DESCRIZIONE
Quando a parlare sono i ragazzini è sempre emozionante, oggi ancora di più perché autenticamente mettono nero su bianco i propri sogni, parlando di ciò che per loro è importante, mostrando quale sia il futuro che vorrebbero.
Seguendo un ordine alfabetico i ragazzi mettono in luce le parole che per loro rappresentano il futuro, partendo proprio dall'abbraccio, quel contatto fisico che purtroppo la Pandemia ci ha tolto.
Dopo una breve ed intensa introduzione dell'autrice, la parola viene data ai centoquaranta ragazzi che sono i protagonisti del libro ma anche del futuro. Cosa vogliono portare i ragazzi nel futuro? Che genere di futuro sarà quello che ci attende alla fine del tunnel?
La lettura stimolerà. nei ragazzi le loro personali riflessioni che arricchiranno le nostre e le loro anime: i loro contributi saranno strumento per aprirsi alle infinite possibilità dell’immaginazione: una guida alla ricerca e alla costruzione del proprio io.