della nostra quotidianità spesso frenetica.
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Herbauts A., Lunedì, Lapis, 2015
Lunedì è un pinguino con la testa tonda come la luna e una casa del colore della neve. Le sue giornate sono fatte di cose semplici come la musica, tazze di tè e i suoi amici: Ieri e Domani. Herbauts illustra una storia sull’amicizia e il tempo che passa, ogni volta che si gira la pagina i giorni passano e le stagioni cambiano. Tutto ricomincia di nuovo, ciclico come la natura. Ma le cose non sono mai completamente identiche e “il lunedì successivo arrivò, un po’ diverso però”.
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Sáez Castán J., ill. Marsol M., Museum, Orecchio Acerbo, 2019
Una mattina un uomo entra in un museo. All’interno però i quadri sulle pareti si trasformano in qualcosa di straordinario. Dentro le cornici non ci sono più le opere ferme nel tempo, ma scene di vita passata o che ancora devono accadere. Ci si interroga quindi se il museo sia il luogo dove conservare delle opere del passato, finite e immobili, o possa diventare anche uno spazio per nutrire l’immaginazione e trasformare la storia dell’arte in un’avventura ricca di sorprese.
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Stoddard S., Chermayeff I., Stavo pensando, Topipittori, 2018
All’inizio della giornata una mamma sveglia il figlio, sollecitandolo a prepararsi in fretta per andare a scuola. Il bambino però non asseconda la velocità richiesta ma si riappropria di un tempo lento, quello del pensiero e dell’immaginazione che ha il sopravvento sulla realtà. Una scrittura attenta ai sensi e immagini ricche di colori ci restituiscono i pensieri del protagonista, che sospende e dilata il tempo delle richieste incalzanti della mamma.
Narrativa:
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Gandolfi S., Aldabra. La tartaruga che amava Shakespeare, Salani, 2019
Sullo sfondo di una Venezia poco conosciuta dai turisti, Elisa passa tutti i pomeriggi con la nonna Eia, finché non viene ricoverata in una clinica. Durante una passeggiata la nonna raccoglie un pettine di osso di tartaruga, che si infila nell’abito. Da quel giorno Eia inizia una lenta metamorfosi in una rara tartaruga gigante. Gandolfi affronta il tema delle trasformazioni della vecchiaia, che può essere dolorosa ma anche un’occasione per recuperare la vitalità, senza perdere le risorse della fantasia.
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Kuijer G., Il libro di tutte le cose, Salani, 2009
Thomas ha nove anni e riesce a vedere cose che gli altri non percepiscono, appuntando tutto nel suo ‘libro di tutte le cose’. La scrittura di ogni dettaglio, dai suoi dialoghi con Gesù, suo amico immaginario, alle violenze del padre sulla famiglia, è un modo per sopravvivere. L’unico desiderio del protagonista è quello di essere felice e non avere paura. Un grande aiuto arriverà dal circolo di lettura creato insieme alla vicina, la vecchia signora Van Amersfoort, che farà loro scoprire il potere delle storie.
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Lobel A., Rana e Rospo sempre insieme, Babalibri, 2019
Rana e rospo sono amici inseparabili e complementari: il primo attento e ragionevole, il secondo goffo e distratto. Insieme si divertono e affrontano la quotidianità, costellata di grandi domande e dilemmi, come avere la pazienza di attendere che i semi germoglino in giardino. I brevi racconti sono spunti di riflessione sul quotidiano e la filosofia che circonda anche le piccole cose.
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Richter J., ill. Berner R. S., Il gatto Venerdì, Beisler, 2019
Cristina abita in una casa perfetta ma soffre la solitudine. Arriva in suo soccorso la compagnia di un gatto di strada, che conosce i segreti e le cose del mondo. È a lui che la bambina può fare tutte le domande importanti e difficili, non ai genitori assenti o agli insegnanti autoritari. Cristina ha finalmente un compagno con cui affrontare grandi concetti come l’infinito o la mancanza, conquistando l’indipendenza e una propria interpretazione della realtà.
