DESCRIZIONE
La lettura e il piacere per la lettura si acquisisce sollecitando la curiosità e la motivazione.
Dalla lettura come dovere scolastico ad una lettura come attività libera e capace di porre l'alunno
in relazione con se stesso e con gli altri. In un contesto culturale come quello attuale, in cui i sistemi di comunicazione televisiva, filmica, informatica e telematica assorbono e sembrano esaurire
completamente i bisogni di conoscenza, l’educazione alla lettura supera gli ambiti specifici della
educazione linguistica per connotarsi come obiettivo più ampio di formazione della persona.
Il libro, non come realtà contrapposta o alternativa agli altri media, ma ad essi complementare
in quanto la lettura aiuta a sviluppare capacità di immaginazione, di logica del discorso, capacità critica, ecc…Fondamentale è pertanto il ruolo dell’insegnante e la sua capacità di creare un “clima
pedagogico” atto ad instaurare un incontro con la lettura non come dovere scolastico, ma come
attività libera capace di porre il soggetto in relazione con se stesso e con gli altri.
Sulla base di questa Premessa, la scelta del testo “La città dei lupi blù” di Marco Viale ha una duplice valenza per le bambine e i bambini della classe terza sezione B dell’I.C. “Perez – Madre Teresa di Calcutta” in quanto, oltre a suscitare l’amore per la lettura, la nostra Istituzione scolasti-ca annovera in sé, oltre quella italiana, ventitré nazionalità diverse che ogni giorno convivono
pacificamente grazie all’ accoglienza e alla valorizzazione delle tradizioni di tutti.
La cultura della accoglienza, che si lega quest'anno al filone tematico di Libriamoci “contagiati dalla gentilezza”, è il pilastro, l'asse portante dell’aspetto relazionale declinato trasversalmente all’interno delle progettazioni curricolari a tutti i livelli dall'infanzia alla secondaria, che mira a formare i futuri cittadini del mondo. Quale migliore occasione dunque per adottare nella classe III primaria sez. B e C il meraviglioso libro di Marco Viale: ”La città dei lupi blu” ed. Giralangolo. C è' una città di lupi tutti uguali, tristi, omologati, l'arrivo di lupi di un colore diverso crea scompiglio all'inizio ma poi non se ne potrà fare a meno poiché sono loro i portatori dei tesori della diversità che è ricchezza in tante delle sue manifestazioni e realizzazioni. Nel libro verrà affrontato e approfondito con i ragazzi il tema della “paura del diverso”, di ciò che non si conosce. Sarà un viaggio sulle emozioni con
riflessioni sulla vita come meraviglioso viaggio che si apre all'incontro, alla solidarietà, alla libertà, alla conoscenza. Privilegiata è la strada dell'ottimismo, della positività del well-being che pone
l'accento sui valori di “Pace – benessere nello stare insieme” e ancora ci dice, ci suggerisce, ci fa riflettere sul fatto che tutte quelle cose, gesti e parole, che all'apparenza possono sembrare futili in realtà fanno bene al nostro buon umore e alla nostra Anima.
Finalità ed Obiettivi educativi
-Educazione all’ altruismo, al rispetto, al dialogo, alla comprensione, alla solidarietà, alla cooperazione, all’ amicizia, all’ uguaglianza, alla pace verso tutte le persone e tutte le culture.
-Educare alla diversità attraverso la nascita di sentimenti positivi e rispettosi verso gli altri (animali, persone e in genere verso ogni essere vivente):
-Favorire lo sviluppo di abilità sociali riconoscendo quanto le proprie ed altrui emozioni interagisco-no su se stessi e nei rapporti con gli altri nei diversi contesti di vita.
Tipologia di ATTIVITÀ
Brain storming su quanto si conosce del lupo. Lettura di testi sul lupo: narrativi e descrittivi.
Analisi dei testi letti per rilevare aspetto e comportamento del lupo.
Emozioni che suscitano le diverse situazioni lette con la ricerca della terminologia più appropriata per esprimerle.
Rappresentazione grafica delle emozioni con i segni che le connotano
Individuazione dei dati fantastici e dei dati reali all’ interno dei testi letti.
Confronto tra la figura del “lupo cattivo” e la figura del lupo emersa dai testi informativi oggettivi letti e dai filmati mostrati.
Osservazione e riflessione guidata sulle diversità di ognuno(aspetto fisico, desideri, giochi, alimenti, …) per rilevare le nostre diversità e la loro bellezza nella libertà di poterle
scegliere e apprezzare.
Valorizzando le origini, le tradizioni e le usanze dei luoghi di origine darà l’opportunità di confrontarsi tra compagne/i stimolandoli maggiormente a porsi su un livello di parità con i propri coetanei, anziché isolarsi o emarginare.