DESCRIZIONE
La passione per i libri è passione per l’amore e per le relazioni, per le idee e per la libertà, per il pensiero e per i sentimenti: in una parola, per la vita. Perché – come scriveva Stéphane Mallarmé – “il mondo, alla fine, è fatto per finire in un bel libro”.
La nostra scuola,“ Rita Levi Montalcini”, S. Giorgio del Sannio (BN), aderisce all’edizione 2019 di Libriamoci con un programma e attività che intendono abbracciare il
filone tematico: “Noi salveremo il pianeta”, in quanto è’ importante far comprendere ai ragazzi l’urgenza di un cambiamento nel rapporto uomo-natura, passando ad una
visione del mondo che concepisca il futuro dell’umanità come parte indissolubile del suo Essere Natura. “L’uomo è infinitamente piccolo di fronte alla Natura, ma
infinitamente grande se accetta di farne parte”.-Blaise Pascal
Il progetto lo abbiamo intitolato: “Vivere in armonia con il nostro pianeta”.
Ecologia ed economia hanno la stessa radice, la stessa origine, vengono dal greco, dalla parola casa. La casa di tutti è la terra, da trattare con rispetto e cura, patrimonio
ricevuto in eredità dai padri e da consegnare integro alle generazioni che vengono e verranno. Casa di tutti, bene comune, ricchezza da condividere in solidale fraternità.
Così il discorso ecologico e le regole dell’economia possono e devono incontrarsi, stare in armonia, trovare sintesi e, nel tempo della globalizzazione, dare origine ad un
nuovo umanesimo. Planetario e giusto, tempo nuovo di fraternità fra tutti e col creato. Impegno splendido, allora, quello della scuola quando fa suo questo compito di
trasmettere valori forti e, insieme, si apre a orizzonti di cambiamento che chiedono competenze originali per cogliere le nuove opportunità che fioriscono. Una Ecologia
integrale che non sciupa, non chiude, non scarta, ma si prende cura, apre, accoglie: è vita buona che accoglie e risponde al grido di tutte le periferie del mondo e
dell’esistenza.
L’educazione allo sviluppo sostenibile è esplicitamente riconosciuta nel Target 4.7 dell’Agenda 2030: “Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le
conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l'educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo
della cultura allo sviluppo sostenibile”. La scuola ha un ruolo propulsivo nell’opera di educare ed istruire i giovani di oggi che nel 2030 avranno l’età per essere cittadini
consapevoli del loro tempo. Da qui l'esigenza di promuovere il rispetto dell’ambiente anche attraverso la lettura ad alta voce con momenti di riflessioni e di confronto.
L’ iniziativa sarà articolata in due fasi.
Nella prima fase si procederà alla lettura a classi aperte e ad alta voce dei testi prescelti, in modalità circle time e peer to peer. Successivamente ci sarà un approfondimento della tematica attraverso argomentazioni, riflessioni e confronto/dibattito con esperti del settore.
Nella seconda fase, invece, verranno condivise, in collaborazione con gli studenti dell’I.I.S. “Virgilio” le rispettive letture realizzate nella fase precedente attraverso una
didattica laboratoriale.
I libri che maggiormente suscitano interesse negli studenti sono: “Il mio nome è Greta”. “Il manifesto di una nuova nazione, quella verde, quella dei ragazzi di tutto il
mondo, Greta e le altre”. “Un pianeta da salvare”, l’icona giusta per una generazione viziata, ma ferocemente vittimista, abituata a pretendere tutto, anche un clima a propria misura.
Un ampio spazio verrà riservato anche alla lettura e al commento del magnifico testo poetico del Cantico dei Cantici di S. Francesco d’Assisi che esprime con semplicità
l’ammirazione per la bellezza del creato, apre a un percorso di riflessione e di impegno su un tema civile ed educativo di enorme importanza, quello della necessità di una
Ecologia integrale. Importante sarà anche l’approfondimento degli articoli riguardante la Costituzione Italiana ed Europea, in merito alla salvaguardia dell’ambiente. Infine verrà proiettato un video clip su una delle più terribili catastrofi ambientali, un avvelenamento di massa in un paese occidentale: “La terra dei fuochi” e del ruolo che occupa
la camorra nella gestione dello smaltimento dei rifiuti. Fino a oggi sono una ventina gli ex boss che hanno operato nella gestione dei rifiuti e che hanno raccontato agli
inquirenti come funziona il sistema. Tra loro c’è il pentito Carmine Schiavone, che già nel 1995 ai magistrati aveva evidenziato come la Campania fosse destinata a diventare una discarica a cielo aperto, soprattutto di materiali tossici tra cui piombo, scorie nucleari e materiale acido. «Il vero business era quello dei carichi che dal Nord Europa
arrivavano al Sud. Rifiuti chimici, ospedalieri, farmaceutici e fangh