DESCRIZIONE
La poesia è musica.
Nei testi poetici le parole vengono scelte non solo per il loro significato ma anche per il suono e il ritmo che creano. Da sempre l’essere umano ama ascoltare ritmi e suoni. Il ritmo si sente quando leggiamo a voce alta una poesia, ogni verso è un’unità ritmica. Le parole di Dacia Maraini esprimono al meglio il percorso di letture che il nostro Istituto intende intraprendere in questa edizione. “La poesia è per noi una necessità perché è il ritmo. Tutto ha un ritmo nella vita, il respiro, il battito del cuore, il pensiero, la giornata, la natura. La poesia insegna ad imparare i ritmi e quindi la vita perché è profondamente musicale, è nata sul ritmo, non a caso la cosa più vicina alla poesia è la musica. Si imparano le poesie per entrare nel mondo del ritmo ed è una grande lezione”.
Attività.
Ascoltare, leggere, osservare, scrivere, parlare.
Gli studenti ascolteranno la poesia del francese Paul Verlaine “Il pleure dans mon coeu” e si concentreranno sulle sensazioni che suscita il suono delle parole facendo delle ipotesi sul contenuto. Ascolteranno la poesia scritta da Adelaide Crapsey 'November Night' e sul potere evocativo legato alla lingua originale.
Leggeranno in modo espressivo senza soffermarsi sul significato ma sul significante la poesia “Il passero solitario” di Leopardi
Osserveranno la poesia “Mon coer pareil à une fiamme renverée” del francese Apollinaire e L’autoritratto di Govoni per accostarli al calligramma e alla poesia visiva.
Scriveranno una poesia che parli d’amore o di un altro sentimento seguendo dei suggerimenti sull’argomento e sulle figure retoriche da usare.
Presenteranno oralmente la poesia di Rilke “La pantera”, dopo l’ascolto, cogliendone il tema, l’argomento e il messaggio.
LIBRI SCELTI
Poesie- Rainer Maria Rilke- trad. di Cacciapaglia, Lavagetto- Einaudi tascabili
Poesie filosofiche- F. Schiller- trad. Pinna- Feltrinelli
Poesie- P. Verlaine- Mondadori
Poesie e Prose- G. Leopardi- Mondadori