DESCRIZIONE
“Per crescere un bambino ci vuole un villaggio”, recitava un antico detto africano ed è con questo spirito che si è chiesto, ad alcune tra le figure più rappresentative della nostra comunità, di leggere giochi di parole e di testimoniare personali riflessioni sul valore civico ed educativo del gioco e della lettura. Durante il primo evento previsto, verranno letti diversi passi scelti tratti dal libro 'Esercizi di stile' di Queneau, intervallati da testimonianze sul valore educativo del gioco. Durante il secondo evento, i ragazzi declameranno in modo espressivo versi tratti dalla poesia 'Lasciatemi divertire' di Palazzeschi, mentre si cimenteranno con 'i giochi di un tempo', utilizzando la 'rumbula', giocando 'a castello' o 'a campana' e ad altre attività di 'ludolettura', capaci di stimolare quella componente essenziale della conoscenza che è il piacere e di rendere facilmente deducibile come divertirsi sia il modo più efficace ed immediato per trasmettere input formativi e raggiungere obiettivi linguistici. .