DESCRIZIONE
Questa iniziativa propone a ragazzi di un liceo scientifico la lettura di racconti, scritti da loro coetanei, a metà tra il verosimile e il fantastico, in cui autori e testi della letteratura sono presentati attraverso la lente dell’ironia e dello scherzo.
Spesso infatti i classici della letteratura sembrano agli adolescenti obsoleti, lontani dal loro vissuto. Di qui l’urgenza di farli rapportare con essi in modo meno “serioso”, nell’auspicio che nel confine labile tra realismo e fantasia, essi possano trovare la spinta alla lettura individuale e autonoma dei testi originali e possano accostarsi più liberamente, senza timori reverenziali a opere e autori, subirne il fascino, coglierne l’attualità e il valore.
Percepire la lettura come una gratificazione alla propria fantasia induce a leggere più volentieri, permette di sentire meno lontani da sé certi personaggi, spinge a conoscerli meglio, cosicché alla diffidenza e al rifiuto subentra la curiosità di conoscere e di approfondire Alla lettura seguirà il commento degli studenti stessi e il dibattito mirato all’attualizzazione dei testi.