DESCRIZIONE
Perché sentiamo l'istinto di narrare? A cosa ci servono le storie? Il bisogno di raccontare è forse l'unica attività umana universale che non si è mai estinta, ma che si è anzi arricchita, nel corso dei millenni, di sempre nuovi mezzi. Spiegarne il perché non è semplice, Certo è che la grammatica universale della storia è sempre la stessa: personaggio + situazione difficile + tentativo di superamento. Le storie infatti, oltre a farci divertire, sognare, a fornirci insegnamenti, sono anche 'simulatori di volo' per la nostra vita sociale, una fondamentale opportunità di allenare la nostra capacità di fronteggiare le situazioni difficili pur non esponendoci a pericoli reali.
Lo sanno bene i bambini che, fin dai due anni di vita, sviluppano il meccanismo dell'immedesimazione con il gioco del 'facciamo finta che'. Ecco perché abbiamo scelto di dedicare la nostra attività di lettura a Gianni Rodari, maestro di fantasia, di cui quest'anno cade il centenario della nascita. Fu infatti un autore che ebbe, più di chiunque altro, la capacità di arrivare al cuore dei bambini, stravolgendo il tradizionale uso della parola, creando una propria 'grammatica della fantasia' attraverso la quale ci ha insegnato che la parola, con tutti i suoi usi possibili, è il più grande strumento di liberazione che l'uomo possa avere...'non perché tutti siano artisti ma perché nessuno sia schiavo'.