'Non avevamo niente in comune, da nessun punto di vista, tranne il fatto di essere due emarginati, e questo ci attirava l'uno verso l'altro come due biglie di vetro che
rotolano verso il centro di una ciotola, che gravitano una attorno all'altra, rimbalzano respingendosi di tanto in tanto, ma si avvicinano sempre di più, e alla fine eravamo
diventati amici'.
Riflettiamo insieme ai protagonisti della nostra storia sull'amicizia, sull'inclusione e sull'adolescenza.
Gary Paulsen, Il mio amico geniale, Camelozampa, 2021
Scuola secondaria di primo grado
12-13 anni
1 Simona Montebello