DESCRIZIONE
CLASSE IIIE
TITOLO: “AGIRE A LIVELLO LOCALE PER MIGLIORARE IL MONDO”
Alcuni dei problemi più urgenti che il mondo si trova ad affrontare oggi, come l’aumento delle disuguaglianze, il cambiamento climatico e il terrorismo, per citarne alcuni, richiedono da parte delle generazione future un’analisi e un approccio multimodale. È quindi necessario non solo che gli studenti prossimi al TERMINE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE, sviluppino una profonda comprensione dei problemi fondamentali che alimentano queste criticità, ma che abbiano anche un corretto abito mentale e le abilità necessarie per elaborare soluzioni a queste sfide a livello locale. Il primo passo sarebbe quello di aiutare gli studenti a comprendere meglio i propri punti di forza, le passioni e le abilità in grado di sostenerli nel percorso verso la soluzione dei problemi che ritengono più urgenti. È anche opportuno infondere negli studenti la consapevolezza che non possono risolvere tutti i problemi e che il progresso nel mondo reale è spesso definito da piccoli passi incrementali verso un obiettivo molto più grande da raggiungere nel lungo periodo. Quindi, gli studenti dovrebbero essere incoraggiati a pensare a nuove soluzioni per i problemi della loro comunità locale e a come misurare l’impatto di queste soluzioni. Il percorso intitolato 'AGIRE A LIVELLO LOCALE PER MIGLIORARE IL MONDO” nasce con l’intento di approfondire il ruolo delle istituzioni nel promuovere cambiamenti sociali e influenzare la vita di ogni individuo. L’istituzione che gli studenti esamineranno è il governo nazionale. Gli studenti rifletteranno su quesiti fondamentali • Che cos’è la giustizia? Che cos’è l’ingiustizia? Che cos’è l’ingiustizia nei miei confronti? • Che cos’è l’ingiustizia nei confronti degli altri? • Nel mondo, nostra casa comune, quali sono i valori condivisi? • Che cosa causa l’ingiustizia? Quali sono le parti maggiormente coinvolte in situazioni ingiuste? • A chi spetta correggere un’ingiustizia? Qual è la pertinenza della tua prospettiva rispetto al modo di percepire un’ingiustizia (dipende dalla parte in cui ti trovi in rapporto all’ingiustizia)? • Affronteresti delle ingiustizie se si verificassero? Che cosa faresti? In che modo? Gli studenti dovranno essere in grado di: • operare e analizzare in modo logico. Applicare le conoscenze acquisite insieme alla propria esperienza personale per consolidare il concetto di giustizia, di differenze, di pace e valori condivisi, come l’empatia e il rispetto. Sviluppare capacità di analisi per distinguere i ruoli delle parti coinvolte in una situazione ingiusta e indagarne le cause • comunicare ed esporre oralmente. Le problematiche locali possono essere una manifestazione di problematiche globali. Risolvere localmente alcune problematiche potrebbe avere un impatto su scala più ampia/ globale. Ogni individuo può giocare un ruolo significativo nel rendere il mondo un posto migliore in cui vivere. La consapevolezza delle problematiche globali da affrontare e risolvere rappresenta il primo passo di questo miglioramento. Il secondo passo è rappresentato dal comprendere come si può avere un ruolo all’interno della propria comunità e da come dare un contributo nella ricerca di soluzioni alle problematiche a livello locale. Gli studenti comprenderanno in che modo i problemi globali sono legati a quelli locali e rifletteranno su come il loro interessamento a quelle problematiche, e la loro conseguente maggiore consapevolezza di essi, possa ispirare delle soluzioni a vari livelli. In un’epoca in cui si assiste, purtroppo, alla crescente perdita di valori, la cultura dell’ascolto e della lettura, infatti, sta cedendo il posto a quella dell’immagine per la concorrenza dei codici non alfabetici, specialmente visivi, che forniscono ormai tutte le informazioni necessarie per cui la lettura risulta ai ragazzi, purtroppo noiosa ed inutile. Ma, la scuola rappresenta il luogo privilegiato per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro, a far emergere il bisogno e il piacere della lettura. Ciò implica il superamento della lettura come “dovere scolastico” per un obiettivo più ampio che coinvolga le emozioni, i sentimenti, le esperienze affettivo-relazionali e sociali attraverso cui il libro possa trasformarsi in una fonte di piacere e di svago. La lettura è importante perché costituisce la condivisione di un'esperienza, che trasforma l'atto del leggere in un fattore di socializzazione. Bisogna far capire che il libro è dunque uno strumento che offre una via privilegiata alla conoscenza di se stessi e degli altri, aiuta a decifrare la realtà, a comprendere meglio i conflitti tra generazioni e a riflettere sul rapporto tra l’uomo, la storia e il mondo circostante, tra l’uomo e le sue emozioni.
LIBRI SCELTI
A. Franzoso “Viva la costituzione”, De Agostini
“Le istituzioni della Repubblica ITALIANA” da “INCONTRI DI CITTADINANZA” Luca Crippa, Maurizio Onnis Palumbo Editore