DESCRIZIONE
La nostra scuola ha scelto di costruire un percorso educativo orientato al valore della gentilezza. Abbiamo scelto di accogliere questo proposito intraprendendo un cammino alla rivelazione dei tanti profili della gentilezza per racchiudere in toto il significato di questo concetto non sempre valorizzato dalla società odierna e per allenare e preparare i bambini piccoli ai molti modi di essere gentili. Per introiettare il rispetto, la reciprocità, la solidarietà, c’è bisogno dell’esercizio quotidiano, esperienza concrete e un contesto stimolante. Utilizzare il tema della gentilezza come sfondo integratore di questo progetto è stata un’occasione per esplorare le numerose facce dell’essere garbati. La gentilezza intesa come atteggiamento positivo verso il mondo rende più felici se stessi e gli altri. Abbiamo incluso nel nostro progetto il laboratorio dei “Sassi gentili” cosi da consolidare ancor di più questa tematica. I sassi gentili sono elementi naturali semplici ma resi speciali dai colori e dalla meravigliosa creatività dei bambini. L’intento di questo laboratorio è quello di sensibilizzare i piccoli all’importanza dell’altro e all’importanza che ha il semplice gesto di donare. A volte è sufficiente un sorriso, una carezza, un saluto, per farci sentire meno soli, più vicini e più felici. La gentilezza dunque, è un’importantissima capacità da promuovere nello sviluppo dei bambini in quanto gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione di un’ambiente positivo e accogliente per la sua crescita. Come libro di testo abbiamo scelto “Sono (quasi) sempre gentile” di Anna Milbourne, un volume capace di far comprendere loro la complessità ma anche la bellezza di questa parola. La storia di questo libro esplora tutte le insidie che possono nascondersi quando si cerca di essere gentili perché, per esserlo davvero, bisogna provare a mettersi nei panni degli altri.