DESCRIZIONE
'Il verbo leggere non sopporta l'imperativo'. Lettura ad alta voce di storie, poesie e filastrocche con nessun altro scopo se non quello di regalare ai bambini qualcosa di bello, un'occasione di gioco, di divertimento, di emozione, ma nel contempo aprire una finestra sui valori morali e sociali della tolleranza, dell'amicizia, del rispetto per gli altri e per l'ambiente, temi che è possibile rintracciare in qualsiasi libro che funzioni narrativamente e che riesca a trascinare i bambini nel flusso delle parole entusiasmandoli. La lettura ad alta voce è un momento che già fa parte della vita scolastica della classe. Gli alunni hanno costituito il C:L:A:P: (Club Lettori Accaniti Professionisti). E' attivo il prestito dei libri: portano a casa i libri della biblioteca della scuola, li restituiscono raccontando la parte della storia che preferiscono e i compagni la mettono in scena diventandone protagonisti, guidati dall'insegnante. Durante la settimana del progetto gli alunni ascolteranno letture in versi animate, dialogate, accompagnate da strumenti musicali, ad opera di diversi lettori, tratte dai libri presi in considerazione: visiteranno la biblioteca del paese dove un attore animerà la lettura. Di ogni momento di lettura ogni bambino conserverà una parola: tutte le parole, al termine della settimana, serviranno a costruire nuove brevi storie, sicuramente strambe, che diventeranno immagini polimateriche con l'utilizzo di ciò che è il 'rifiuto' delle giornate scolastiche, strizzando l'occhio all'ambiente (tempere di pastelli, mine spezzate, incarti di caramelle p merendine, ritagli di carta,...)