DESCRIZIONE
Scuola dell'infanzia:Attraverso una storia a tema sarà presentato ai bambini il problema del bullismo, si stimolerà in loro la voglia di raccontare le proprie esperienze, saranno comparate le loro emozioni con dei colori: sarà evidenziato il comportamento sbagliato segnalato nella storia e poi collegato con l’atteggiamento corretto. La filastrocca scelta da memorizzare farà capire che dopo un brutto episodio di conflitto si può scoprire un vero amico.
Seguiranno giochi di ruoli, conversazioni guidate, comprensione del testo: infine poche regole condivise ci aiuteranno a capire che senza non si potrebbe vivere bene, perciò sulla cartellonistica finale saranno rappresentati atteggiamenti giusti e sbagliati abbinati ad emozioni positive e negative.
Scuola primaria e secondaria: Partendo dalla lettura di testi di narrativa per ragazzi, opportunamente proposti alla classe, si entrerà nella te-
sta e nella vita di un bullo qualunque per comprendere com'è il mondo attraverso i suoi occhi, parlare attraverso la sua voce, soffrire i suoi
stessi disagi. Si ascolteranno brani musicali, realizzati dai MABASTA, presenti in un testo perché la musica sarà il mezzo salvifico capace di
reintegrare il bullo nel contesto scolastico.
Un altro testo permetterà ai ragazzi di individuare e analizzare il bullismo in Rete e il ruolo di ciascuno nella prevenzione e nel contrasto del
fenomeno, dall’ analisi di quanto è postato online e del linguaggio utilizzato.
Il percorso si arricchirà con la lettura e attività relative ad alcuni principi del Manifesto delle parole non ostili, attraverso cui le classi saranno chiamate a confrontarsi con il peso e le conseguenze delle parole dette o scritte.
Il progetto si concluderà con la condivisione e presentazione delle attività pratiche (grafiche, informatiche, musicali, ecc.) realizzate sui temi trattati.
In questo modo noi docenti ci proponiamo di trasformare l'iniziativa di 'Libriamoci' in una palestra di cittadinanza per i ragazzi, perché imparino a conoscere i propri diritti e quelli degli altri e aprire (o consolidare) su queste tematiche un canale di dialogo e di scambio che continui per tutto l’anno scolastico.