DESCRIZIONE
Durante, per gli amici Dante, nel suo girovagare per l'Italia, decide di fermarsi nella città del PASTICCIOTTO. Ne aveva tanto sentito parlare e non vedeva l'ora di tuffarsi nella sua morbida crema, nella sua fragrante frolla e nel suo inebriante aroma! Altro che Paradiso! Galatina è il nome della cittadina. Si muove circospetto. Non desidera essere riconosciuto . Cammina rasente i muri fino a quando dei monelli non interrompono il suo andare. Eccoci qui a giocare come bambini. Dante è felice, come non lo era da tempo. E tra un gioco e l'altro , tra una CORTE e l'altra comincia a sgorgare lieve il suo narrare, le parole fluiscono dalla sua bocca con una maestria tale che si rimane affascinati, ma l'apice del racconto viene raggiunto quando entra nella Basilica di Santa Caterina di Alessandria. Gli affreschi, i colori e la luce calda che proviene da un rosone lo mandano in estasi1 Tale è la sua felicità, la sua emozione che il suo cuore non regge e cadde come corpo morto cade!