DESCRIZIONE
Non sono la carne e il sangue, ma è il cuore a renderci padri e figli (Friedrich Schiller). Una riflessione a voce alta sulla paternità.
Il gioco dei sé - leggere a voce alta, una straordinaria capacità di avvicinare le persone.
Leggere come forma di evasione dalla realtà e come ricerca di se stessi.
Leggere come conquista della libertà interiore e di apertura a mondi nuovi.
Il filone tematico scelto dai docenti della scuola carceraria San Donato di Pescara è:
il gioco dei sé, guida alla ricerca e alla costruzione del proprio io attraverso la lettura.
Essendo i romanzi di formazione e biografie i generi più indicati per questo filone tematico, la scelta di lettura è caduta su un testo: Frammenti autobiografici dal carcere - Laboratori di scrittura sulla paternità tra uomini detenuti e uomini liberi di Carla Chiappini e Marco Baglio.
Il volume raccoglie i racconti di padri detenuti e padri liberi, che hanno voluto condividere la propria esperienza di padri e al contempo di figli, offrendoci un viaggio tra memoria, emozioni e brevi stralci di storie personali.
L’essere padri, l’essere figli e le scritture brevi di più di un centinaio di uomini raccolte in cinque istituti di pena del nostro Paese: Verona, Milano San Vittore, Parma, Milano Opera e Modena.
Papà detenuti e papà liberi, con una biro in mano, riuniti intorno a un tavolo per raccontare a se stessi e agli altri “il primo ricordo del proprio padre”, “quel giorno in cui sono diventato papà”, “dire o non dire la verità”, “da bambino ero ...”, “due foto che raccontano di me”. Un viaggio tra memoria, emozioni e brevi stralci di storie personali.
Gli obiettivi dell’iniziativa
La ricerca sul campo ha dimostrato che ascoltare la lettura ad alta voce è in grado di produrre una serie di benefici interni ed esterni rispetto al percorso educativo e scolastico.
Per fare solo alcuni esempi:
• favorisce lo sviluppo delle funzioni cognitive fondamentali (come: attenzione, pianificazione, …),
• facilita lo sviluppo delle capacità di riconoscere le proprie ed altrui emozioni,
• facilita lo sviluppo di abilità relazionali,
• incrementa notevolmente il numero di parole conosciute,
• aiuta nella costruzione della propria identità,
• favorisce lo sviluppo del pensiero critico
• favorisce l’autonomia di pensiero.
L’intenzione poi, è quella di proseguire questa attività, estendendola a tutto l’anno scolastico, e coinvolgendo, in particolare, le docenti di italiano, inglese e spagnolo, con un laboratorio di scrittura autobiografica da parte degli studenti e con la registrazione di un audiolibro.
La volontà di presentare la lettura come forma di evasione dalla realtà ha ancora più senso in questo progetto perché aiuta tutti ad abbattere i propri “muri”.