DESCRIZIONE
Riflettere sulle coincidenze è sempre affascinante. Ci conduce a cercare nessi inaspettati, ma stimolanti, tra fatti che non hanno relazione tra loro.
Al momento dell’adesione a Libriamoci 2019, il nostro Liceo è teso a garantire il diritto allo studio in sicurezza ai suoi studenti, nonostante le concrete difficoltà che ciò ora
comporta.
Nel “Libro dei perché” di G. Rodari, che la manifestazione ci invita a celebrare, non ci sono risposte risolutive alla nostra situazione ma, fra gli altri, dei versi di una
semplicità illuminante: 'Chi ha torto tira dritto / se chi ha ragione resta zitto'. Se leggere è anche riconoscersi nelle parole degli altri, meditare su questo ‘distico’ vorrà forse dire per noi trovare una relazione con le circostanze da affrontare e rifletterci su. Vorrà dire, soprattutto, dare un significato al verbo LEGGERE, a quel leggere la realtà e le
sue rappresentazioni a cui tanto teniamo. Rodari stesso desiderava che tutti leggessero perché ciascuno potesse poi evitare schiavitù di ogni sorta.
Così avverrà nel nostro Liceo. Per tutta la settimana, dall’11 al 16 novembre, gli alunni delle varie classi saranno coinvolti nella lettura ad alta voce, a seconda delle
preferenze, sui temi legati alla fantasia delle parole di Rodari, alla salvaguardia dell’ambiente, al valore dell’articolo giornalistico cui seguiranno attività di approfondimento. Anche gli studenti potranno proporre, liberamente, la lettura dei testi per loro più significativi.
Sapendo che la passione della pagina si trasmette, l’obiettivo è sempre quello di recuperare il piacere di leggere tutti insieme, per tutto il tempo possibile, da mattina a sera, magari LIBRANDOSI a turno: così - suggerisce Rodari - 'non va perduto nemmeno un minuto'.
