DESCRIZIONE
Il titolo di questo laboratorio “ A sbagliare le storie”, è stato preso in prestito da un notissimo racconto di Gianni Rodari, in cui si parla di un nonno che narra la fiaba di Cappuccetto Rosso al nipotino. Il nonno è distratto dalla lettura del giornale e infila un errore dietro l’altro: chiama il protagonista prima Cappuccetto Giallo, poi Cappuccetto Verde e invece del noto lupo, Cappuccetto incontra una giraffa. L’errore durante la lettura, attira l’attenzione dei bambini.
L’attività laboratoriale inizierà leggendo la storia in forma corretta, successivamente in forma sbagliata. I bambini disposti in circle-time esprimeranno a turno le
proprie emozioni sviluppando ipotesi. Attraverso la metodologia del role-playing, alcuni bambini interpreteranno il ruolo di “attori”, mentre altri fungeranno da
“osservatori”.
A conclusione i bambini saranno coinvolti (con l’utilizzo di diversi materiali) in un laboratorio creativo che avrà come prodotto finale un plastico che rievoca i
protagonisti principali del racconto. Rodari attraverso le sue storie ci fa notare quanto sia importante far ridere il bambino. Per raggiungere questo obiettivo un’ottima attività è quella di “sbagliare le storie” , ovvero, raccontare una fiaba ben nota ai bambini e inserirvi degli errori di contenuti. Rodari evidenzia che l'opera “a sbagliare
le storie” non è solo un racconto ma anche un gioco che aiuta i bambini a sbloccarsi da schemi fissi, favorendo così lo sviluppo del pensiero divergente.. “A sbagliare le storie” è, dunque, un racconto con tre principali obiettivi: divertire i bambini, .aiutarli a sviluppare il pensiero divergente e potenziare le capacità linguistiche e comunicative.