DESCRIZIONE
Partiremo dalla lettura dei "Diritti del lettore" di Pennac per trasmettere ai bambini la possibilit?? di leggere dove e quando si vuole; passeremo poi alla lettura di un brano di Luigi Malerba "Le parole sporche", e da qui una discussione collettiva sull'importanza del linguaggio nei vari contesti sociali; seguir?? una comprensione del testo e la trasformazione di parole di uso quotidiano in parole dispregiative. Riprodurremo due video sul "potere delle parole".
Leggeremo "L'alfabeto della pace" (tratto dall'"Albero alfabeto" di Leo Lionni) invitando i bambini a una collettiva riflessione sull'uso delle parole e alla scrittura di una frase personale che ritengono importante per "raggiungere emotivamente il prossimo").
Disegneremo emoji alla lavagna e gli alunni saranno spronati a scrivere accanto a ciascuna le diverse emozioni.
Condivideremo un detto inglese "Sticks and stones may break my bones, but words will never hurt me" chiedendo a ciascuno cosa ne pensa.
Leggeremo una brevissima storia di due ragazzine che in chat ricevono parole poco gentili, divideremo la classe in gruppi invitando ciascuno a calarsi nei loro panni e scrivere come si sentirebbero se ricevessero le stesse parole offensive.
Organizzeremo un gioco che inviter?? i bambini a riconoscere il limite da non oltrepassare.
Scriveremo una poesia in inglese "Foreign children" e i bambini saranno guidati alla riflessione sulla presenza degli stranieri in Italia e nella nostra scuola; ricercheranno sulla carta geografica i Paesi di provenienza e descriveranno attraverso parole e disegni il loro amico straniero; cercheranno parole gentili nelle varie lingue e le confronteranno relativamente al loro suono e al significato in base al contesto.