SCUOLE SECONDARIE
Contagiati dalle idee: quando la strada tracciata da qualcuno diventa di tutti. Ci sono storie private, e a volte semplici atti, che in certi momenti diventano patrimonio pubblico, e iniziano a espandersi, moltiplicandosi e a volte portando a cambiamenti anche enormi nella vita comune. Ecco alcune storie, tra realtà e finzioni, in cui il coraggio, l’intelligenza, la voglia di giustizia, o soltanto l’istinto danno vita ad un effetto domino che tocca in prima persona anche il lettore.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
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Capriolo P., Le olimpiadi del coraggio, Einaudi ragazzi, 2017
Le Olimpiadi del 1968 a Città del Messico nell’immaginario vengono ricordate per i violenti scontri degli studenti in piazza e per tre atleti, tre velocisti, che hanno corso una delle gare più importanti. Sul podio Tommie Smith e John Carlos alzano un pugno guantato di nero per denunciare la difficile condizione dei neri in America e Peter Norman, l’atleta bianco, ha sul petto lo stemma dell’OPHR (The Olympic Project for Human Rights), l’unica cosa che poteva indossare per appoggiare i suoi compagni. Per quel singolo gesto verranno scacciati dal comitato olimpico e in patria osteggiati, derisi e oltraggiati. Questa è la storia di come sono arrivati su quel podio e di quanto quel gesto sia loro costato.
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Cormier R., La guerra del cioccolato, Rizzoli, 2018
Jerry vuole solo giocare a football, Jerry vuole solo tornare a casa e riabbracciare la madre, Jerry vuole solo essere lasciato in pace. Ma nella scuola che frequenta ci sono regole non scritte dove chi decide ha un potere inimmaginabile. Da quel potere ingannevole Jerry vuole scappare e allora decide di opporsi, dicendo no, non solo ai bulletti ma anche agli insegnanti che sembrano appoggiarli legittimando le loro angherie. Il suo no, il primo no a scuola, inizia a sconvolgere tutti. Forse le cose stanno per cambiare.
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Franzoso A., #Disobbediente, DeAgostini, 2018
Questa è una storia vera, che forse avete sentito ma che qui potete leggere con le parole di chi l’ha vissuta in prima persona. Andrea ha da poco un nuovo lavoro, un incarico a Ferrovie Nord Milano, deve controllare i bilanci e ben presto si accorge, insieme al suo collega, che ci sono molti buchi. Qualcuno per anni ha rubato e quel qualcuno sta in alto, e non è solo. Con caparbietà, coraggio e grande onestà Andrea denuncia ai Carabinieri tutto quanto, fa un esposto e decide di firmarlo, non si nasconde e in prima persona lotta per avere giustizia.
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Garlando L., Mosche, cavallette, scarafaggi e premio Nobel, HarperCollins, 2019
Gigino è povero, poverissimo ed è a lui che in punto di morte il padre affida l’intera famiglia, dovrà provvedere a loro. Parte per la Germania a cercar fortuna, ma il lavoro è troppo duro e lo fa ammalare, torna in Italia e cambia numerose mansioni. È Armando Rigobello che lo sprona a investire sulle sue capacità e a migliorarsi. Gigino finisce il liceo e inizia a lavorare all’università pulendo le gabbie che contengono le cavallette per gli esperimenti. Finché un giorno gli parlano di Rita Levi-Montalcini e gli propongono un nuovo lavoro: accudire scarafaggi.
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Grandin T., Siamo tutti inventori, Rizzoli, 2019
Siamo tutti inventori è un libro ricco, da sfogliare, da leggere con calma per poi mettere in pratica ciò che si trova all’interno. Risponde a varie curiosità e domande (come si realizza un portavaso a forma di violino e qual è l’origine della colla?), aggiunge curiosità su famosi inventori e riporta aneddoti autobiografici dell’autrice. Cosa più importante propone modelli ed esperimenti da provare e mettere in pratica perché, in fondo, siamo tutti inventori.
