Chi ama la lettura non può mancare all’appello! Dall’11 al 16 novembre 2019 torna Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso la Direzione Generale per lo Studente e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – attraverso il Centro per il libro e la lettura. Far scoprire ai più giovani la bellezza della lettura e il suo potere di coinvolgimento se fatta a voce alta, condivisa in un’esperienza corale: questo è lo spirito con cui Libriamoci, giunta alla sesta edizione, si rivolge alle scuole di tutta Italia, dall’infanzia alle superiori, invitandole a includere nelle attività scolastiche delle sei giornate momenti di lettura ad alta voce svincolati da ogni valutazione scolastica.

INSEGNANTI E LETTORI: COME PARTECIPARE
I docenti hanno carta bianca nell’organizzazione delle proprie iniziative, che vanno poi essere inserite nella banca dati:  libriamoci.cepell.it/II/registrazione/Login/Login.php. Inoltre, se hanno piacere di ospitare in classe un lettore volontario, possono farne richiesta alla Segreteria organizzativa tramite l’apposito modulo:   libriamoci.cepell.it/II/?page_id=9395 

volontari che desiderano proporsi come lettori possono scrivere alla segreteria organizzativa (cliccando qui) includendo una breve presentazione, eventuali esperienze pregresse di lettura a voce alta, e indicando provincia/e, data/e e grado/i di scuola per i quali sono disponibili.
La segreteria si occupa di raccogliere le richieste e le disponibilità e di coordinare gli abbinamenti fra lettori e scuole, incrociando la disponibilità di calendario delle classi e quella dei lettori a recarsi in scuole elementari, medie o superiori nelle rispettive città. A motivo del carattere geograficamente eterogeneo dell’adesione da parte delle scuole e dei lettori, non è possibile assicurare che tutte le richieste degli insegnanti saranno soddisfatte e, analogamente, l’individuazione di un istituto scolastico per tutti i lettori che si saranno offerti. Per una migliore riuscita degli incontri nelle classi, consigliamo a docenti e volontari di coordinarsi per armonizzare le proposte di lettura con i progetti didattici eventualmente già elaborati.

Sul sito Libriamociascuola.it, fulcro digitale della campagna che offre anche notizie, trovate video e informazioni utili, strumenti di approfondimento e bibliografie ragionate. Sui social network, inoltre, sono sempre attivi la pagina Facebook  www.facebook.com/libriamociascuola/e l’account Twitter  https://twitter.com/LibriamociAS, aperti alla condivisione di foto, video e resoconti di partecipanti e organizzatori contraddistinti dal tag #Libriamoci.

I FILONI TEMATICI
Tre i filoni tematici suggeriti, ai quali – se lo desiderano – insegnanti e studenti possono aderire o ispirarsi per le proprie iniziative: Gianni Rodari: il gioco delle parole, tra suoni e colori, in vista del centenario dalla nascita; Noi salveremo il pianeta, sul ruolo decisivo delle nuove generazioni nella lotta ai cambiamenti climatici; La finestra sul mondo: perché leggere i giornali, un tema che emergerà soprattutto durante le letture di giornali in classe e attraverso le riflessioni con i giornalisti che aderiranno come lettori.
Con il primo tema omaggiamo lo scrittore, pedagogista, giornalista e poeta Gianni Rodari, del quale nel 2020 ricorre il centenario della nascita. I suoi testi, che oggi come ieri continuano a scandire l’infanzia di molti, sono capaci di parlare a piccoli e grandi: dalle Favole al telefono a Le avventure di Cipollino, sino alla Grammatica della fantasia, le sue opere affascinano l’immaginario di ogni età e possono essere un utile apparato teorico sulla narrazione e sui suoi meccanismi. Il secondo tema riguarda la crisi climatica, un argomento che da quest’anno, con l’introduzione dell’Educazione ambientale, entra nelle aule scolastiche con tutta la sua urgenza. La giovanissima Greta Thunberg e il movimento da lei fondato Fridaysforfuture hanno catalizzato l’attenzione dei media su questa tematica invitando a una presa di coscienza: Libriamoci ha voluto rispondere all’appello di Greta, coetanea di tanti nostri studenti. Infine, il terzo tema abbraccia tante e diverse questioni d’attualità che speriamo possano emergere durante la lettura dei giornali nelle aule, anche in compagnia dei giornalisti che, come nelle ultime due edizioni, si offriranno in veste di lettori volontari e condivideranno con gli studenti il senso e gli strumenti di una professione sempre in prima linea, svelando anche alcuni trucchi e segreti del mestiere utili anche fuori dalle redazioni.

LIBRIAMOCI E #IOLEGGOPERCHÉ
Anche quest’anno Libriamoci si svolge in collaborazione con #ioleggoperché, la campagna nazionale organizzata dall’Associazione Italiana Editori, che punta alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche di tutta Italia, e che avrà le sue giornate clou dal 19 al 27 ottobre 2019. In questo lavoro fianco a fianco, Libriamoci e #ioleggoperché sono unite nella missione di rendere partecipi i giovanissimi delle infinite possibilità di scoperta e piacere offerte dai libri: portando la lettura ad alta voce in tutte le classi e incrementando il patrimonio delle biblioteche scolastiche danno corpo e voce alla lettura. In quest’ottica, se la biblioteca della vostra scuola ha ricevuto libri grazie a #ioleggoperché, l’invito è a includere nelle attività di Libriamoci anche letture tratte da uno o più di quei testi.

 

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