DESCRIZIONE
“Quando entrai in aula e presi posto, gli interrogativi pressavano, ghermivano l’aria, svolavano sulle teste degli studenti. Il professore entrò, salutò, ci contò velocemente. Si soffermò su di me e sorrise. Ero l’unica donna.”
Si leggerà insieme, a voce alta e con la mente aperta La tigre di Noto, di Simona Lo Icono, Neri Pozza. Una delle tante storie di donne coraggiose che, nella Sicilia degli inizi del Novecento, decide di rompere questo “gioco” di ruoli imposto da una società ancora chiusa negli stereotipi. Questa donna è Anna Maria Ciccone. Questa donna è una scienziata, matematica e fisica, che si impose in un mondo maschile. Quello dei ruoli è un gioco passato, per le donne, per gli uomini, per chiunque abbia il grande desiderio di realizzare i propri sogni, le proprie passioni. Uno stimolo appassionante per chi non ha paura di osare e soprattutto per chi cerca il coraggio di lasciare andare ruoli senza alcun fondamento.