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Grill W., I lupi di Currumpaw, Rizzoli, 2017
Un albo illustrato per tutti assolutamente geniale, quasi un modo per ripercorrere il farsi degli Stati Uniti d’America, e in parallelo raccontare in maniera metaforica lo scontro e poi l’incontro tra uomo e natura: Seton, un noto naturalista e abilissimo cacciatore di lupi, viene chiamato per eliminare Lobo e il suo branco, ma durante i mesi di duello il suo sguardo cambia radicalmente. Diventerà fervente ecologista, e primo difensore degli animali selvatici.
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Paulsen G., John della notte, Equilibri editrice, 2019
Sarny è nata schiava, e della vita conosce solo la raccolta infinita nei campi di cotone, le miserie delle baracche in cui vive, e la violenza dei padroni. Un giorno arriva un nuovo schiavo, che dalle molteplici cicatrici sembra venire da un passato di lotta e soprusi subiti. In gran segreto, consapevole delle torture che lo aspettano, inizia ad insegnare a leggere e scrivere a Sarny e agli schiavi più giovani: il contagio ha inizio, e lentamente porterà i suoi frutti.
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Rundell K., La ragazza dei lupi, BUR, 2018
C’era nella antica Russia l’abitudine per gli aristocratici di tenere un lupo da compagnia fintanto che questi non divenisse troppo aggressivo. Feo vive nella foresta e, insieme a sua madre, è una soffialupi, una persona cioè che accompagna i lupi a tornare a vivere nella natura selvaggia. La sorte dei lupi non è ancora al sicuro però, perché il perfido generale Rakov da l’ordine di uccidere tutti i lupi liberati. Feo e sua madre non ci stanno e nonostante il grande pericolo in cui incorrono si ribellano a questa legge crudele.
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Sís P., Il muro. Crescere dietro la cortina di ferro, Rizzoli, 2008
Tra autobiografia e reportage a fumetti, Peter Sis ricostruisce la propria infanzia e adolescenza in Cecoslovacchia, tra propaganda, controllo, delazioni, slanci e aperture poi soffocate sul nascere. Mostra i primi tentativi di occidentalizzazione, la “Primavera” e la repressione tremenda del ’68, quando le truppe del Patto di Varsavia invadono Praga. E l’arrivo, prima sotterraneo poi sempre più evidente e deflagrante, dei Beatles, della musica e dell’arte che vengono dall’altra parte del Muro, che hanno avuto un loro ruolo nella trasformazione del paese.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
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Chevalier T., Strane creature, Neri Pozza, 2020
Elisabeth e le sue sorelle arrivano in un piccolo paesino del Sussex. Sono guardate con sospetto dagli abitanti perché si vestono in modo bizzarro e non sembrano interessate a cercare marito. Elisabeth fa amicizia con Mary, una ragazzina sola, emarginata perché sopravvissuta a uno strano incidente. Ed è lei che la porta nelle spiagge di Lyme dove dice di aver trovato delle ossa di strane creature, delle ossa di coccodrilli giganti. Ecco la storia di Mary Hanning la prima donna paleontologa, scopritrice di innumerevoli fossili.
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De Stefano C., Americane avventurose, Adelphi, 2007
Cristina de Stefano racconta la storia del XX secolo attraverso i ritratti di venti donne avventurose, tenaci e intraprendenti che non si sono mai fermate ma che non coraggio, insolenza e desiderio hanno portato avanti sogni, carriere, talenti e passioni. Le tante storie ci fanno pensare a come la donna, ancora oggi, debba lottare in ogni campo per emergere.
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Hardinge F., L’albero delle bugie, Mondadori, 2017
Nell’Inghilterra della regina Vittoria le donne, le ragazze, le bambine dovevano sapersi comportare e vestire in un certo modo. Faith è giovane e se ha imparato a stare al suo posto non per questo in quel posto vuole rimanerci. Ostinata, coraggiosa e caparbia sogna da sempre di seguire le orme del padre, eminente paleontologo ma si ritrova con la famiglia su un’isola ostile, in fuga per uno scandalo, a fare i conti con una misteriosa pianta, che sembra nutrirsi di segreti e bugie ma capace di rivelare grandi e scomode verità.
