'Non avevamo niente in comune, da nessun punto di vista, tranne il fatto di essere due emarginati, e questo ci attirava l'uno verso l'altro come due biglie di vetro che rotolano verso il centro di una ciotola, che gravitano una attorno all'altra, rimbalzano respingendosi di tanto in tanto, ma si avvicinano sempre di più, e alla fine eravamo diventati amici'. Lettura del libro 'Il mio amico geniale' di G. Paulsen per riflettere su amicizia, inclusione, adolescenza.
"Il mio amico geniale" di Gary Paulsen
Scuola secondaria di primo grado
12-13 anni
1 Barbara Margiovanni