In una classe piuttosto turbolenta in cui si evidenziano generalmente comportamenti poco maturi e poco rispettosi e attenzione labile da parte di qualche alunno, l'iniziativa dell'insegnante di leggere ad alta voce alcune pagine di un libro si è rivelata decisamente vincente. Calibrando in modo opportuno ed espressivo la sua voce, la docente ha trasformato la lezione in un momento 'magico' attirando l'attenzione e l'interesse anche dell'alunno più discolo: è stato un momento di condivisione straordinario, un piccolo atto d'amore semplice ed efficace durante il quale l'obiettivo è stato raggiunto in pochi minuti, quando, a sorpresa, un alunno ha manifestato la volontà di comprare subito il libro proposto. La lettura ad alta voce è SEMPRE il modo migliore per avvicinare i bambini ai libri, per ampliare il loro vocabolario, per migliorare la loro competenza emotiva, per entrare in relazione con loro, per farne, da grandi, dei lettori.
Li aiuterà a crescere, arricchirsi, appassionarsi, alimentare la loro fantasia e creatività. Il libro sarà dunque uno straordinario strumento didattico capace di offrire una via privilegiata alla conoscenza di se stessi e degli altri, aiutare a decifrare la realtà, a comprendere meglio i conflitti e a riflettere sulle proprie emozioni.
Scuola primaria
9-10 anni
Sara Trotta Le avventure di Tonino l'invisibile