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Heurtier A., L’età dei sogni, Gallucci, 2018
Finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020 il romanzo racconta una storia vera. Arkansas 1957. Grace e Molly hanno 15 anni e per ora non si conoscono. La prima è la reginetta della scuola, di famiglia ricca con molti amici; la seconda è una dei nove studenti neri che per la prima volta nella storia americana frequenterà un liceo di banchi. Quell’anno scolastico per molti si apre come un anno che non si potrà mai dimenticare.
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Lessing D., Le prigioni che abbiamo dentro. Cinque lezioni sulla libertà, Minimum Fax, 2003
Nobel per la Letteratura nel 2007. Qui Lessing si fa saggista, con un linguaggio alla portata di tutti, analizza, a livello socio-antropologico, il concetto di libertà, di come si può insegnare ed esercitare e di quanto sia sempre in pericolo. Un piccolo e importante libro che raccoglie un ciclo di incontri radiofonici tenuti a metà degli anni Ottanta.
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Luiselli V., Dimmi come va a finire. Un libro in quaranta domande, La nuova frontiera, 2019
Quando i minori non accompagnati arrivano dal Messico negli Stati Uniti, dopo viaggi spesso tremendi e rocamboleschi, vengono poste loro quaranta domande le cui risposte determinano la presa in carico del loro caso da parte di avvocati difensori, e il loro futuro. Valeria è una delle traduttrici-intervistatrici, e non riesce a rassegnarsi all’idea che non si possa far nulla per questa drammatica situazione. Dal suo impegno nasceranno gruppi di aiuto e sostegno ai minori in arrivo.
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Sagnet Y., Ama il tuo sogno. Vita e rivolta nella terra dell’oro rosso, Fandango libri, 2017
Il piccolo Yvan si innamora dell’Italia durante i famosi mondiali di calcio del Novanta. Finalmente corona il suo sogno e come studente al Politecnico di Torino si ritrova nella penisola ad affrontare esami, vita quotidiana e burocrazia. Rimasto senza un sostegno economico nell’estate del 2011 arriva a Nardò in Puglia per raccogliere pomodori insieme ad altri connazionali. Appena arrivato si rende conto della miseria e del degrado criminale in cui sono costretti a lavorare tutti come schiavi e decide di fare qualcosa. Yvan dà vita al primo sciopero dei braccianti immigrati nel sud. Oggi la sua storia è diventata un esempio tanto che il presidente Mattarella l’ha nominato Cavaliere della Repubblica.
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Stockett K., The help, Mondadori, 2020
Negli anni Sessanta Martin Luther King aveva un sogno e la giovane Skeeter decide di dare voce a chi proprio per quel sogno cerca di andare avanti. Come una giornalista principiante inizia a fare un’inchiesta fuori dal comune: parla con le nanny, quelle donne di colore che per tutta la loro vita si dedicano alla cura e all’educazione dei figli dei bianchi. Ne esce uno strepitoso e scandaloso reportage che denuncia con ironia e tristezza tutto il razzismo di quegli anni.
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Westover T., L’educazione, Feltrinelli, 2020
Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’istruzione, strumento indispensabile per poter uscire dalle superstizioni e dalla schiavitù data dall’ignoranza. Il padre di Tara è un mormone convinto che la fine del mondo sia vicina. Tara e i suoi fratelli non hanno mai preso una pastiglia, non sono mai andati a scuola e non sanno cosa sia la Shoah. Poi un giorno lei decide di rompere col vecchio mondo e di andare al college.
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Whitehead C., La ferrovia sotterranea, Sur, 2017
Caesar e Cora vivono da schiavi, lei figlia dell’unica donna che sia riuscita a scappare senza mai essere stata ripresa, lui appena arrivato alla piantagione, comprato perché grande e forte. Nulla sembra avvicinarli finché insieme cercheranno la libertà, una via di fuga da una morte certa. In quella lontana America schiavista dell’Ottocento esisteva una rete di alleanze tra donne, uomini e territori capace di salvare gli schiavi portandoli segretamente verso gli stati del nord. Il prezzo per la libertà però rischia di diventare la vita stessa.
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