DESCRIZIONE
I nostri ragazzi diventano ogni giorno più consapevoli di trovarsi davanti a delle scelte. Per arrivare dove, poi? A raggiungere la meta più ambita e difficile: noi stessi.
Conoscersi, per conoscere se stessi, gli altri e ogni essere di questo mondo. Si può fare ascoltando, con le orecchie, ma anche con gli occhi. Molti pensano che conoscersi voglia dire darsi un nome, frequentarsi. In realtà è importante imparare a “comprendersi, incontrarsi, conversare, colloquiare intimamente”.
Allora è vero che se mi interrogo, se cambio punto di vista, sto dando a me stesso la possibilità di esplorare tutti i miei sé, quelli che riuscirò a ricucire solo dandogli accoglienza.
Il gioco dei se che diventano sé nasce a scuola, in quell’andito che prende vita, grazie ai libri e alle parole in essi contenuti.
Ma allora perché Librown? Anche i docenti che abitano questo andito potranno farlo solo se colorati come un clown e se praticano il gioco del : “comprendersi, incontrarsi, conversare, colloquiare intimamente” e se, con il gioco, insegnano ai ragazzi a porsi domande, perché imparino a conoscersi.
LIBRI SCELTI
Chandra Livia Candiani, La bambina pugile
A. de Saint-Exupèry, Il Piccolo Principe
Daniele Aristarco, Corso di filosofia in tre secondi e un decimo
Ermanno Bencinvenga, La filosofia in cinquantadue favole
Emmanuel Gallot-Lavallé, Vita da clown
David Almond, La storia di Mina